sabato 30 dicembre 2017

Il Bilancio del 2017

Il 2017 e' stato un anno ludico in parte bloccato da un piano annuale troppo ambizioso, che comprendeva diversi giochi di lunghezza considerevole. Il che si e' ovviamente tradotto in un lieve calo del numero totale di giochi completati, che e' passato dai 32 del 2016 a 28. La lista completa la potete trovare nell'apposita pagina. La ripartizione in generi e la seguente:
  1. RPG:11
  2. FPS: 8
  3. 3PS: 4
  4. Avventure Grafiche: 2
  5. Simulazione: 2
  6. Action Adventure: 1
In questo 2017 sono stati gli RPG ad aggiudicarsi il titolo di genere con maggior numero di giochi completati, seguiti dagli FPS (i campioni uscenti) a solo 3 lunghezze di distanza. Piccola nota di colore: bello vedere che dopo più di 10 anni sono tornato a finire ben 2 titoli di Simulazione Spaziale! Per quanto invece riguarda le piattaforme, il PC ha fatto (come al solito) la parte del leone con ben 25 titoli contro i solo 2 della PS4 (vedremo di rifarci nel 2018).

Premi:

Come lo scorso anno, ecco la mia personale classifica dei migliori e dei peggiori titoli giocati durante l'annata:

Miglior Gioco PC: Deus Ex: Mankind Divided. 
Miglior Gioco PS4: Uncharted: Lost Legacy.

Peggior Gioco PC: Jagged Alliances: Crossfire.
Peggior Gioco PS4: Destiny: Il Re dei Corrotti.

Migliore RPG: The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition (PC).
Miglior FPS: Wolfenstein 2: The new Colossus (PC).

Migliore Gioco in Assoluto: Deus Ex: Mankind Divided.
Peggiore Gioco in Assoluto: Jagged Allinaces: Crossfire.
Premio della Critica: Warhammer: The end of Times - Vermintide.
Premio "Amarcord": Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast.


Il 2018:

L'anno nuovo partirà con un piano studiato in maniera molto razionale, che dovrebbe ottimizzare la necessità di rimuovere i giochi fermi da lungo tempo e contemporaneamente ridurre in maniera significativa il backlog, che in questi giorni e' stato soggetto ad una attenta revisione, la quale ha portato ad una riduzione dei giochi in esso contenuti da 51 a 39 circa. L'obbiettivo a lungo termine e' infatti quello di avere in esso solo giochi "nuovi" da giocare nello stesso anno in cui sono stati rilasciati e con la dovuta calma.

venerdì 29 dicembre 2017

Laretta mia, cosa ti hanno fatto?

E bon, dopo aver finita la campagna base di Grim Dawn (rece a breve) e pubblicate le recensioni di Wasteland 2 e House of the Dying Sun ho dovuto nuovamente fare i conti con il decidere a cosa giocare. Su PC avevo considerato Prey ma poi ho deciso di aspettare e pensarci meglio. Su PS4 ho invece deciso di portarmi avanti con il Piano 2018 e iniziare Rise of the Tomb Raider, gioco che dopo la prima oretta mi ha suscitato impressioni positive e negative: da un lato ho apprezzato parecchio la "Unchartizzazione" del gameplay, dall'altro non ho per nulla apprezzato l'aver totalmente stravolto la figura di Lara Croft, che da funambolica e micidiale bambola sexy e' diventata una sorta di anonima imitazione di Violetta della Disney (che non fa che ansimare manco il gioco fosse un porno 😳).

Ok, ok! La serie Tomb Raider non si e' retta per 20 anni solo sulle poppe di Lara, ma indubbiamente il carisma del personaggio ha sempre giocato una parte molto importante, sia nel successo che nella caratterizzazione della serie. Mi consola almeno constatare che da quanto visto fino a qui il gioco in se non sembra affatto male, speriamo che continui di questo passo.

giovedì 28 dicembre 2017

House of the Dying Sun - Recensione


L'Imperatore e' morto ed un falso Re siede sul trono. Nei panni di un pilota di caccia della Guardia Imperiale il nostro compito e' quello di eseguire l'ultimo ordine del legittimo sovrano: Giustiziare tutti i traditori e massacrare la loro gente...

Wasteland 2: Director's Cut - Recensione


Wasteland 2 e' uno dei tanti esempi di come la cooperazione con le varie piattaforme di Crowdfunding sia uno strumento utilissimo per le software house, che possono veder finanziati i loro progetti senza dover necessariamente passare dai grossi publisher (con tutte le loro imposizioni e limitazioni). Il lavoro che Brian Fargo e soci hanno prodotto e' un RPG old-school di notevole spessore, con solide radici ruolistiche e grande carisma.

mercoledì 27 dicembre 2017

Il Piano 2018

Eccoci dunque, il Piano 2018 e' ufficialmente il seguente:


Solo sei giochi, uno ogni 2 mesi. Questa scelta e' dovuta ad una precisa strategia, ovvero quella di conciliare la necessità di prendermi il dovuto tempo per affrontare giochi lunghi ed impegnativi come The Witcher 3 e al contempo avere spazio per titoli extra. Quanto al Gioco dell'Estate deciderò "in corsa" anche questo anno.

Una nota a margine: L'idea dietro il Piano annuale e' quella di aiutare a smaltire i titoli del Backlog, in modo che non rimangano li in attesa all'infinito. Al momento questo e' composto da 51 giochi, il che significa sostanzialmente che al ritmo di una media di 30 titoli l'anno in circa due anni potrei svuotare la vergognosa pila di giochi che ho accumulato (colpa di quei 3 anni passati a giocare online). Il tutto ovviamente supponendo di non accumularne altri, cosa ovviamente assurda.

Vorrei comunque riuscire ad arrivare a portare il conto dei giochi nel Backlog ad una cifra costantemente non superiore alla decina, in modo da concedermi la dovuta calma per apprezzarli pienamente, e quindi senza dover far tutto di corsa come molto spesso mi capita. Per semplificarmi un poco il lavoro credo che procederò a rivedere la lista ed ad eliminare quei titoli ai quali non credo che avrò mai voglia di giocare seriamente o comunque che non mi ispirano.
Decisione dolorosa ma necessaria...

Now Playing - 27/12/2017 - Post Santo Stefano Edition


Santo Stefano e' per me la giornata tradizionale dedicata al riprendersi dai bagordi della Vigilia e del giorno di Natale, il che significa starsene comodi in pantofole al calduccio a casa, ed ovviamente avere tutto il tempo di video-giocare.

