domenica 28 febbraio 2016

Now Playing - 28/02/2016

Ho completato "Sopravvivi", la prima delle 3 parti in cui è divisa la campagna single di Arma 3 e devo dire che francamente mi aspettavo di più dal punto di vista della storia: Le 8 missioni di cui si compone sono abbastanza brevi e prive di grosse emozioni: E' bene tenere sempre presente che non stiamo parlando di CoD, ma alla fine questa Sopravvivi come narrazione mi è sembrata poco piu' che una sorta di tutorial allargato.

Il mio personaggio ha raccatato un fucile MXM da Tiratore Scelto (la migliore traduzione che ho putoto fare del termine "Designated Marksman") dal cadavere di un compagno morto durante la primissima missione è ho continuando a interpretare il ruolo del cecchino all'assalto, (perché non potevo ne volevo starmene nascosto a sparare da lontano), in tutte e brevi schermaglie con il nemico che la campagna mi ha fin qui proposto.

Posso però dire che lo svolgimento della trama è stato finora l'unico punto negativo del gioco, perché tutto il resto che ho visto mi è piaciuto un sacco.
Innanzitutto il punto di vista tecnico: Il gioco è una gioia per gli occhi e sul mio PC gira abbastanza bene con 40-50fps di media, anche se devo segnalare che in alcune fasi ho notato dei brevi rallentamenti del frame rate.

L'interfaccia è rimasta praticamente la stessa (un po' macchinosa) degli Arma precedenti, ma l'uso dell'inventario è diventato molto più semplice e razionale. Inoltre è adesso possibile personalizzare a piacimento il nostro equipaggiamento e la nostra arma in modo estremamente semplice, cosa che mi ha fatto veramente piacere.

Infine segnalo la gestione dell'affaticamento del nostro soldato e la sua influenza sulla sua capacità di mirare con precisione: Dopo un scatto lungo non saremo infatti in grado di poter tenere l'arma stabile riducendo la nostra mira sino quasi alla completa impossibilità di centrare il bersaglio (se non con un bella "botta di culo").

Bene, direi che è ora di iniziare "Adattati".

giovedì 25 febbraio 2016

Pronti per la Realtà Virtuale?

Proprio oggi steam ha rilasciato gratuitamente sul suo store online lo SteamVR Performance Test.
Come dice il suo stesso nome questi non è altro che un tool che serve a determinare se il nostro PC da gioco è in grado di supportare lo Steam VR, (ovvero il sistema di Realtà Virtuale realizzato da Valve), renderizzando immagini ad almeno 90fps, aiutando a trovare l'anello debole della catena qualora non riuscissimo a soddisfare i requisiti minimi necessari.


Il tool non fa altro che renderizzare una sequenza animata VR (evidentemente inspirata a Portal 2) in una finestra e analizzare le performances del sistema sotto stress. Dopo il paio di minuti necessari a completare la sequenza animata viene mostrato all'utente un report abbastanza sintetico sul risultato ottenuto. Una volta scaricato e installato il tool l'ho subito fatto girare ottenedo il risultato riportato nell'immagine che potete vedere qui sotto sulla destra.

A quanto pare la mia machina da gioco puo' supportare la realtà virtuale, ma solo per livelli di qualità bassi: La GTX 770 purtroppo inizia ad essere vecchiotta (e il tool la segnala in giallo raccomandandomi di cambiarla con un modello più potente), mentre invece CPU e Sistema Operativo sono ok.

Nel lungo testo del "Disclaimer", il tool mi avverte che anche se il mio sistema è VR Capable, alcuni giochi potrebbero comunque non giocare a causa del fatto che sono regolati per girare solo con un determinato livello di qualità visiva.

Inoltre vengo avvertito del fatto che il tool non può e non tiene conto della potenza di calcolo necessaria a gestire la rilevazione del movimento della testa, del comparto audio del gioco e della capacità delle connessioni USB, evidentemente queste potrebbero essere usate per il collegamento con il visore VR (?).

