mercoledì 20 luglio 2016

La Fine di un Ladro - Parte 2


Dopo 2 o 3 capitoli iniziali un po' interlocutori (e che sinceramente mi avevano fatto un po' preoccupare per il tono generale un po' troppo "nostalgico") Uncharted 4 e' finalmente entrato nel vivo della vicenda, dove, con mia somma gioia, ho ritrovato il buon vecchio Nate nel suo elemento naturale, fatto di esplorazioni, arrampicate impossibili e violenti scontri a fuoco con i nemici.

Anche se la formula base e' rimasta invariata ci sono comunque un paio di novita' nel gameplay, quella forse piu' importante e' che adesso Nathan ha a disposizione un rampino che puo' utilizzare per arrampicarsi (o scendere) pendii impervi e che puo' anche essere utilizzado per dondolare e darsi lo slancio per superare salti molto lunghi. In diverse occasioni poi l'uso del rampino sara' combinato col fatto che Nathan si trovera' a scivolare lungo dei declivi spesso terminati in un burrone e dovra' quindi aggrapparsi al momento giusto per evitare di cadere verso il caricamento dell'ultimo checkpoint salvato.

Un altra novita' degna di nota sono le macchie di erba alta, che permettono a Nathan di rimanere nascosto ai nemici e di prenderli alle spalle ed abbatterli in maniera silenziosa. per quanto sia una miglioria minore in se ha il pregio di rendere piu' facile un approccio stealth agli incontri con i nemici.

Ieri ho anche notato che l'auto-aim sembra essere stato nerfato a dovere da una delle ultime patch rilasciate. Credo sia giusto aggiungere per fortuna!, in quanto  nelle precedenti versioni era talmente preciso da essere ben oltre il limite del cheat!

(Attenzione: Spoilers da qui e in avanti!) Come dicevo poc'anzi, la storia ha finalmente iniziato ad entrare nel vivo e sembra essere molto interessante: Nathan e il redivivo fratello Sam partono (anzi, ri-partono) alla caccia del tresoro nascosto dal pirata Henry Avery. Nei primi capitoli del gioco li vedremo quindi imepganti ad infiltrarsi dentro un asta clandestina di opere d'arte in una villa sulla costiera Amalfitana per rubare un crocefisso appartenuti ad Avery e che contiene indizi sulla posizione del tresoro. Li pero' reincontreranno Rafe Adler, il vecchio socio di Nathan e Sam nell'impresa del tesoro di Avery, e la sua pericolosa compare Nadine, capo di una compagnia di mercenari.

Dopo la roccambolesca fuga dall Nathan, Sam e Sully si recheranno in scozia per cercare la tomba di Avery nelle catacombe sotto un antico cimitero situato vicino alle rovine di una cattedrale dove pero' gli uomini di Adler stanno facendo ricerche. Seguendo gli indizi di Avery i nostri due eroi riusciranno a superare le prove seminate dal pirata (corrispondenti ad altrettanti puzzle da completare) e a trovare un nuovo indizio che li condurra' verso il Madagascar, ma solo dopo essere sfuggiti ai mercenari di Rafe..

A questo punto (l'inizio del decimo capitolo) mi sono fermato: Questo Uncharted 4 e' come un pregiatissimo Wiskey invecchiato e deve essere centellinato con estrema calma...

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