Innanzitutto ho finito House of the Dying Sun e sono quindi ufficialmente indietro di ben 2 recensioni, per altro quella di questo simulatore spaziale dovrò farla senza screenshots miei visto che l'apposita funzione di utilità di Steam non ha funzionato con quel gioco. Vedro' quindi di arrangiarmi con qualcuno di quelli disponibili sul sito ufficiale.

Dopodiché mi sono buttato completamente su Grim Dawn, che si e' rivelato sempre più sorprendente mano a mano che andavo avanti. Di base il gioco non e' altro che l'ennesimo clone di Diablo (in particolare posso dire che molto ispirato a Diablo 3), ma con un grande carisma, un ottima ambientazione Dark Fantasy e anche discretamente difficile, specie negli scontri con boss e demi-boss.

Dopo quasi venti ore di gioco sono arrivato al terzo capitolo (6 in totale) e la mia Blade Master (classe multipla Nightblade e Soldato) e' arrivata al 41mo livello. Chissà se riuscirò ad arrivare all'end-game prima della fine delle ferie...

domenica 24 dicembre 2017

Now Playing - 24/12/2017: Buon Natale Edition!



Oggi e' la vigilia di Natale e già mi sento in clima da cene importanti e pacchetti da scartare, tanto che alla fine ho ceduto al lato oscuro e preso Elite Dangerous ai saldi Steam, tra questo, X-Wing vs TIE Fighter e gli ultimi 3 Wing Commander mi aspettano tante belle battaglie spaziali in futuro: uno dei propositi per il prossimo anno e' infatti quello di sfruttare di più TrackIR e X56 HOTAS.

A parte questo ho alla fine deciso per portare avanti in parallelo House of the Dying Sun e Grim Dawn. Per completare il primo mi mancano giusto 3 missioni e dovrei esserci, sebbene il gioco inviti a fare più di una run per sua natura. Grim Dawn invece si sta' rivelando un interessante (e non banale) clone di Diablo. Data la dimensione della sua mappa di gioco ho idea che per completarlo ci vorrà ancora un po' di tempo (e si arriverà al 2017).

Quando doveva essere oramai pronto, ho proprio oggi rivoluzionato il piano 2017 per seguire una nuova filosofia che si spera, dovrebbe evitare di far calare cosi tanto il numero dei giochi completati come in questo 2017. Mi prendo ancora qualche altro giorno per rivedere i dettagli e poi lo pubblicherò in versione definitiva subito dopo Santo Stefano.

E oh, sarebbe anche ora di completare la recensione di Wasteland 2.

.. E buon Natale a tutti!

Il triste caso di Chaos Chronicles (e la sua rinascita in Realms Beyond).

Nel 2012 mi aveva particolarmente colpito l'annuncio di Chaos Chronicles, un RPG turn-based inspirato ai grandi classici del genere come Ultima e Pool of Radiance. Avevo seguito con estremo interesse lo sviluppo del gioco da parte della oramai defunta Coreplay leggendo avidamente tutti i post del loro blog e ho avuto una grossa delusione quando, nel 2013, a causa di una disputa tra Coreplay e il publisher bitComposer lo sviluppo del gioco e' stato dapprima bloccato e poi cancellato (se vi interessa, qualche dettaglio della vicenda lo potete trovare qui, inoltre ecco le posizioni ufficiali di bitComposer e Coreplay sulla vicenda). Una tenue scintilla di speranza si era accesa (e subito spenta) nel 2014, quando era diffusa la notizia che il gioco potesse essere stato rinominato Century of Chaos, ma di quel presunto titolo si sono poi perse le tracce.

La pietra tombale su Chaos Chronicles e' stata posta nel 2015 con l'annuncio da parte di Big Moon Entertainment di Demons Age, gioco uscito giusto qualche giorno fa, e che fece da subito parlare di se non tanto per le sue feature, quanto per il fatto che gli screenshot pubblicati somigliavano in modo impressionante a quelli di Chaos Chronicles! Un ritorno in sordina del gioco curato da un altro team? Sfortunatamente la realtà dei fatti era tutta un altra cosa: come si e' saputo poco tempo dopo Big Moon aveva semplicemente acquistato gli assets creati per Chaos Chronicles e li ha utilizzati per  mettere assieme il suo nuovo titolo.
 
Purtroppo pero' non possiamo gioire neppure di questa parziale reincarnazione: Come concetto di gioco e feature proposte Demons Age e' ben lontano da quello che Chaos Chronicles prometteva, inoltre le sue capacita "ruolistiche" sono molto limitate, in particolare quella legata alla creazione e crescita del personaggio, da sempre uno dei punti saldi del genere e' totalmente assente: infatti non solo il gioco ci obbliga a scegliere il nostro personaggio da una lista di eroi pre-confezionati, ma ci preclude anche la possibilità di decidere la sua evoluzione al passaggio di livello, dove sarà il gioco a decidere per noi quali skill, perks e abilità migliorare/sbloccare secondo un percorso prestabilito. Il disastroso giudizio di critica e pubblico e' testimone di quanto questa ed altre scelte sbagliate abbiano tagliato le gambe anche a Demons Age. Per altro il gioco al momento e' stato temporaneamente rimosso dallo store di Steam a causa di problemi di natura tecnica e non.

Dobbiamo metterci quindi l'anima in pace dimenticarci di Chaos Chronicles definitivamente? A quanto pare no: giusto pochi giorni fa c'è stato l'annuncio da parte di  Peter Ohlmann, ovvero il leader del team Coreplay che si occupava dello sviluppo del gioco, di un nuovo titolo che viene per raccogliere l'eredita spirituale di Chaos Chronicles: Realms Beyond!
Il nuovo gioco, sempre ispirato ai grandi titoli del passato di SSI e Origin, ripartire la da dove Chaos Chronicles si era fermato, sebbene Realms Beyond non sarà semplicemente il vecchio gioco con un nuovo nome. Sul blog ufficiale del gioco c'è una splendida pagina che ne illustra le caratteristiche, incluse le novità rispetto al progetto originale. Mi limito quindi a copia e incollare qui sotto quelle principali:

  • Turn-based combat, featuring many favorite spells, feats and actions, based on rules described in the (3.5e) Revised System Reference Document (SRD) covered by the Open Game License v1.0a (OGL) by Wizards of the Coast, Inc
  • Custom-built, isometric graphic engine that combines zoomable 2D and 3D technology to bring to the screen a never-before-seen amount of detail
  • A bustling open world, spanning entire continents, replete with believable NPCs, complex cultures, factions, societies and a fascinating history
  • Create a party of up to six characters, with customizable appearance, ranging from 7 different races and 8 different classes
  • More than one hundred spells, each with unique, stunning visual effects
  • Thousands of individual items to use and interact with
  • An epic storyline, massive quests, uncounted missions, hordes of monsters and a world that is steeped in lore and mystery
  • Create your own adventures, campaigns or even entire worlds using the UrWelt RPG Engine framework

Ovviamente, ecco qualche screenshot del gioco, sempre sulla pagina del blog dedicata ai media sono disponibili anche video e concept-art che vi consiglio caldamente di andare a guardare:




Realms Beyond dovrebbe arrivare su PC (al momento non sono previste altre piattaforme) nel 2019. Inizio a tenere le dita incrociate, sperando che questa sia la volta buona...

venerdì 22 dicembre 2017

Sono iniziati i saldi di Natale!