Infine, espandendo il report si può vedere un sommario delle statistiche di esecuzione del test e il grafico dell'andamento della qualità grafica.

Detto francamente, non ho ben chiaro quali siano i parametri secondo i quali un PC può essere considerato VR Capable e a quale livello (mi documenterò) ed è forse per questo che il test e la sua attendibilità scientifica mi è parsa un po' confusa. Detto questo però faccio comunque i miei complimenti a Valve per la bontà e l'utilità dell'idea.

Grazie a dispositivi come il famoso Oculus Rift, il PlayStation VR, e il visore HTC Vive, (che sarà il dispositivo ufficiale di Steam VR) l'era della Realtà Virtuale stà per arrivare nelle nostre case tra pochi giorni e cambiare per sempre il nostro modo di intendere il gaming... O forse no!

Si, perché come tutte le Next-new-things che sono comparse negli ultimi anni la diffusione in pianta stabile dei sistemi VR dipenderà da molti fattori. Innanzitutto il successo commerciale: Ricordiamo che il prezzo annunciato dei visori come Oculus e HTC Vive oscilla tra i 600 e gli 800 dollari, mentre pare che ne "basteranno" 500 per il PlayStationVR. Cifre queste a mio avviso abbastanza alte da poter scoraggiare l'acquisto. Poi ovviamente il parco giochi, che deve divenire il più ampio possibile,  e ovviamente le reali capacità dell'hardware dei visori, che sono ancora tutte da dimostrare.

Sebbene abbia già in programma di cambiare GPU tra un annetto o poco più, non credo che entrerò nel modo della VR tanto presto: Il prezzo dei visori è francamente troppo alto e, (fatti salvo irresistibili attacchi di Hype assassino), prima di investirci credo che attenderò di vedere l'evolvere della tecnologia e della sua diffusione. Davvero non mi và di spendere quelle cifre per un oggetto che potrebbe finire molto presto in cantina come NetBook e Televisori 3D!

mercoledì 24 febbraio 2016

Sniper Elite III - Save Churchill DLC 1 - 3

Visto che l'ho giocato e finito credo valga la pena di scrivere una mini recensione per questo DLC in 3 parti di Sniper Elite III, il simulatore di cecchino di Rebellion. 

In questa storia in 3 parti, il nostro Karl Fairburne, il super cecchino americano agente dell'OSS
si troverà a dover cercare di sventare i piani dei tedeschi per assassinare Winston Churchill mentre si trova in viaggio per la conferenza di Casablanca in Marocco.

Ognio DLC contiene una singola missione in un unica mappa, il primo "In Shadows" è ambientato nella versione notturna della mappa già vista nella missione Siwa Oasis della campagna base, quindi in pratica si tratta di una mappa riciclata.

I DLC di fatto si limitano ad aggiungere le sole missioni senza variare di un millimetro gli altri contenuti: Le meccaniche del gioco infatti sono le stesse medesime viste nel gioco base, così come i gadget e l'equipaggiamento che possiamo dare al nostro cecchino.

Giocarle è indubbiamente divertente (esattamente come lo è il gioco base), ma il rapporto qualità prezzo è a mio avviso eccessivo (per non dire "scandaloso"), considerando che ciascuna missione viene venduta ad oggi a 7 euro scarse.

Armati e Pericolosi!

E infine il giorno è arrivato: Fatta una configurazione preliminare del mio Razer Nostromo ho avviato Arma 3 per la mia prima run single player a quello ch probabilmente è il miglio TFPS di tutti i tempi.

Da veterano dei precedenti  titoli della serie (e ancor prima di Operation Flashpoint: Cold War Crisis) ho deciso di non buttarmi a razzo nella campagna ma di andarci piano, scelta questa che può evitare un sacco di frustrazione, specie quando si deve riprendere un po' la mano con giochi di questo tipo.
A tale scopo ho utilizzato proprio il mezzo creato dai ragazi di Bohemia Interactive come introduzione al loro gioco: Il Bootcamp. Nella fatispecie mi sono giocato la mini campagna SP fornita assieme a questo strumento di apprendimento, che per altro costituisce una sorta di prequel degli eventi narrati nella campagna single vera e propria.


