Come oramai quasi di consueto scrivo il primo post del mese in pesante ritardo a causa di una bella bronchite che ha rallentato, ma non stoppato, la mia attività ludica nell'ultima decina di giorni. Giocare sotto antibiotici non e' proprio il massimo della vita, ma visto che Novembre e' arrivato ed ho un Piano da finire ho comunque iniziato con Pathfinder: Kingmaker come previsto.
Dunque, il gioco in se dovrebbe essere una sorta di incrocio tra un gioco di ruolo classico e un simulatore di gestione di un piccolo regno (il nostro protagonista diventerà barone di un feudo che dovrà amministrare), ma non avendo alcuna voglia di mettermi dietro alla parte manageriale ad inizio partita ho selezionato l'opzione per delegare questa incombenza al gioco stesso, che provvederà in automatico. In maniera analoga ho deciso che la gestione del passaggio di livello dei membri del party avvenga in automatico, in modo da risparmiarmi anche questa incombenza (livello Pigrizia: over 9K!).
Cosa mi e' dunque rimasto da fare? Ovviamente creare il mio "eroe", che dovendo essere un regnante, non poteva che essere ispirato al re più famoso delle favole e leggende: Re Artù, nella sua incarnazione cinematografica di qualche anno fa con Clive Owen come protagonista.
Trovato un ritratto che mi piacesse (quelli standard sono carini ma nessuno mi soddisfaceva) ho tirato giù un po' al volo una build di un paladino (la classe perfetta per un Re Artù che si rispetti), che ho buttato nella mischia e piano piano equipaggiato con armatura pesante, scudo e spada lunga +1, in attesa di trovare qualcosa di equivalente ad Excalibur.
Il rule-set e' molto simile a quello di D&D che conosco e mi sono subito trovato a mio agio, quello che invece mi ha un po' fatto storcere il naso e' la confusione generale in mezzo alla quale tocca destreggiarsi: riuscire infatti a seguire il filo logico di quest principale e secondarie non e' facilissimo...
In attesa di capire quanto questo sia dovuto all'annebbiamento da medicinali credo che mi affiderò ad un buona guida, almeno fino a quando non sarò riuscito a venire a capo del groviglio che mi sono trovato di fronte. A parte questo, le sensazioni sono tutto sommato buone.