Sono iniziati i saldi di natale su GoG e Steam!
Beh, per essere precisi su GoG sono iniziati già da un po' e terminreanno il 26 dicembre, mentre su Steam si andrà avanti fino al 4 gennaio 2018 (e ovviamente c'è anche l'oramai classico sistema di voto per sbloccare le carte per chi e' interessato).

Complice l'aver visto l'ultimo Star Wars al cinema ho preso il vecchio Star Wars: X-Wing vs. TIE Fighter su GoG e per ora mi sono fermato qui. Su Steam ci sarebbe un Elite Dangerous + Season pass ad un prezzo molto interessante ma con quel gioco ci perderei parecchio tempo, e il mio backlog e' già abbastanza lungo!

martedì 19 dicembre 2017

Wasteland 2 finito... E adesso?

Nello scorso week-end ho completato la partita a Wasteland 2 come mi ero prefissato e completato quindi il lavoro sul Piano 2017 con qualche giorno di anticipo sulla fine dell'anno. Mentre lavoro sulla recensione dell'RPG post-atomico di Inxile posso pensare a come occupare le quasi 2 settimane che mancano alla fine dell'anno, che grazie alle feste natalizie potrebbero essere utili per aumentare di 1/2 punti il conto dei titoli finiti durante l'anno.

Il problema adesso e' decidere con cosa occupare tale tempo: Nell'ultimo paio di giorni ho dato una occhiata ai primi due giochi di una mini-lista presa dal mio backlog e che mi ronzano in testa da qualche giorno: Everspace, Grim Dawn e House of Dying Sun (gli ultimi due probabili candidati per il Piano 2018).

Grim Dawn e' un clone di Diablo con ambientazione Dark-Fantasy molto interessante, mentre Everspace e' un interessante ibrido tra un simulatore spaziale alla X e un roguelike, dove si muore spesso, ma ad ogni rinascita conserviamo i crediti e i progetti accumulati. per altro e' 100% compatibile con il TrackIr, che rende l'esperienza di gioco molto interessante.

Stasera vedrò di dare una occhiata anche a House of Dying Sun, sicuramente con il TrackIr e possibilmente usando l' X56 HOTAS, che sebbene non sia supportato direttamente dovrebbe comunque funzionare.

sabato 16 dicembre 2017

Now Playing - 16/12/2017


Ci siamo, la mia partita a Wasteland 2 sta' arrivando verso il finale. Dopo aver completato le quest relative alle 4 località principali della California, i mie 4 Rangers hanno ottenuto le tute anti-radiazioni speciali e possono adesso raggiungere Seal Beach e scoprire cosa e' successo all'altro team che con loro era partito dalla Cittadella.

Non so quanto ancora manchi all'end-game, ma con con po' di impegno e fortuna potrei chiudere entro la fine del week end, ritagliandomi così un po' di tempo per qualche altro titolo prima della fine dell'anno.

A breve sarà tempo di redigere il bilancio annuale e presentare il Piano 2018, che sta' oramai arrivando alla sua forma definitiva (devo solo apportate qualche modifica per renderlo il più fattibile possibile)...

Ace Combat 7: Early 2018??

Non ho mai nascosto il mio enorme hype per Ace Combat 7: Skies Unknown, nuovo capitolo della serie di Aerial Combat Arcade che, dopo la delusione di Assault Horizon, dovrebbe riportarci ai fasti dell'universo "Strangereal" in cui sono stati storicamente ambientati tutti i capitoli della serie.
L'Hype enorme, frutto delle meravigliose ore passate a giocare ai titoli precedenti su PS2 e XBox360, mi ha portato a preordinare il gioco su Amazon anche se la data di uscita e' ancora indicata come un generico 2018.

Ma a quanto pare qualcosa si muove: Nella risposta alla domanda di un giocatore di Ace Combat: Infinity, (titolo online della serie del quale proprio in questi giorni e' stata segnata la fine del ciclo di vita con l'annuncio della chiusura dei server di gioco a Marzo 2018), Namco-Bandai sembra essersi lasciata sfuggire un Early-2018 come data di uscita per Skies Unknow. 

La chiusura dei server di Infinity a Marzo 2018 potrebbe far pensare ad un ipotetico Marzo-Aprile come periodo buono per l'uscita del nuovo ed attesissimo titolo della serie. Ovviamente tutto questo va preso con le dovute cautele in quanto Namco Bandai finora non ha ne confermato ne smentito la cosa... Io comunque ci spero!

sabato 9 dicembre 2017

Vado matto per i Piani ben Riusciti! - Parte 2


Dopo aver regolato diversi conti in Arizona (incluso quello con i Red Skorpions alla Prigione) il mio A-Team ha finalmente raggiunto Santa Fe Springs e la California, segno che dovrei essere giunto grosso modo a meta' dell'opera con la mia partita a Wasteland 2. Come c'era da aspettarsi, con il cambio di area le cose si sono fatte decisamente più dure, a partire ovviamente dagli incontri.

La primissima missione che Hannibal e soci hanno dovuto affrontare e' stata quella di ripulire l'area dai cani e procioni mutanti che la infestavano e chiudere le brecce nel muro perimetrale dal quale essi entravano (Santa Fe sarà la nostra base operativa in California e deve essere quindi resa sicura). Già dal primo incontro con le bestiacce mi sono reso conto di quanto fosse decisamente più ostico abbatterle: in parte perché attaccano in gruppi abbastanza numerosi e in parte perché sono dotate di un maggior numero di hit-points e con le mie armi attuali sono spesso necessari più di 2 o 3 colpi a segno per ucciderne uno.