E così mi sono ritrovato nei panni del sergente Conway in missione di addestramento congiunta assieme alle truppe della AAF (Altis Armed Force). All'inizio l'azione si è svolta nel simulatore VR, dove mi sono stati impartiti i rudimenti del movimento e dell'uso base delle armi. Successivamente sono potuto tornare alla "realtà" di un poligono di tiro, dove ho potuto imparare come colpire bersagli lontani usando le ottiche e l'importanza di gestire la stamina e come questa influisca sulla stabilità della mira.

Dopo poco però le cose si sono fatte serie: Ricevuta una richiesta di aiuto da parte di truppe AAF ho dovuto triangolare e raggiungere la loro posizione usando i punti riferimenti e le relative rilevazioni magnetiche ricevute da radio (a quanto pare i marmittoni della AAF si erano persi). Una volta la mi sono trovato davanti ad una situazione spinosa: Gli uomini della AAF avevano ucciso una serie di civili che apparentemente li avevano attaccati con fuco di armi leggere.

Ispezionati gli edifici vicini ho scoperto un piccolo deposito di armi che avvalorava la tesi sostenuta  dalla AAF che in realtà si trattasse di ribelli, anche se la cosa francamente puzzava di marcio lontano un paio un miglio...


Probabilmente a seguito di cio, AAF e ribelli hanno iniziato a darsele di santa ragione e dopo qualche ora sono stato spedito in elicottero ad investigare sulla sparizione di un convoglio NATO. Localizzato quanto restava del convoglio ho dovuto ingaggiare un breve scontro armato con le forze ribelli per cercare di salvare l'unico sopravvissuto, il quale però è morto poco dopo a causa delle ferite.

Ho già spoilerato fin troppo e quindi non vi racconto l'epilogo della vicenda, ma voglio invece rimarcare come ciascuna delle azioni svolte durante la missione sia sata organizzata come una sorta di tutorial semplice e intuitivo per l'utente alle prime armi. Non male come lavoro!

Domani credo che farò una seconda run al Bootcamp per rifinire la configurazione del Nostromo e poi sotto con la campagna vera e propria!

martedì 23 febbraio 2016

Uncharted: Drake's Fortune - Remastered


Uncharted: Drake's Fortune e' stato il primo VG che ho giocato e finito su PlayStation 3 nell'oramai lontano 2009 e fu per me una grandiosa esperienza, che continuai l'anno successivo con il seguito: Uncharted 2: Il covo dei ladri.

lunedì 22 febbraio 2016

Now Playing - 22/02/2016

Anche questo week-end ha "portato carico", nella fattispecie ho finito Uncharted: Drake's Fortune Remastered, parte della Uncharted: The Nathan Drake Collection per PS4 (recensione in arrivo a breve). A questo punto non mi resta che decidere se passare al secondo capitolo: Il Covo dei Ladri, o prendere una pausa e passare primo capitolo del reboot di Tomb Raider (tanto per rimanere in tema avventure).

Per quel che riguarda il PC, alla fine ho scelto di buttarmi su Arma 3 e lasciare Skyrim in coda almeno per un altro po' di tempo. Prima di farlo pero', voglio finire il DLC Save Churchill di Sniper Elite V3: Ho giocato la prima parte In Shadows qualche tempo fa, mentre proprio stasera ho completato la seconda: Belly of the Beast. Non mi rimane quindi che completare la terza e ultima parte Confrontation, probabilmente già domani, per poi dedicarmi interamente ad Arma 3!

