martedì 31 ottobre 2017

Buon Halloween!!


Felice (e terrificante) Halloween a tutti!


lunedì 30 ottobre 2017

nVidia GeForce Drivers per Call of Duty: WWII e Wolfenstein 2: The new Colossus


nVidia ha rilasciato oggi una nuova versione dei driver per le schede grafiche GeForce . La versione, denominata 338.12 WHQL e' ottimizzata per offrire le migliori prestazioni possibili con Call of Duty: WWII e Wolfenstein 2: The New Colossus.
Per scaricarla non dovete fare altro che andare a questo link, se poi siete interessati alle note di rilascio le potete trovare qui.


venerdì 27 ottobre 2017

Now Playing - 27/10/2017

La run a Eschalon: Book III procede, grazie a diverse side quest completate a Rockhammer, il mio Jon Knownothing e' salito di un paio di livelli e ha recuperato dei pezzi di equipaggiamento decente, sebbene ancora non ottimale (ma per quello ci sarà tempo). Visto che a quanto pare ho esaurito i compiti disponibili nell'area e' giunto il momento di dedicarsi un po' alla main quest.

Nel frattempo sono iniziati i Saldi di Halloween su Steam e GoG: per quel che mi riguarda ci sono un paio di offerte interessanti ma credo che per fare acquisti aspetterò il Black Friday o i saldi Natalizi...

Ultima cosa: Oggi esce ufficialmente Wolfenstein 2: The New Colossus! Da ieri era possibile pre-scaricare il gioco da Steam, (cosa che ho fatto puntualmente) e, impegni permettendo, credo/spero di poterci dare un occhiata nel week end...


mercoledì 25 ottobre 2017

Alla ricerca del proprio Passato...


E bon, questa sera ho iniziato la mia run a Eschalon: Book III, capitolo finale di una serie lunga 10 anni. Come ogni RPG che si rispetti, si inizia sempre dalla creazione del personaggio e questa volta nel creare il mio eroe virtuale ho ispirarmi al personaggio di Jon Snow, come ranger dei Guardiani della Notte. Creato un ritratto custom, ho quindi lanciato un po' i dadi degli attributi fino a ottenere una serie di punteggi decenti ed ho iniziato a spartire i 20 punti a mia disposizione.

Il mio Jon Knownothing, (Nomen Omen) deve essere un Ranger, quindi un personaggio abile nel muoversi nelle terre selvaggio e capace di combattere con l'arco e la spada indossando armature leggere. Per questo motivo ho speso diversi punti in Destrezza e Concentrazione (utili per colpire da lontano con l'arco) e diversi altri nelle più classiche Forza e Resistenza. Ho poi investito i rimanenti punti in Percezione, che in questo gioco e utile sia per l'uso di incantesimi che per vedere cose nascoste e infine nella Velocità. Portato il resto degli attributi, ovvero Inteligenza e Saggezza ad almeno 10  (retaggio atavico delle mille partire a Dungeons & Dragons nelle sue varie incarnazioni) i punti erano finiti.


Ho quindi scelto come origine un Barrean, sia per i bonus interessanti (+2 Velocità, +1 Forza), che per dare a Jon un background da uomo abituato a cavarsela da solo. Ho deciso poi di assegnargli l'assioma Ateo, in modo da renderlo immune alle maledizioni (ma anche alle benedizioni!).
Selezionata ovviamente la classe Ranger, questa mi ha portato in dote la Skill dell'Uso dell'arco, al quale si sono aggiunte Spada, Armature Leggere, Nascondersi tra le Ombre, Schivare e Cartografia... Che come vedremo sarà abbastanza utile in futuro.

Preparato il mio personaggio ho scelto di usare le regole standard del gioco, che prevedono la necessità di mangiare e bere se non voglio vederlo morire di fame e il deterioramento dell'equipaggiamento con l'uso (sarà comunque possibile ripararlo).  Pronti... Si parte!