Per ora la quadra tiene botta abbastanza bene ma credo sia necessario trovare alla svelta equipaggiamento migliore per P.E., Hannibal e Murdoch (Sberla ha trovato un buon fucile di precisione proprio qui a Santa Fe). Nel frattempo devo piazzare altri ripetitori di segnale e investigare i diversi gruppi di folli che abitano questa regione...

domenica 3 dicembre 2017

Now Playing - 03/12/2017

Dicembre e' arrivato e il 2018 si avvicina, così come l'ultima data utile per completare il Piano 2017, (anzi, tra poco sarà ora di preparare quello per il 2018). Nel frattempo la mia partita a Wasteland 2 procede bene nonostante tutto il tempo che il gioco mi fa perdere ad esplorare mappe intricate come quella del Canion dei Titan (i dettagli nel prossimo Gaming Report). Se vado avanti cosi credo di poter finire entro i primi 20 giorni del mese, lasciandomi così un po' di tempo per un altro gioco ed incrementare il conteggio di titoli completati, fermo per ora a 25.

Il Natale intanto incombe e la prossima settimana sarà ora di preparare il Blog con un wallpaper a tema.

martedì 28 novembre 2017

Vado matto per i Piani ben Riusciti!

Questi tipi mi pare di conoscerli...
Il titolo di questo GamingReport non e' solo una banale citazione del telefilm dal quale ho tratto ispirazione per i 4 componenti del mio party di Wasteland 2 (serie che a quanto pare non era sconosciuta agli sviluppatori del gioco, vedi immagine di apertura) ma una semplice costatazione di fatto: Chiuso tra venerdì e sabato il conto con Warhammer: The End of Times - Vermintide la mia run a Wasteland 2 e' finalmente decollata in maniera seria e le mie 4 simpatiche canaglie, finalmente alle prese con le prime situazioni spinose, se la sono cavata egregiamente, anzi, per dirla tutta sono andati ben oltre le aspettative.

Il segreto del loro successo e' stato l'aver creato un gruppo fatto di personaggi ciascuno specializzato su poche skill ma assegnando loro il più alto numero possibile di punti, in modo da massimizzare le probabilità di successo al momento del loro utilizzo: Questa cosa, (che a ben vedere e' una sorta regola generale valida non solo in Wasteland 2) mi ah permesso di venir fuori alla grande da diverse situazioni complicate, specie negli scontri.

Faccio un rapido recap (senza spoilerare troppo): dopo aver trovato i due ripetitori, i miei impavidi Rangers hanno ricevuto due richieste di soccorso: una dal centro RG ed una da Highpool. Per questioni di prossimità hanno deciso di correre prima in aiuto del centro AG, dove sono si sono trovati alle prese con uno strano virus che mutava piante, animali ed esseri umani. Dopo essere riusciti a risolvere la situazione e a salvare la pelle dei ricercatori ivi presenti, hanno installato il primo dei ripetitori sull'antenna radio del centro. Da qui si sono poi diretti verso Highpool, dove hanno trovato solo cadaveri e macerie...

Dopo una rapida spedizione punitiva contro i responsabili della strage di Highpool, i 4 sono tornati alla Cittadella per rifornirsi prima di riprendere la ricerca di una nuova antenna sulla quale montare il ripetitore...

sabato 25 novembre 2017

DCSS Trunk Builds Update - 25/11/2017


Dopo 7 mesi di silenzio i ragazzi di Stone Soup sono tornati a pubblicare un aggiornamento dei lavori su i Trunk Builds del loro Dungeon Crawl, portando pure la notizia del rilascio della Versione V0.21!  La nuova major release sarà pubblicata il 5 Gennaio 2015, data in cui inizierà anche il tradizionale Torneo, che terminerà domenica 21 Gennaio 2018.

Quanto al change-log, dato il lungo periodo di silenzio e' troppo lungo per inserirlo direttamente in questo post, quindi mi limito a passarvi il link alla pagina.

Come al solito, ecco i links per scaricare i trunk builds e la versione stabile del gioco.

Happy Crawling!

Warhammer: End of Times - Vermintide - Recensione


Ubersirek, una ridente (si fa per dire) città dell'Impero e' stata presa d'assedio dai Ratti. Purtroppo pero' non si tratta di normali pantegane da fogna, ma di Skaven, una aggressiva e malvagia razza di uomini-topo il cui unico scopo e' distruggere e saccheggiare. Guidati da un Veggente Grigio, sono emersi dal sottosuolo per catturare la città e massacrare i suoi abitanti. A chi il compito della derattizzazione? Ma a noi ovviamente!

mercoledì 22 novembre 2017

Now Playing - 22/11/2017


In questo inizio settimana avrei dovuto iniziare a giocare seriamente a Wasteland 2: Director's Cut, ma l'unica cosa che ho fatto e' stato sventrare pantegane troppo cresciute a Warhammer: The End of Times - Vermintide... C'e' poco da fare, quel gioco mi sta prendendo parecchio, tanto che sono arrivato all'ultima missione della campagna base in pochi giorni. La cosa che sorprende e' essendo un gioco espressamente pensato per il Co-Op ci si aspetterebbe, un "single player" abbastanza scialbo e complicato dall'assenza di compagni intelligenti. Ma al contrario Vermintide e' estremamente godibile anche da soli, sebbene si perda il fascino del "giochiamo assieme".

Se Vermintide ha un difetto e' il loot system, che fino ad ora non si e' degnato di dropparmi nulla che fosse utilizzabile dal mio Mercenario Imperiale, mentre in compenso tutti gli altri personaggi hanno collezionato parecchie armi rare o non comuni. Ho quasi la sensazione che sia una cosa voluta... 😒
Loot a parte voglio vedere l'endgame, almeno della campagna base, poi paraocchi e Wasteland 2 (ese, come no!).

Nel frattempo sono iniziati i saldi del Black Friday sia su GoG che su Steam, sebbene ci siano diversi titoli della mia lista dei desideri che sono scontati ho deciso di aspettare i saldi di Natale e possibilmente uno sconto maggiore. Ho pero' acquistato su GoG gli ultimi 3 titoli della serie Wing Commander: Heart of the TigerThe Price of Freedom e Prophecy (del quale ho scoperto esiste una espansione chiamata Secret Ops). Tutti titoli che ho già giocato e finito tanti anni fa, ma una seconda Run mi andrebbe proprio, magari utilizzando il mio X56 HOTAS come periferica di controllo.

Neverwinter Nights: Enhanced Edition!


I Beamdog, autori delle Enhanced Edition di Baldur's Gate, Baldur's Gate 2, Icewind Dale e Planescape: Torment hanno annunciato il nuovo titolo ex-Bioware/Black Isle che pubblicheranno in versione aggiornata alla tecnologia corrente: purtroppo non si tratta di Icewind Dale 2 (del quale sono andati perduti i sorgenti) ma del famoso/famigerato Neverwinter Nights.