venerdì 19 febbraio 2016

DCSS Trunk Builds Update - 18/02/2016



I ragazzi di Stone Soup hanno pubblicato l'update mensile del lavoro fatto sul loro Dungeon Crawl. Qui sotto il Changelog completo:
  • Wand changes:
    • Removed: Cold, Fire, Draining, Fireball, Frost, Invisibility, and Magic Darts.
    • New: Acid, which shoots a beam of corrosive acid. Roughly as powerful as Draining was.
    • New: Iceblast, which launches an explosive, partially physical explosion. Somewhat more powerful than Fireball was.
    • Monsters will no longer machine-gun their wands quite as often.
  • Other removed items: Xom’s chesspieces, rods of destruction & the swarm, and potions of poison.
  • Luckily, potions of degeneration are back! They now drain all stats by 1d3 points when consumed.
  • Even more luckily, stats now regenerate faster at low XLs.
  • Statue form, bat form & hydra form no longer have stat modifiers. Low-strength Vampires rejoice!
  • Statue form also now gives somewhat more AC.
  • Other spell changes:
    • Ozocubu’s Armour now gives ponderousness (+0.1 movement delay).
    • Passwall is now level 2 (previously, level 3).
    • Song of Slaying has been simplified; it now gives +slay with every kill, capping at +9 slay. (It was previously… complicated.)
    • Removed spells: Stoneskin, Condensation Shield, and Phase Shift.
  • God changes:
    • Ashenzari now lets you directly curse items, rather than needing to create scrolls of curse armour/weapon/jewellery. This ability still consumes a scroll of remove curse.
    • Okawaru’s abilities (Heroism & Finesse) are now considerably lower duration at low Invocations, but cost less piety and scale to higher max durations.
    • If you would regenerate MP under Pakellas while already full, you can now get a potion of magic instead.
    • Sif now gives miscast protection at ** and amnesia at ****. (Previously, the reverse was true.)
    • Yredelemnul’s Enslave Soul now works on angels and demons.
  • Swamp worms’ ambush predator functionality should now function correctly. Beware…
  • The Captain’s Cutlass now does flat bonus damage when it disarms an enemy.

I Trunk Build di DCSS possono essere scaricati da Questo link, mentre la versione stabile del gioco e' disponibile a Questo.

martedì 16 febbraio 2016

Now Playing - 16/02/2016

Un po' in tirardo rispetto al solito eccomi pronto a fare rapporto sul week-end passato: Oltre ad aver sistemato l'interno del case del PC ho potuto dedicarmi full time a Uncharted: The Drake's Fortune sulla PS. Avevo lachiato Nathan all'inizio del capitolo 4 e, dopo innumerevoli sparatorie e arrampicate su i muri, sono giunto all'inizio del capitolo 8. Dandoci opportunamente dentro dovrei arrivare a vedere la fine in altre 4 o 5 sessioni, in modo da poter passare al più presto al secondo capitolo della serie.
 
Sul versante PC invece, archiviato Far Cry 4 devo decidere cosa iniziare a giocare: Cercando si seguendo il piano tracciato lo scorso dicembre, posso scegliere tra TES V: SkyrimFallout: New Vegas e Arma 3.

Quest'ultimo al momento è in pole position rispetto agli altri: Sabato l'ho lanciato giusto per dare una occhiata a come gira con il PC nuovo: Ebbene, con tutti i settagi a ultra ho ottenuto un 50-60 fps stabili! Inoltre, dopo le pesanti smazzate di due giochi Open World consecutivi voglio qualcosa di più dinamico e meno dispersivo...

In tutti i casi dedicherò questa settimana completamente ad Uncharted, da troppo tempo ignorato,  poi prenderò la decisione finale.



Sky Force Anniversary!

Ricordo che quando ero fanciullo e ancora l'unica occasione che avevo per giocare ai videogiochi era quella di spendere la paghetta davanti ad uno dei tanti cabinati che affollavano i bar negli anni 80 gli Shoot 'em up a Scorrimento Verticale erano tra i titoli più "gettonati", nel vero senso della parola.