Dopo il filmato di prologo, Jon si e' ritrovato in un area paludosa con solo in tasca la Crux of Fire, la medesima gemma/artefatto dai misteriosi poteri trovato nel corso di Eschalon: Book II, e un paio di quest, la prima delle quali e' appunto trovare qualcuno che sappia darci informazioni sulla gema. Ho quindi iniziato ad esplorare l'area iniziale per trovare l'uscita verso una zona più civilizzata. L'ispezione dei poveri averi di uno scheletro rinvenuto sul cammino mi ha fruttato i primi pezzi di equipaggiamento: un arco, qualche freccia, una camicia e una piccola otre per l'acqua. Arco e frecce mi sono tornati molto utili poco dopo, quando ho dovuto affrontare una coppia di scarafaggi giganti, il primo di diversi incontri pericolosi che ho dovuto affrontare.


Grazie all punto skill in cartografia, il riquadro della mappa in alto a destra ha iniziato a riempirsi con una sommaria e appena abbozzata rappresentazione dell'area da me esplorata, segno che la mia capacità di cartografo e' ancora troppo bassa per essere realmente utile. Più tardi, lungo il camino ho trovato un area nascosta che celava un baule contenente un tomo che ha fatto aumentare di due punti la mia skill di cartografo ed ecco che la mappa ha iniziato a presentare dettagli più precisi (potete vederlo nei due screenshot qui sopra).

L'esplorazione approfondita dell'area mi ha fruttato altri pezzi di equipaggiamento: dei sandali, un paio di guanti, un pugnale, un altra trentina di frecce e diverse monete d'oro. La notte e' pero' calata, ed essendo privo di torce ho dovuto avanzare al buio ed affrontare qualche altro scontro con gli scarafaggi, fino a che non ho trovato l'uscita dall'area iniziale e da li ho raggiunto la cittadina mineraria di Rockhammer, dove Jon ha potuto rifocillarsi e riposare nella locanda del posto.
La mia prima sessione a Eschalon si e' conclusa qui, domani mi metterò in cerca di qualcuno che abbia informazioni sulla Crux of Fire... e di una buona spada.



martedì 24 ottobre 2017

Sniper Elite 4: Deathstorm - Recensione


Come era già accaduto per Sniper Elite 3 e il suo DLC Save Churchill, Rebellion ha deciso di proporre anche per Sniper Elite 4 una serie di DLC che compongono una espansione. Il risultato e' stato Deathstorm: mini campagna in 3 atti che ci vedrà indossare di nuovo i panni del cecchino americano Karl Fairburne, questa volta alle prese con la minaccia portata dal progetto segreto dei nazisti di sviluppare armi nucleari da impiegare contro gli alleati al momento dello sbarco in Normandia.

lunedì 23 ottobre 2017

Now Playing - 23/10/2017

Nel week-end ho giocato e finito tutto d'un fiato Sniper Elite 4: Deathstorm: mini campagna in 3 atti dell'ottimo sniping-game di Rebellion che ho completato qualche tempo fa. La recensione sarà pronta tra poco e quindi mi limito solo a dire che e' si tratta di un prodotto divertente da giocare ma dal prezzo decisamente eccessivo per quel che offre in pratica.

Detto questo finalmente ci siamo! Mancano infatti solo 5 giorni all'uscita di Wolfenstein: The New Colossus, e l'hype assassino inizia a farsi sentire: come occupare il tempo che manca al fatidico giorno della release? La decisione l'ho presa poco fa osservando il mio backlog, da dove ho scelto un titolo che già da qualche tempo mi ronzava in testa, tanto che volevo metterlo nella lista del Piano per il 2018: Eschalon: Book III di Basilisk Games. Trattasi di un RPG indie old-school duro e puro del 2014, simile ai titoli della serie Ultima e Divine Divinity. Per altro, il primo capitolo della serie e' stato reso gratuito al decimo anniversario dall'uscita (quindi dateci una occhiata).

