mercoledì 31 ottobre 2018

Creare l'Araldo di Andraste.

La partita a Dragon Age: Inquisition, ultimo gioco del Piano 2018, inizierà ufficialmente domani, ma mi sono portato avanti creando il mio Inquisitore. La prima cosa che ho fatto e' stato di andare sul sito Dragon Age Keep e controllare che le scelte fatte in Dragon Age: Origins, Dagon Age: Awakening e Dragin Age 2 fossero correttamente riportate sul mio Arazzo, in modo da ritrovare Thedas esattamente come lo avevo lasciato (bella questa possibilità di importare i progressi dei giochi precedenti nei seguiti).

 Il passo successivo e' stato cercare l'ispirazione per il personaggio. Come da tradizione per la serie, sarebbe stato una donna. Visto che le due eroine precedenti Ember Cousland e Maria Hawke erano rispettivamente una Ladra e una Maga per DA:I ho deciso di cambiare classe e scegliere di creare una Guerriera.

Inizialmente ho considerato delle figure storiche come Boudicca o Giovanna d'Arco, ma nessuna di loro mi ha convinceva più di tanto, sicché sono passato a considerare figure letterarie e/o immaginare. In sostanza, quella che volevo era un personaggio femminile umano, di origine nobile, molto abile nel combattimento e "predestinato" a grandi imprese esattamente come l'inquisitore di DA:I.

La soluzione e' arrivata ripensando proprio alla mia recente partita a The Witcher 3 e come spesso accade a posteriori mi e' parsa ovvia, (perché non ci ho pensato subito?):  nelle opere di Sapkowski c'è un personaggio che si adatta perfettamente alle caratteristiche di cui sopra: Ciri, la giovane principessa di Cintra ed erede al trono imperiale di Nilfgaard che viene adottata da Geralt e addestrata come Witcher.

E quindi ho lanciato il gioco e avviato una nuova partita, scelto, nell'ordine: Femmina, Umana e Guerriero con Armi a due Mani (come tutti i Witcher, Ciri non usa scudi) e ottenuta quindi l'origine di Umana Nobile. Dopodiché ho smanettato con l'editor del volto per rendere il personaggio il più simile possibile alla Ciri vista nel gioco: capelli bianchi, occhi chiari (blu-viola nel mio caso), pelle molto chiara e cicatrice sull'occhio sinistro. Capelli a parte (non ho trovato una acconciatura simile a quello del modello) il risultato tutto sommato e' accettabile, (l'editor fa quello che può) e lo potete vedere qui sotto, dovessi cambiare idea potrò sempre modificare il tutto usando lo Specchio della Trasformazione nell'Emporio Nero.


L'ultimo passo e' stato scegliere il nome. "Ciri" era troppo ovvio, "Cirilla" o "Fiona" (un altro dei tanti nomi di Ciri) troppo meh!. Rimanevano quindi "Elen" e "Riannon" e tra questi ho scelto il primo perché dei due era quello più convincente. Ho quindi avviato la partita per fermarmi ed uscire subito dopo il breve prologo, proprio nel momento in cui si prende per la prima volta il controllo dell'Inquisitore. Stasera o domani si inizia sul serio.

E' Halloween!!!


Un Pauroso Halloween a tutti!

domenica 28 ottobre 2018

Now Playing - 28/10/2018



Credo di essermi lasciato prendere un po la mano da The Witcher 3: Blood and Wine: non solo ho completato tutte le side quests (me ne mancano giusto un paio che pero' si sbloccano solo più tardi), ma sono anche arrivato alla lunga parte dell' end-game, cosa che mi e' stata segnalata dal gioco invitandomi a chiudere tutte le attività ancora aperte prima di avanzare, pena il loro fallimento.

E bon, proseguendo per la missione principale ho quindi scoperto che il cattivo del gioco non e' proprio così cattivo, ma e' comunque estremamente pericoloso, dubito mi sarà possibile evitare lo scontro con questo tizio, anche se a ben vedere non ha proprio tutti i torti...

Quanto manca alla fine? credo non molto, nuovo obbiettivo: vedere l'end-game prima della fine del mese, per poi iniziare Dragon Age: Inquisition.