Tra i tanti disponibili in quel periodo, i miei preferiti erano senza dubbio 1942 e il suo seguito 1943: The Battle of Midway della inossidabile Capcom: Ricordo di averci speso un capitale in monetine giocandoci da solo o in "doppio" con un amico. Per i più giovani, il gioco si presentava così:



lunedì 15 febbraio 2016

Far Cry 4

Cosa ha di diverso Far Cry 4 rispetto a Far Cry 3? Dal punto di vista del Gameplay quasi nulla: Questo nuovo capitolo ha la stessa struttura base del predecessore e al suo interno troverete le stesse torri da scalare (e sabotare) per liberare la mappa dalla "nebbia di guerra", gli stessi avamposti da conquistare, la stessa enorme quantità di missioni secondarie (di struttura sostanzialmente analoga a quelle viste il FC3), la stessa tonnellata di collezionabili da raccogliere, le stesse bestiacce feroci che saltano fuori dalla boscaglia per attaccare nel momento meno opportuno e la stessa necessità di cacciarli per aumentare la capacità di equipaggiamento trasportabile...  A meno che non vogliate girare con una sola arma e un massimo di 2 caricatori.

sabato 13 febbraio 2016

Cable management

Questa mattina, dopo mesi di rimandi, ho finalmente trovato il tempo necessario ad aprire il PC, sistemare a dovere i cavi all'interno del case e a collegare tutte le ventole in maniera razionale, lasciando l'interno il più libero possibile.

Il risultato finale di due orette buone di lavoro lo potete vedere nella foto qui sotto, ora praticamente tutti i cavi passano sul lato esterno della paratia del case e l'alloggiamento principale quasi completamente sgombro.

venerdì 12 febbraio 2016

Il Grido della Libertà!

Fatta! Ho completato la main story di Far Cry 4 e il Kyrat è adesso libero da Tiranni Pazzoidi, Fondamentalisti Religiosi e Coltivatori di Droga (si, ho trovato il modo di fare la "terza scelta").


La recensione del gioco sarà pronta fra qualche giorno, visto che ho già parlato parecchio dei vari aspetti di Far Cry 4 nei post precedenti sarà una cosa molto condensata.

Nel frattempo posso iniziare a pensare a cosa giocare nei prossimi giorni. Visto che l'ho trascurato parecchio credo che mi dedicherò a Uncharted: The Drake's Fortune.

lunedì 8 febbraio 2016

Now Playing - 08/02/2016

Un altro week-end se ne va, ma non senza significativi progressi per quel che riguarda Far Cry 4. Ho infatti finalmente avuto accesso all'area nord del Kyrat e in una autentica maratona ho ripulito torri e avamposti, lasciandomi quindi libero di affrontare la trama principale e le quest secondarie.

Al momento ho completato quelle di Longinus, che è partito per un altra meta lasciandomi in regalo un simpatico lanciarazzi e quelle di Hurk, un simpatico quanto matto personaggio, peraltro già incontrato in Far Cry 3 (e del quale ho dimenticato di paralare nel post dedicato alle attività secondarie) amante delle scimmie e degli animali in generale, che ci coinvolgerà nella sua pericolosa (per noi) ricerca delle statue di una divinità dei primati. Oltre a queste mi mancano ancora 3 missioni a Shangri-La e 1 di Yogi e Reggie, alle quali credo che mi dedicherò nei prossimi giorni. Completate queste mi dedicherò al 100% alla trama principale.

A proposito della main quest: In diverse delle missioni verrà chiesto di apoggiare uno dei due capi del Sentiero d'Oro: Amita o Sabal. In base alla scelta fatta, la missione avrà obbiettivi differenti e il leader scelto vedrà la sua posizione di leader rafforzata a discapito dell'altro.
I due sono ovviamente in disaccordo sul cosa si debba fare per garantire un futuro al paese: Amita crede che si possa rilanciare l'economia con la contivazione e l'esportazione della droga (!), mentre Sabal crede di poter riunire il popolo con le tradizioni religiose-integraliste che sono nella tradizione secolare del Kyrat. Francamente non sono un sostenitore di nessuna delle due strategie e sto appoggiando Amita solo perché è una fanciulla, spero però che il gioco offra una terza opzione di scelta su a chi affidare il futuro del paese prima del finale.