Neverwinter Nights: Enhanced Edition conterrà:
  • La campagna originale più le due espansioni Shadows of Undrentide e Hordes of the Underdark.
  • Tre moduli premium: Kingmaker, ShadowGuard e Witch's Wake.
  • L'Aurora Toolset per creare le nostre avventure e il client per giocare come Dungeon master in partite Co-Op.
  • Supporto per risoluzioni 1080p e 4K.
  • Motore grafico aggiornato con nuove opzioni per controllare Shaders ed effetti di post-processing.
  • Introdotti diversi miglioramenti richiesti dalla comunità.
  • Retro-compatibilità con i moduli creati con la versione vanilla.

Il trailer di annuncio lo potete vedere qui sotto:


La data di rilascio e' ancora ignota, ma il gioco ha già una pagina sullo store di Steam, dove per altro sono già listati 6 DLC, di cui 3 sono altri moduli premium della versione vanilla. Esiste anche una versione Digital Deluxe che conterrà il gioco base e tutti i DLC annunciati. Il prezzo sarà di circa 20 euro per la versione base e 40 per la Digital Deluxe.

Una considerazione personale: all'epoca ho atteso il gioco con grande trepidazione e mi giocai sia lui che le due espansioni tutte d'un fiato. Inizialmente  ne ebbi un giudizio positivo, ma il tempo e l'esperienza di gioco fatta con i moduli creati dalla comunità mi fecero pero' cambiare idea nettamente: Confrontandola con moltissimi dei moduli realizzati dai vari appassionati, la campagna base del gioco appare poco più che un Tech Demo dell'editor. Leggermente meglio sono quelle delle due espansioni ufficiali, che pero' hanno come novità più interessante i nuovi tileset che aggiungono a quelli disponibili.

Oltre a campagne poco interessanti, NwN ha dei limiti di gameplay piuttosto strani, ad esempio il fatto che il nostro gruppo può essere formato solo dal nostro protagonista più un compagno (ed evenutali Pet, se le classi li ammettono). Limite piuttosto strano se pensiamo che D&D e' un gioco pensato per gruppi di 4 o più giocatori.

In realtà la cosa si spiega con il fatto che il vero cuore di NwN e' la possibilità di giocare partite Co-Op online con i nostri amici (di cui uno può interpretare il ruolo del Master), meglio se su di un modulo creato appositamente. In sostanza NwN e' stato un tentativo di portare su PC le buone vecchie partite al D&D cartaceo che facevo da ragazzo assieme agli amici: Da questo punto di vista NwN da il meglio di se, tenetelo presente nel decidere se acquistarlo o meno.

Sicuramente prenderò questo NwN Enhanced appena sarà disponibile, fosse solo per giocare qualche modulo ben fatto. Ma sinceramente da Beamdog avrei anzi preferito una nuova espansione per BG o IwD...

martedì 21 novembre 2017

Call of Duty: WWII - Recensione

Come da oramai diversi anni, con l'Autunno Activision ritorna su nostri PC grazie ad una nuova release di Call of Duty. Abbandonate (almeno per il momento) le ambientazioni futuristiche viste negli ultimi titoli della serie, con Call of Duty: WWII si torna al passato e alla seconda Guerra Mondiale. Sara' questa una scelta azzeccata?

sabato 18 novembre 2017

Prepararsi per Wasteland 2.


Ci siamo, la mia run a Call of Duty: WWII e' finita ed e' quindi venuto il tempo di preparare il party da usare per Wasteland 2: Director's Cut. Visto che i protagonisti del gioco sono dei Desert Rangers, inizialmente avevo pensato a quello più famoso del piccolo schermo, ovvero il Cordell Walker di Walker: Texas Ranger (interpretato dal mitico Chuck Norris), ma a causa del fatto che i compagni di Walker non sono particolarmente interessanti (walker e' un One-man Army, ma il party base di Wasteland 2 e' composto da 4 elementi) e, soprattutto, visto che il Calcio Rotante non e' una delle skills disponibili nel gioco e l'ipotesi e' sfumata del tutto.

Non mi ci e' pero' voluto molto a trovare una alternativa altrettanto valida, anche grazie ai miei ricordi di bambino degli anni 80: Dai telefilm che vedevo all'epoca e' riemerso il nome di una mitica squadra di 4 elementi capace di venir fuori da qualsiasi situazione: l'A-Team!
Il miei 4 rangers saranno dunque composti da un capo sicuro di se, una affascinate canaglia, quello grosso che picchia e il pazzo scatenato. Ho quindi avviato il gioco e messo mano all'editor dei personaggi per creare i miei 4 Rangers in modo che fossero il più somiglianti possibile a quelli del telefilm, (sebbene le possibilità di personalizzazione del gioco siano piuttosto limitate), includendo anche una serie di custom portraits da me creati e le biografie prese da Wikipedia.

 


Sistemata la parte estetica e di background, e' venuto poi il momento di definire le capacità dei 4 membri della mia squadra. Sempre ispirandomi (almeno in parte) alle caratteristiche dei personaggi della serie TV ho deciso di specializzarli nel seguente modo:
  • Hannibal Smith: Leader, Tank di Supporto, Abilità Sociali.
  • P. E. Baracus: Main Tank, Meccanico, Demolizioni, Melee.
  • Sberla: Ladro, Sniper.
  • Murdoch: Medico, Hacker.
Una volta distribuiti punti caratteristica e abilità, quello che ne e' venuto fuori lo potete vedere nell'immagine qui sotto:


Ho cercato di distribuire i punti in modo da ottimizzare fedeltà al personaggio e utilità in gioco, per motivi legati al costo delle caratteristiche e quantità di punti disponibili ho dovuto limitarmi ad un massimo di 2 punti per skill presa. Non ho applicato Quirks se non a Murdoch, che essendo il "matto" del gruppo ho ritenuto giusto fosse affetto da qualche stranezza e il quirk Maniac Depressive, che varia randomicamentre le caratteristiche di +/- 1 punto ogni  quarto d'ora circa mi e' sembrata divertente... Vedremo se lo sara' altrettanto giocando.

Visto che sono un tipo generoso ho già provveduto a creare un pacchetto zippato con tutti e quattro i personaggi e i ritratti, potete scaricarlo direttamente da qui o dalla pagina dei downloads di questo blog 😉
Fatemi sapere cosa ne pensate!

giovedì 16 novembre 2017

Un Trailer di Gameplay per Pillars of Eternity 2.