Ok, Eschalon dovrebbe tenermi occupato almeno per una decina di giorni, giusto il tempo dell'arrivo di Wolfenstein e magari di qualche patch, (sicuramente ci sarà qualcosa da sistemare post-release). Magari c'è di che fare qualche Gaming Report.


martedì 17 ottobre 2017

Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast - Recensione



Nel 1998 Baldur's Gate riuscì a salvare il genere degli RPG classici dall'oblio al quale sembravano essere destinati a causa dell'avvento di Diablo e degli Hack & Slash. A distanza di soli pochi mesi dal rilascio di BG, BioWare rilasciò una espansione chiamata Tales of the Sword Coast, che andava ad aggiungere altre ore di gioco una storia già di per se bellissima... oltre che un sesto CD!

lunedì 16 ottobre 2017

Now Playing - 16/10/2017

Mentre cerco di riprendermi dai bagordi del week-end faccio il punto della situazione: la run a Tales of the Sword Coast e' arrivata alla fase finale (resoconto completo dello stato nel prossimo  Gaming Report) e conto di completarla in una o due sessioni di gioco al massimo.
Ponendo di iniziare Wasteland 2 a Novembre prossimo, subito dopo aver esaurito sia Wolfenstein: The New Colossus  e Call of Duty: WWII, mi rimarrebbe ancora circa meta' mese da impiegare con qualche altro titolo rapido.

L'idea originale era Prey, ma potrei anche decidere di buttarmi su altro, come ad esempio la mini-campagna Deathstorm di Sniper Elite 4 (3 misioni in tutto), in modo da chiudere anche quel cerchio e liberare spazio sul disco fisso, o anche (follia), dare una chance a Warhammer: Vermintide in solitaria...

Frattanto ho fatto un po' di acquisti: l'intrigante RPG roguelike Dungeonmans e il DLC The Crimson Court per Darkest Dungeon. Ho invece (almeno per ora)  resistito alla tentazione di prendere anche il DLC Ashes of Malmouth per Grim Dawn, gioco che potrebbe essere nel piano 2018.

A proposito di Darkest Dungeon e Dungeonmans: assieme ad Ancient domain of Mistery (ADOM) costituiscono una triade di giochi ai quali vorrei dare per lo meno una occhiata per poter poi scrivere una recensione. Probabilmente troverò del tempo subito dopo Wasteland...


domenica 15 ottobre 2017

6 Carogne alla Torre di Durlag - Parte 2


Con il mio oramai consueto ritardo ho ripulito in un paio di sessioni di gioco la Torre di Durlag. Di fatto ho quindi completato la prima delle due grosse quest di Tales of the Sword Coast, o meglio,   quasi-completato visto che adesso viene quello che a mia memoria e' lo scontro più duro di tutto Baldur's Gate... Non voglio spoilerare troppo e quindi rimando i dettagli al prossimo Gaming Report.

Ho fatto tesori dei ricordi della precedente run e fatto buon uso delle capacità di ladra di Imoen, che mi ha permesso di scovare e disinnescare le decine di trappole sparse per i livelli inferiori del dungeon della torre e non solo: Durante l'esplorazione del secondo livello la fanciulla si e' trovata isolata e separata dal gruppo principale a causa di una porta bloccata magicamente e per un bel tatto di gioco ha dovuto affrontare da sola doppelganger, ghast e scheletri guerrieri per i bui corridoi del dungeon, cavandosela in modo devo dire egregio, anche grazie al buon equipaggiamento di cui e' dotata.



In un paio di serate di gioco "ragionato" sono riuscito a raggiungere la fine del dungeon e a sconfiggere l'orrore che vi si annidava, senza per altro dover fare troppa fatica: Il Orion e Minsc sono riusciti ad abbattere il bestio (e a recuperare il pugnale al centro della quest) al primo tentativo grazie al supporto a distanza di Kivan, Garrick e Imoen, mentre Branwen si occupava di  tenere in via i compagni e a debuffare il mostro.