  Il gioco dice che al momento sono arrivato al 60% circa del totale di completamento e il contatore  di Steam dice 32 ore tonde di gioco. Direi quindi che a occhio e croce ho davanti ancora una ventina di orette prima di vedere l'endgame del gioco.

venerdì 5 febbraio 2016

Cronache dal Kyrat - Parte 3


Come ho accennato nel precedente post devo spendere due parole sulla pletora di missioni secondarie disponibili in Far Cry4. Non voglio però perdere tempo su quelle di tipo comune, che del resto sono del tutto equivalenti a quelle viste in Far Cry 3, ma preferisco soffermarmi su quelle più interessanti dal punto di vista dei contenuti offerti.

Credo sia giusto partire da Longinus, questo prete pazzoide che fa il trafficante d'armi ci spedirà in missione alla ricerca della sua "redenzione", il che si traduce nel cercare di recuperare diamanti grezzi di contrabbando che hanno a che fare con la vita che conduceva prima di ricevere la "chiamata del Signore".

Alla prima convocazione di Longinus faremo la nostra conoscenza con le vette dell'Himalaya: Una serie di aree non raggiungibili dalla mappa principale, per recarsi la è infatti necessario raggiungere un piccolo campo base situato sulla cima di un rilievo della mappa e parlare con lo sherpa, ma solo se è attiva una missione che preveda il trasferimento in tali zone.

In alcune di queste mappe sarà necessario un respiratore a causa della scarsità di ossigeno. La riserva di tale elemento è inoltre limitata e si consumerà rapidamente, anche in funzione delle azioni da noi compiute, come correre o scalare pareti. Ciò ci costingerà a cercare di recuperare bombole di ossigeno raccongliendole dai nemici uccisi o dalle casse di equipaggiamento sparse per l'area, ovviamente, finire l'ossigieno significa morire dopo poco tempo. Questa interessante caratteristica aggiunge una nota del tutto diversa al gameplay in quanto ci obbliga a dosare oculatamente le nostre azioni e al contempo ad aumentare l'aggressività, in quanto è più frequente trovare ricariche di ossigeno uccidendo i nemici.

Altri personaggi interessanti del gioco sono Yogi e Reggie, due "fattoni" che Ajay troverà ad occupare abusivamente la sua casa natale. Questi due bei tomi avranno il compito di introdurci a ben 3 modalità di gioco interessanti: Al loro primo incontro Ajay si troverà drogato e spedito a combattere per la propria vita nell' Arena di Shanath, una delle tante attrattive del Kyrat.

Dopo la prima esperienza forzata nell'arena ci sarà possibile ritornare voltariamente per guadagnare soldi e fama affrontando uomini e bestie in 3 differenti modalità di gioco: Battaglia, Round Infiniti e Sfida. La particolartà della Arena è che all'interno di essa non potremmo usare il nostro equipaggiamento: Ajay inizierà ogni scontro con un arma base, assegantaci in base al Livello, e potrà successivamente raccogliere armi e numizioni dai nemici morti o lanciateci dal pubblico, che ogni tanto ci elargirà anche kit di pronto soccorso e altro equipaggiamento. Alla fine di ogni scontro ci verranno assegnati dei punti che potremo accumulare per passare di livello, una volta raggiunto il decimo sarà sbloccato il Bushman, una versione speciale del fucile d'assalto P416.

Al nostro secondo incontro con Yogi e Reggie, faremo la nostra conoscenza con Shangri-la, un luogo magico che visiteremo in una serie di missioni oniriche dove dovremo affrontare i demoni armati solo di un pugnale e di un arco con capacità magiche. Per raggiungere Shangri-la dovremo trovare le parti di un quadro rubato in casa di Ajay.


Ogni volta che ne localizzeremo una parte saremo spediti in quel magico luogo per affrontare una missione che avrà sempre come scopo ultimo quello di liberare l'area dai Demoni raggiungendo e suonando la Campana dell'Illuminazione che dovremo raggiungere alla fine del livello. Durnate le nostre visite a Shangri-la saremo accompaganti da una Tigre bianca che combatterà al nostro fianco e spesso ci toglierà di impaccio distraendo i nemici più potenti.