(19:02) Edit:
E niente, l'end-game l'ho visto circa 10 minuti fa 😁
Mentre raccolgo le idee per la recensione credo che in questi ultimi 3 giorni (e qualche ora) di Novembre li dedichero' a Shadow of the Tomb Raider, che fino a questo momento manco ho avviato una volta.

lunedì 22 ottobre 2018

Now Playing - 22/10/2018


Settimana proficua, questa appena passata, per quel che riguarda la partita a The Witcher 3: Blood and Wine: tra giorni feriali e il week-end sono riuscito a completare un discreto numero di quest secondarie, inclusi i tornei di lotta e di Gwent (da notare che questa espansione introduce il mazzo di Skellige, attorno al quale ruota la quest del torneo).

Almeno da quello che ho potuto vedere fino a qui, il tema Cavalleresco del DLC e' stato ben sviluppato nelle varie quest del gioco: in una delle primissime che si possono incontrare, Geralt dovrà aiutare un giovane cavaliere a scoprire il mistero che cela la sua amata dama vincendo un torneo cavalleresco. Un altra quest presenta richiami alla saga di Re Artu', con tanto di Dama del Lago (per altro vecchia conoscenza di Geralt) e spada magica da dare in premio solo a colui che si dimostrerà degno delle virtù cavalleresche (compassione, onore, generosità, valore, saggezza... ricordano molto quelle di Ultima).

C'è anche quello che credo essere un omaggio ad Asterix, e ad una delle vicende narrate nel film di animazione Le dodici fatiche di Asterix e più precisamente alla scena in cui il piccolo ma forzuto eroe Gallo si torva ad avere a che fare con l'assurda e paradossale burocrazia dell'Impero Romano per farsi rilasciare il lasciapassare  A38 (nominato anche nella quest di BaW), nel caso dl nostro Geralt, il problema sarà quello di farsi riattivare un contro corrente bancario bloccato in quanto lo strigo era stato dato per morto.

Se il tenore delle quest del DLC si mantiene su questo livello finirò per giocarmele tutte, ma devo comunque tenere presente il Piano 2018 e darmi un limite: chiuderne il più possibile entro il prossimo week-end e poi riprendere la quest principale.

Chiudo dicendo che con 92 ore, The Witcher 3 e' ufficialmente il secondo gioco della mia classifica personale steam per tempo di gioco.

venerdì 19 ottobre 2018

martedì 16 ottobre 2018

Il Regno dei Cavalieri e del Vino


Benvenuti a Toussaint, terra meravigliosa di Dame, Cavalieri, Vino e a quanto pare anche di Vampiri!

Lo scorso week-end non ho avuto molto tempo ma sono comunque riuscito ad iniziare la partita a The Witcher 3: Blood and Wine e completare i primi passi della main quest e come risultato, grazie alla generosità della Duchessa, Geralt e' adesso proprietario di una magnifica Vigna, che mi sono divertito a ristrutturare (spendendo parecchi sudati oren) e ad arredare con le armi rare trovate durante le precedenti partite. In realtà sono andato un po' più avanti con la main quest, e più precisamente ad incontrarmi e scontrarmi  brevemente con quello che parrebbe essere il "cattivo" del gioco per poi riabbracciare un vecchio amico di Geralt: il vampiro Regis, uno dei personaggi meglio realizzati da Sapkowski.

A questo punto ho deciso di fermarmi con la main per dedicarmi alle parecchie side-quest e contratti da witcher che ho già accumulato controllando le bacheche che ho incontrato: ho deciso che questa espansione merita di essere giocata con la dovuta calma e quindi le dedicherò il resto di questo ottobre e, se necessario, anche la prima meta' del prossimo.

Un ultima nota sulla mappa: se l'ambiente del gioco base era magnifico ma caratterizzato dalla cupezza e violenza di un paese in guerra (cosa che comunque e' perfettamente in linea con le atmosfere narrate nei romanzi dello Strigo), quello di Toussiant e' invece una sorta di terra fatata, dove il sole splende su vigne e campi di messi dorate (e il sistema di illuminazione del gioco e' li a sottolineare questo aspetto con un bel glare). L'impressione che ne ho avuto fino ad ora e' quella che i level designers di CD Projekt si siano ispirati alla campagna Toscana (quella che gli Inglesi chiamano "Chiantishire").