Alla fine sono uscito da quell'oscuro antro con una nuova scimitarra magica per Orion e una migliore arma a due mani per Minsc, che da troppo tempo girava con un semplice spadone +1.
Ma prima di tornare a Ulgoth's Beard per continuare l'avventura mi sono concesso un paio di piccole deviazioni presso due luoghi che non avevo visitato nella runa BG:EE di un paio di anni fa: le rovine della Scuola di magia di Ulcaster e il Ponte di Firewine, i cui dungeons (per altro abbastanza deludenti) mi hanno tenuto occupato per poco più di una oretta scarsa.

Ho concluso la serata giungendo finalmente a Ulgoth's Beard, dove ho ricevuto un caldo benvenuto da parte di un gruppo di Cultisti che il cui capo e' riuscito a fuggire con il pugnale. Ho quindi adesso dei conti da regolare e state pur certi che finirà in un bagno di sangue...


martedì 10 ottobre 2017

Battlefield 1 - Recensione


Parlando di ambientazione storica, la seconda guerra mondiale e' senza dubbio l'epoca più utilizzata per gli FPS: le grandi serie del genere, come Call of DutyBattlefield e Medal of Honor hanno iniziato proprio da li (e li tornerà l'oramai prossimo Call of Duty WWII). E per quel che riguarda la Grande Guerra, ovvero il primo conflitto mondiale? Sebbene sia stata utilizzata negli anni per diversi simulatori di volo (fra tutti il mitico Red Baron) e qualche strategico, e' stato necessario attendere il 2015 per vedere Verdun, il primo FPS (online) ambientato in quel periodo storico, seguito l'anno successivo dal Battlefield 1 di cui andrò a parlarvi in queste righe.

Command: Shifting Sands


E' in arrivo una nuova espansione maggiore per il Wargame Command: Modern Air/Anval Operations di Matrix Games, cui titolo sarà Command: Shifting Sands e ci riporterà ai tempi delle guerre Arabo Israeliane, proponendo ben 14 scenari storici, che vanno dalla Crisi di Suez allo scontro della valle della Beqa', passando anche il raid sopra il reattore nucleare di Osiraq del 1981. Il gioco include anche 3 scenari ipotetici scritti dallo stesso autore dell'espansione Northern Inferno.

La lista delle feature (verbatim dal sito del gioco) e' la seguente:

  • A standalone expansion for Command: Modern Air/Naval Operations, 2013's Digital Wargame of the Year: play as a single, separate game, or add it to your collection of scenarios for CMANO.
  • 17 campaign scenarios (14 historical and 3 hypothetical) written by Paul A. Bridge, ex-Royal Navy officer and author of the award-winning "Northern Inferno" campaign.
  • Follow some of the most dramatic air and naval conflicts in the decades-long struggle between Israel and its neighbours for survival: The 1956 Suez crisis, the 1967 Six-Day War, the 1967-70 War Of Attrition, the 1973 Yom Kippur War, the Osirak raid and the grand air battle in the Bekaa Valley.
  • Witness first-hand the dramatic changes in warfare, hardware and tactics: the combat debut of the modern antiship missile and the countermeasures to it, the revolution in offensive counter-air operations, the emergence of the surface-to-air missile (SAM) and the development of SEAD (suppression of enemy air-defences) systems and tactics to deal with the new threat.
  • Explore the great historical what-ifs of the Middle East theatre: The US responds forcefully to the attack on the Liberty, the Soviet and US fleets clash over their supported allies, and Israel resorts to nuclear weapons as the defensive fronts collapse.