Obsidian ha pubblicato un nuovo trailer di Pillars of Etenity 2: Deadfire che mostra un po' del gameplay in early stage del gioco:



Dai che al 2018 manca poco...

lunedì 13 novembre 2017

Wolfenstein 2: The new Colossus - Recensione


Sono tempi duri questi per "B.J." Blazkowicz: Non solo e' rimasto gravemente ferito nello scontro con Death's Head alla fine di Wolfenstein: The new Order, ma adesso ha alle costole pure la terza delle Gemelle Kessler (quella che ha abbandonato la danza per diventare una assassina psicopatica al servizio del Reich), decisa a trovare e giustiziare pubblicamente lui e tutti i suoi amici "Terroristi" del circolo Kreisau. Ma anche se menomato, B.J. e' ancora fermamente deciso a scatenare la rivoluzione e ricacciare i Nazisti suon di piombo rovente...

domenica 12 novembre 2017

Now Playing - 12/11/2017


I QTE sono il male assoluto, specie quando sono studiati in origine per essere eseguiti con il pad e poi vengono portati a Caxxo di cane (perdonate il francesismo) per mouse e tastiera. La mia run a Call of Duty: WWII sarebbe qualcosa di veramente meraviglioso se non fosse proprio per robi abominevoli (e abominevolmente implementati) che i game designer di Sledgehammer hanno piazzato in tutti i livelli che ho visto fin ora del gioco, per fortuna si sono limitati ad un singolo utilizzo a capitolo. Isteria da QTE a parte, ho raggiunto le 3 ore e mezza di gioco e quindi dovrei essere vicino all' End-game e in tempo per rispettare la tabella di marcia.

Nel frattempo, in questo week mi sono lasciato incuriosire da Warhammer: The End of Times - Vermintide, che mi ha intrigato parecchio, tanto che ho letteralmente divorato le prime 3 missioni della campagna base passando due belle orette ad affettare orde di Skaven. Mi ha particolarmente colpito il fatto che benché il gioco sia concepito per il Co-Op, e' possibile giocarlo in solitaria grazie alla I.A. che controlla i BOT alleati, i quali fanno un gran bel lavoro di derattizzazione, specie nelle situazioni più concitate e contro i nemici più potenti.

Vermintide mi sta' piacendo parecchio, chissà che non decida di arrivarci in fondo in parallelo a Wasteland 2...

venerdì 10 novembre 2017

Arma 3: Tac-Ops Mission Pack


Bohemia Interactive ha finalmente annunciato ufficialmente i contenuti di Tac-Ops, il terzo DLC che compone il DLC Bundle 2 per il suo Arma 3: Si tratta di un pacchetto che aggiunge 3 missioni Single Player e diversi altri contenuti. Il dettaglio del pacchetto, preso "verbatim" dal sito di Arma 3, e' il seguente:
  • 3 Singleplayer Operations – Designed for the experienced Arma player, this Mission Pack features three challenging military operations:
    • Beyond Hope - Nine years prior to the "East Wind" conflict, civil war rages through the Republic of Altis and Stratis.
    • Stepping Stone - NATO reinforcements responding to the "East Wind" crisis must first secure the strategic island of Malden.
    • Steel Pegasus - During the invasion of Altis, NATO forces stage a daring air assault to open a second front.
  • Authentic Warfare – Experience what true military combat is like with missions that favor intelligence, caution, and patience above all else. Fight alongside multiple armed forces, and lead your unit to victory, alive.
  • Evolving Battlefield – Discover how your conduct and decisions on the battlefield can affect the operation by completing, failing, or ignoring (optional) objectives.
  • Replayability – Replay a selection of missions from a different unit’s perspective to gain a greater understanding of the operation. Try out various tactics and figure out how to achieve your objectives in different ways.
  • After Action Report (AAR) Videos – Develop your understanding of military tactics and combat with practical mission-specific insights from one of our military consultants.
  • And More – Listen to newly composed music tracks, unlock additional Steam Achievements, and take advantage of new scripted systems to help create advanced custom Arma 3 scenarios.
Arma 3: Tac-Ops sarà reso disponibile il 30 Novembre prossimo a poco meno di 5 euro, prezzo tutto sommato proporzionato a quello che offre.

Now Playing - 10/11/2017

 

Ho appena finito di vedere la sequenza finale di Wolfenstein 2: The New Colossus concludendo una entusiasmante run di 10 ore e poco più ad un FPS dal grande carisma.
Domani inizierò a lavorare alla recensione, ma soprattutto partirò con la run a Call of Duty: WWII, del quale ho sentito un gran bene in questi giorni.
La meta' del mese si avvicina, finito con CoD si parte con Wasteland 2 e si conclude il piano.

venerdì 3 novembre 2017

Eschalon: Book 3 - Recensione.


Tra la fine degli anni 80 e i primissimi 90, a chi avesse voluto cimentarsi con un CRPG erano richieste pazienza, capacità di ragionare e voglia di esplorare tutto l'esplorabile. All'epoca infatti era raro che venissero fornite più di poche e generiche indicazioni sul come  procedere e il giocatore doveva sostanzialmente reperire le informazioni/indicazioni necessarie da solo, usando l'inventiva, i dialoghi, l'esplorazione e una bella dose di fortuna. I giochi della serie Eschalon ci  riportano a quei bei tempi andati in cui  l'obiettivo di una quest non compariva da solo sulla mappa ma era necessario andarselo a cercare, spesso sudando le proverbiali sette camice.

giovedì 2 novembre 2017

Nuovi Trailer di Ace Combat 7 e Dragon's Crown Pro

Segnalo un paio di nuovi Trailer freschi freschi: il primo riguarda Ace Combat 7: Skies Unknown e mostra un altro minuto e mezzo di gameplay con il PlayStation VR:



Il secondo invece Dragon's Cronw Pro, ovvero la versione portata su PS4 (e PS4 Pro) dell'omonimo titolo per PS3 e PSVita che dovrebbe uscire a Febbraio 2018 (e che e' gia' nella mai lista della spesa):


Bene, nel 2018 la mia PS4 avrà molto da fare 😊


Now Playing - 02/11/2017

Approfittando della festa dei Santi ho finito la run a Eschalon: Book 3 (e pure capito che c'è solo una 'o' nel titolo del gioco 😒), portando a 22 il computo dei giochi completati nel 2017... Per arrivare ai 32 del 2016 ne mancano ancora 10, troppi per poter pensare di arrivare ad eguagliare il risultato, pazienza!

La recensione di Eschalon sarà pronta a breve e questa sera inizio con Wolfenstein 2: The New Colossus, che dovrei riuscire a completare in un tempo relativamente breve.Domani sara' anche il giorno di Call of Duty: WWII, del quale sto aspettando di poter iniziare il pre-scaricamento e che nelle mie intenzioni dovrebbe seguire Wolfensten 2: TnC. Se ho fatto i calcoli bene dovrei poter iniziare Wasteland 2 a meta' Novembre o forse prima, con quindi un discreto margine ti tempo per finirlo con calma.

Il dopo si vedrà, magari potrei lanciarmi su The Witcher 3...


martedì 31 ottobre 2017

Buon Halloween!!