La mia ipotesi e' suffragata anche dal fatto che il clima di Toussaint sembri essere caldo e vi si coltiva anche l'Ulivo. Inoltre, molti luoghi riportano nome in italiano (Corvo Bianco, Vermentino, Coronata, Rivecalme)... Sarebbe interessante scoprire se ho ragione.

Shadowrun: Hong Kong - Recensione


Terzo ed ultimo capitolo (almeno con questa formula) della serie, Shadowrun: Hong Kong ci riporta a correre tra le ombre nelle cupe atmosfere Cyberpunk del 2050.LO scenario si sposta dalla Europa all'estremo oriente, ma il gameplay old-school a turni e con dialoghi profondi non e' cambiato di un solo millimetro.

sabato 13 ottobre 2018

Un paio di Trailers ad alto tasso di Hype

E bon, riporto qui due trailers che ho potuto vedere in questi giorni e che mi hanno alzato il livello di Hype assassino oltre i limiti della decenza. Il primo e' relativo al Modulo F-14 Tomcat per DCS World, del quale sono ufficialmente aperti i preordini:


Il secondo invece riguarda Squadron 42, ovvero la campagna single player per il MMO spaziale Star Citizen, che come potrete vedere si avvale di attori come Mark Hamill, Gillian Anderson, Gary Oldman e molti altri:


Squadron 42 e' quello che di sicuro mi ha "intrigato" di più, visto che e' da un bel po' che vorrei giocarmi un simulatore arcade spaziale alla Wing Commander, credo sia quindi il caso di seguirlo con attenzione.


giovedì 11 ottobre 2018

Now Playing - 11/10/2018

Bene, ieri sera ho visto l'endgame della campagna principale di Shadowrun: Hong Kong, finita in poco meno di 14 ore. L'obbiettivo di finirlo entro questa settimana e' quindi centrato in pieno, con ancora qualche giorno disponibile per la campagna bonus Shadows of Hong Kong, che dovrebbe essere composta da solo una manciata di missioni.

Nuovo obbiettivo e' quindi giocarla e finirla in questi ultimi giorni della settimana, in modo da iniziare The Witcher 3: Blood and Wine già la prossima.

lunedì 8 ottobre 2018

Now Playing - 08/11/2018

Nel week-end ho recuperato un (bel) po' del tempo perso durante la settimana e smazzandomi bene tutte le run "interlocutorie", (incluse le companion quests),  sono giunto al terzo atto della partita a Shadowrun: Hong Kong, quello in cui, si spera, dovrei iniziare ad addentrarmi nei retroscena di tutta la vicenda attorno alla quale ruota la storia del gioco. I particolari li mettero' (forse) in un gaming-report dedicato, per adesso mi limito a dire che l'obbiettivo e' finire tutto entro il prossimo week-end, per poter iniziare con The Witcher 3: Blood and Wine, con il quale probabilmente arriverò a sforare il limite di fine Ottobre che mi ero ripromesso prima di buttarmi sull ultimo gioco del Piano 2018, ovvero Dragon Age: Inquisition.

Il tutto ovviamente con buona pace di Neverwinter Nights Enhanced Edition: Darkness over Daggerford, inizialmente messo nella mini lista fatta poco piu' di un mesetto fa' e che poi ha perso il posto proprio a causa di Shadowrun: HK (ese, di invece che ti fossi dato una mossa saresti riuscito a giocarti anche quello). Pazienza, vorrà dire che lo metterò nella playlist subito dopo DA:I.

E bon, tra pochi giorni uscirà Red Dead Redemption 2, che ho già prenotato assieme alla guida strategica in edizione speciale e che mi sta' causando un trabocco di hype, specie dopo l'ultimo trailer. Me lo giocherò con calma su PS4 subito dopo Shadow of the Tomb Raider e prima di Ace Combat 7: Skies Unknown... Bello vedere come dopo un periodo in cui non sono usciti giochi interessanti (almeno per quel che mi riguarda) per la console di Sony adesso stia arrivando una cornucopia di roba spettacolare!

Chiudo com una (ottima) notizia per gli amanti degli FPS: su GoG sono disponibili tutti e 3 i Soldier of Fortune!