Esattamente come tutte le precedenti espansioni dell'erede di Harpoon, C:SS avrà un client stand-alone, ma potrà essere giocata anche come DLC classico di CMANO.
Non ci sono ancora dati sul prezzo (che visto il trend dei precedenti due DLC non sarà basso), ma l'uscita e' prevista per il 19 di Ottobre prossimo venturo.


lunedì 9 ottobre 2017

6 Carogne alla Torre di Durlag.


Considerando che il party che userò e' di allineamento buono, il termine "carogne" non e' proprio quello più corretto, ma mi piaceva troppo l'idea di scimmiottare il titolo di un film trash western di fine anni 80' reso celebre dalla Gialappa's Band.
Ad ogni modo, come avrete gia' capito, ho deciso di (ri)giocarmi la prima espansione di Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast.

Ho quindi provveduto a caricare l'ultimo salvataggio del gioco base, fatto giusto un attimo prima dello scontro finale con Sarevok (peccato non aver potuto usare quello di Siege of Dragonspear), per poi portare i miei 6 eroi (il mio personaggio Orion, Minsc, Branwen, Kivan, Garrick e Imoen) al villaggio di Ulgoth's Beard, da dove inizia l'avventura che contiene gli scontri più duri di tutto il primo Baldur's Gate... Prima tappa: la Torre di Durlag!


domenica 8 ottobre 2017

La Grande Guerra in un pomeriggio

Grazie ad un tour-de-force notturno, lo scorso Venerdì ho completato la mia run a Doom giusto in tempo per l'arrivo di Battlefield 1, che ho giocato e finito tra sabato notte e domenica pomeriggio...
La recensione dell'ultima fatica di DiCE, che sarà senza screenshots a causa del fatto che il client Origin non e' dotato di questa funzionalità basilare, e' in lavorazione e sarà pronta tra qualche giorno.
Posso pero' già anticipare che questo ultimo Battlefield, seppur affetto da qualche magagna di tecnica e di gameplay, mi ha decisamente convinto grazie alla storia narrata, che punta a mostrare tutto l'orrore di un conflitto brutale e sanguinoso come appunto la Grande Guerra.

Saltando ad altro argomento, in questi giorni ho fatto un po' di spese: oltre a Battlefield 1 ho prenotato Wolfenstein 2: The new Colossus e Call of Duty: WWII  e, come sfizio, preso pure una key di Prey. Credo che posticiperò la partita Wasteland 2 ancora di qualche tempo, in modo da potermi giocare con calma tutti i titoli sopramenzionati.
Ma prima di andare a sparacchiare in giro per stazioni spaziali e campi di battaglia dell'Europa centrale ho una gran voglia di dedicarmi a un altro titolo...


giovedì 5 ottobre 2017

Now Playing - 05/10/2017

Ottobre e' arrivato e mi mancano 3 livelli per chiudere la run a Doom e poter finalmente iniziare Wasteland 2... Il tempo utile per chiudere il piano 2017 inizia ad essere realmente fin troppo stretto!
Ok, era in partenza un piano ardito e difficilmente realizzabile, credo che a questo punto mi convenga cambiare in corsa e rimuovere dalla lista The Witcher 3 (da inserire nel piano 2018, di cui ho già buttato giù qualche idea) e dedicarmi a qualche altro titolo più corto: in particolare tra la fine di Ottobre e inizio novembre usciranno Wolfenstein 2: The new Colossus e Call of Duty: WWII, ai quali si aggiunge Battlefield 1 (del quale ho acquistato una key a prezzo decente qualche giorno fa).
Contando che mediamente finisco un FPS in 4/5 giorni, togliendo anche il tempo necessario a completare Wasteland 2, mi dovrebbe rimanere all'incirca un mesetto e mezzo da riempire con altri titoli che sceglierò al momento: ho una mezza idea di buttarmi su Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast per chiudere il cerchio anche con BG come con Icewind Dale, ma anche uno Shadowrun: Hong Kong o Sniper: Ghost Warrior 3 potrebbero andare...