Felice (e terrificante) Halloween a tutti!


lunedì 30 ottobre 2017

nVidia GeForce Drivers per Call of Duty: WWII e Wolfenstein 2: The new Colossus


nVidia ha rilasciato oggi una nuova versione dei driver per le schede grafiche GeForce . La versione, denominata 338.12 WHQL e' ottimizzata per offrire le migliori prestazioni possibili con Call of Duty: WWII e Wolfenstein 2: The New Colossus.
Per scaricarla non dovete fare altro che andare a questo link, se poi siete interessati alle note di rilascio le potete trovare qui.


venerdì 27 ottobre 2017

Now Playing - 27/10/2017

La run a Eschalon: Book III procede, grazie a diverse side quest completate a Rockhammer, il mio Jon Knownothing e' salito di un paio di livelli e ha recuperato dei pezzi di equipaggiamento decente, sebbene ancora non ottimale (ma per quello ci sarà tempo). Visto che a quanto pare ho esaurito i compiti disponibili nell'area e' giunto il momento di dedicarsi un po' alla main quest.

Nel frattempo sono iniziati i Saldi di Halloween su Steam e GoG: per quel che mi riguarda ci sono un paio di offerte interessanti ma credo che per fare acquisti aspetterò il Black Friday o i saldi Natalizi...

Ultima cosa: Oggi esce ufficialmente Wolfenstein 2: The New Colossus! Da ieri era possibile pre-scaricare il gioco da Steam, (cosa che ho fatto puntualmente) e, impegni permettendo, credo/spero di poterci dare un occhiata nel week end...


mercoledì 25 ottobre 2017

Alla ricerca del proprio Passato...


E bon, questa sera ho iniziato la mia run a Eschalon: Book III, capitolo finale di una serie lunga 10 anni. Come ogni RPG che si rispetti, si inizia sempre dalla creazione del personaggio e questa volta nel creare il mio eroe virtuale ho ispirarmi al personaggio di Jon Snow, come ranger dei Guardiani della Notte. Creato un ritratto custom, ho quindi lanciato un po' i dadi degli attributi fino a ottenere una serie di punteggi decenti ed ho iniziato a spartire i 20 punti a mia disposizione.

Il mio Jon Knownothing, (Nomen Omen) deve essere un Ranger, quindi un personaggio abile nel muoversi nelle terre selvaggio e capace di combattere con l'arco e la spada indossando armature leggere. Per questo motivo ho speso diversi punti in Destrezza e Concentrazione (utili per colpire da lontano con l'arco) e diversi altri nelle più classiche Forza e Resistenza. Ho poi investito i rimanenti punti in Percezione, che in questo gioco e utile sia per l'uso di incantesimi che per vedere cose nascoste e infine nella Velocità. Portato il resto degli attributi, ovvero Inteligenza e Saggezza ad almeno 10  (retaggio atavico delle mille partire a Dungeons & Dragons nelle sue varie incarnazioni) i punti erano finiti.


Ho quindi scelto come origine un Barrean, sia per i bonus interessanti (+2 Velocità, +1 Forza), che per dare a Jon un background da uomo abituato a cavarsela da solo. Ho deciso poi di assegnargli l'assioma Ateo, in modo da renderlo immune alle maledizioni (ma anche alle benedizioni!).
Selezionata ovviamente la classe Ranger, questa mi ha portato in dote la Skill dell'Uso dell'arco, al quale si sono aggiunte Spada, Armature Leggere, Nascondersi tra le Ombre, Schivare e Cartografia... Che come vedremo sarà abbastanza utile in futuro.

Preparato il mio personaggio ho scelto di usare le regole standard del gioco, che prevedono la necessità di mangiare e bere se non voglio vederlo morire di fame e il deterioramento dell'equipaggiamento con l'uso (sarà comunque possibile ripararlo).  Pronti... Si parte!

Dopo il filmato di prologo, Jon si e' ritrovato in un area paludosa con solo in tasca la Crux of Fire, la medesima gemma/artefatto dai misteriosi poteri trovato nel corso di Eschalon: Book II, e un paio di quest, la prima delle quali e' appunto trovare qualcuno che sappia darci informazioni sulla gema. Ho quindi iniziato ad esplorare l'area iniziale per trovare l'uscita verso una zona più civilizzata. L'ispezione dei poveri averi di uno scheletro rinvenuto sul cammino mi ha fruttato i primi pezzi di equipaggiamento: un arco, qualche freccia, una camicia e una piccola otre per l'acqua. Arco e frecce mi sono tornati molto utili poco dopo, quando ho dovuto affrontare una coppia di scarafaggi giganti, il primo di diversi incontri pericolosi che ho dovuto affrontare.


Grazie all punto skill in cartografia, il riquadro della mappa in alto a destra ha iniziato a riempirsi con una sommaria e appena abbozzata rappresentazione dell'area da me esplorata, segno che la mia capacità di cartografo e' ancora troppo bassa per essere realmente utile. Più tardi, lungo il camino ho trovato un area nascosta che celava un baule contenente un tomo che ha fatto aumentare di due punti la mia skill di cartografo ed ecco che la mappa ha iniziato a presentare dettagli più precisi (potete vederlo nei due screenshot qui sopra).

L'esplorazione approfondita dell'area mi ha fruttato altri pezzi di equipaggiamento: dei sandali, un paio di guanti, un pugnale, un altra trentina di frecce e diverse monete d'oro. La notte e' pero' calata, ed essendo privo di torce ho dovuto avanzare al buio ed affrontare qualche altro scontro con gli scarafaggi, fino a che non ho trovato l'uscita dall'area iniziale e da li ho raggiunto la cittadina mineraria di Rockhammer, dove Jon ha potuto rifocillarsi e riposare nella locanda del posto.
La mia prima sessione a Eschalon si e' conclusa qui, domani mi metterò in cerca di qualcuno che abbia informazioni sulla Crux of Fire... e di una buona spada.



martedì 24 ottobre 2017

Sniper Elite 4: Deathstorm - Recensione


Come era già accaduto per Sniper Elite 3 e il suo DLC Save Churchill, Rebellion ha deciso di proporre anche per Sniper Elite 4 una serie di DLC che compongono una espansione. Il risultato e' stato Deathstorm: mini campagna in 3 atti che ci vedrà indossare di nuovo i panni del cecchino americano Karl Fairburne, questa volta alle prese con la minaccia portata dal progetto segreto dei nazisti di sviluppare armi nucleari da impiegare contro gli alleati al momento dello sbarco in Normandia.

lunedì 23 ottobre 2017

Now Playing - 23/10/2017

Nel week-end ho giocato e finito tutto d'un fiato Sniper Elite 4: Deathstorm: mini campagna in 3 atti dell'ottimo sniping-game di Rebellion che ho completato qualche tempo fa. La recensione sarà pronta tra poco e quindi mi limito solo a dire che e' si tratta di un prodotto divertente da giocare ma dal prezzo decisamente eccessivo per quel che offre in pratica.