Data la natura delle armi a disposizione, le missioni a Shangri-la sono predisposte per giocare stealth, la notra stessa compagna, la tigre, diventa invisibile quando ci si avvicina al nemico di soppiatto. E' però comunque possibile gettarsi alla carica, (sempre se si è particolarmente abili e rapidi di riflessi), almeno finché si affrontano i nemici più semplici. Questa modalità di gioco è molto
interessante e divertente, consiglio caldamente di provarla!

Infine, oltre all'Arena e a Shangri-la Yogi e Reggi hanno una loro serie di missioni da affidarci. Il filo conduttore di queste missioni è che Ajay le svolgerà sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (e ti pareva!).

Credo che questo sia tutto per quel che riguarda le atività secondarie. In caso che arrivino novità vi aggiornerò in un Now Playing.

martedì 2 febbraio 2016

Cronache dal Kyrat - Parte 2

A discapito di tutte le cose che avevo da fare ho passato un altro week-end su Far Cry 4 e raggiunto il traguardo delle 21 ore di gioco. A questo punto ho liberato tutte le torri e gli avamposti della parte di mappa a me accessibile (Sud e Centro Sud) e smazzata tale noia ho potuto concentrarmi sulla missione principale arrivando a conquistare Varshakot, prima delle 4 fortezze dei luogotenenti di Pagan Min. Ho anche iniziato ad affrontare le missioni secondarie, peraltro scoprendone nuove tipologie molto interessanti, di cui però parlerò in un altro post.


Con mia somma gioia ho scoperto quanto un arma decente possa fare la diffferenza: Dopo aver sbloccato lo Shredder, (una versione speciale dell'SMG Vector .45 ACP), il fucile d'assalto P416
e, soprattutto, dopo aver droppato il pessimo STG-90 ho iniziato ad apprezzare maggiormente il gioco anche dal punto di vista dell'FPS puro.

Assaltanto gli avamposti ho potuto anche sperimentare un po' di approccio stealth: Purtroppo completare tale tipo di missioni  rimanendo completamente nascosti è molto più complicato che in Far Cry 3: I nemici sono molto più reattivi e al minimo segno di pericolo fanno scattare gli alalrmi, rendendo la missione molto più complicata, specie quando di allarmi ce n'è più di uno.

Sono anche riuscito a migliorare la capacità dei miei contenitori massimizzando la capienza di diversi di essi, tra cui la fondina delle armi e lo zaino del bottino, andando a caccia per la mappa. Tra una battuta di caccia al Tapiro Himalayano e un assalto ai rinoceronti (sfida veramente interssante questa), per massimizzare un contenitore è necessario completare delle missioni di caccia speciale, dette eventi del Kyrat Fashon Week (perché vengono assegnato dall'ex stilista di Pagan Min). Tra queste, è particolarmente curiosa quella del Tasso Assassino: Il gioco chiede 3 volte la conferma prima di farla partire (e non per un bug!).


Girando per la mappa ho potuto anche prendere confidenza con i vari veicoli, inclusi la tuta alare e il deltaplano (oltre che l'auto-giro, che ho già nominato). Il paesaggio del gioco è mozzafiato e offre scorci magnifici, specie in prossimità dei vari templi sparsi per le montagne. Il gioco si estende non solo in orizzontale, ma anche (e soprattutto), in verticale: Molte località sono situate su rilievi, che possono essere scalati usando il rampino con gli appositi appigli, sparsi un po' ovunque.

Chiudo raccontando un particolare che ha trasformato quella che pareva una banale missione di conquista di una raffineria di droga in un piccolo capolavoro: Bloccando i generatori dell'impianto di purificazione dell'atmosfera (cosa richiesta dalla missione) i fumi della droga intasano l'aria del laboratorio, trasformando la sparatoria al suo interno in un trip da acido con una canzoncina di Bolliwood come colonna sonora... Che dire, una missione Stupefacente! :-P