Detto questo finalmente ci siamo! Mancano infatti solo 5 giorni all'uscita di Wolfenstein: The New Colossus, e l'hype assassino inizia a farsi sentire: come occupare il tempo che manca al fatidico giorno della release? La decisione l'ho presa poco fa osservando il mio backlog, da dove ho scelto un titolo che già da qualche tempo mi ronzava in testa, tanto che volevo metterlo nella lista del Piano per il 2018: Eschalon: Book III di Basilisk Games. Trattasi di un RPG indie old-school duro e puro del 2014, simile ai titoli della serie Ultima e Divine Divinity. Per altro, il primo capitolo della serie e' stato reso gratuito al decimo anniversario dall'uscita (quindi dateci una occhiata).

Ok, Eschalon dovrebbe tenermi occupato almeno per una decina di giorni, giusto il tempo dell'arrivo di Wolfenstein e magari di qualche patch, (sicuramente ci sarà qualcosa da sistemare post-release). Magari c'è di che fare qualche Gaming Report.


martedì 17 ottobre 2017

Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast - Recensione



Nel 1998 Baldur's Gate riuscì a salvare il genere degli RPG classici dall'oblio al quale sembravano essere destinati a causa dell'avvento di Diablo e degli Hack & Slash. A distanza di soli pochi mesi dal rilascio di BG, BioWare rilasciò una espansione chiamata Tales of the Sword Coast, che andava ad aggiungere altre ore di gioco una storia già di per se bellissima... oltre che un sesto CD!

lunedì 16 ottobre 2017

Now Playing - 16/10/2017

Mentre cerco di riprendermi dai bagordi del week-end faccio il punto della situazione: la run a Tales of the Sword Coast e' arrivata alla fase finale (resoconto completo dello stato nel prossimo  Gaming Report) e conto di completarla in una o due sessioni di gioco al massimo.
Ponendo di iniziare Wasteland 2 a Novembre prossimo, subito dopo aver esaurito sia Wolfenstein: The New Colossus  e Call of Duty: WWII, mi rimarrebbe ancora circa meta' mese da impiegare con qualche altro titolo rapido.

L'idea originale era Prey, ma potrei anche decidere di buttarmi su altro, come ad esempio la mini-campagna Deathstorm di Sniper Elite 4 (3 misioni in tutto), in modo da chiudere anche quel cerchio e liberare spazio sul disco fisso, o anche (follia), dare una chance a Warhammer: Vermintide in solitaria...

Frattanto ho fatto un po' di acquisti: l'intrigante RPG roguelike Dungeonmans e il DLC The Crimson Court per Darkest Dungeon. Ho invece (almeno per ora)  resistito alla tentazione di prendere anche il DLC Ashes of Malmouth per Grim Dawn, gioco che potrebbe essere nel piano 2018.

A proposito di Darkest Dungeon e Dungeonmans: assieme ad Ancient domain of Mistery (ADOM) costituiscono una triade di giochi ai quali vorrei dare per lo meno una occhiata per poter poi scrivere una recensione. Probabilmente troverò del tempo subito dopo Wasteland...


domenica 15 ottobre 2017

6 Carogne alla Torre di Durlag - Parte 2


Con il mio oramai consueto ritardo ho ripulito in un paio di sessioni di gioco la Torre di Durlag. Di fatto ho quindi completato la prima delle due grosse quest di Tales of the Sword Coast, o meglio,   quasi-completato visto che adesso viene quello che a mia memoria e' lo scontro più duro di tutto Baldur's Gate... Non voglio spoilerare troppo e quindi rimando i dettagli al prossimo Gaming Report.

Ho fatto tesori dei ricordi della precedente run e fatto buon uso delle capacità di ladra di Imoen, che mi ha permesso di scovare e disinnescare le decine di trappole sparse per i livelli inferiori del dungeon della torre e non solo: Durante l'esplorazione del secondo livello la fanciulla si e' trovata isolata e separata dal gruppo principale a causa di una porta bloccata magicamente e per un bel tatto di gioco ha dovuto affrontare da sola doppelganger, ghast e scheletri guerrieri per i bui corridoi del dungeon, cavandosela in modo devo dire egregio, anche grazie al buon equipaggiamento di cui e' dotata.



In un paio di serate di gioco "ragionato" sono riuscito a raggiungere la fine del dungeon e a sconfiggere l'orrore che vi si annidava, senza per altro dover fare troppa fatica: Il Orion e Minsc sono riusciti ad abbattere il bestio (e a recuperare il pugnale al centro della quest) al primo tentativo grazie al supporto a distanza di Kivan, Garrick e Imoen, mentre Branwen si occupava di  tenere in via i compagni e a debuffare il mostro.

Alla fine sono uscito da quell'oscuro antro con una nuova scimitarra magica per Orion e una migliore arma a due mani per Minsc, che da troppo tempo girava con un semplice spadone +1.
Ma prima di tornare a Ulgoth's Beard per continuare l'avventura mi sono concesso un paio di piccole deviazioni presso due luoghi che non avevo visitato nella runa BG:EE di un paio di anni fa: le rovine della Scuola di magia di Ulcaster e il Ponte di Firewine, i cui dungeons (per altro abbastanza deludenti) mi hanno tenuto occupato per poco più di una oretta scarsa.

Ho concluso la serata giungendo finalmente a Ulgoth's Beard, dove ho ricevuto un caldo benvenuto da parte di un gruppo di Cultisti che il cui capo e' riuscito a fuggire con il pugnale. Ho quindi adesso dei conti da regolare e state pur certi che finirà in un bagno di sangue...


martedì 10 ottobre 2017

Battlefield 1 - Recensione


Parlando di ambientazione storica, la seconda guerra mondiale e' senza dubbio l'epoca più utilizzata per gli FPS: le grandi serie del genere, come Call of DutyBattlefield e Medal of Honor hanno iniziato proprio da li (e li tornerà l'oramai prossimo Call of Duty WWII). E per quel che riguarda la Grande Guerra, ovvero il primo conflitto mondiale? Sebbene sia stata utilizzata negli anni per diversi simulatori di volo (fra tutti il mitico Red Baron) e qualche strategico, e' stato necessario attendere il 2015 per vedere Verdun, il primo FPS (online) ambientato in quel periodo storico, seguito l'anno successivo dal Battlefield 1 di cui andrò a parlarvi in queste righe.