giovedì 31 dicembre 2015
Buon Anno!
Buon 2016 a tutti! Un sincero augurio che l'anno nuovo sia migliore del vecchio e pieno di cose buone!
mercoledì 30 dicembre 2015
Fibraaaaaa!!!
Connessione a Fibra ottica installata ieri! In teoria dovrebbe essere un 50Mbps, ma io alla Telecom a dirgli che siamo quasi a 100 non ci vado davvero :-)
E' l'ora di aggiornare il sistema?
Finora non ho mai fatto riferimento all'hardware del mio PC attuale: La mia attuale macchina da gaming risale al 2011, sebbene la GPU sia stata aggiornata solo circa un anno e mezzo fa. La confugurazione è dunque questa (dall'elenco ho tenuto fuori i drive esterni e l'unità ottica in quanto non credo siano significativi):
Come potete notare, il sistema monta 2 GPU: Una GTX-770 per il gaming e una GTX-750Ti usata come processore dedicato Cuda/PhysX e per il monitor secondario.
Entrambi gli schermi sono collegati via cavo HDMI; Al montor principale, che dispone di 2 ingressi HDMI è collegata anche la PS4.
Altra cosa interessante è che non ho una scheda audio dedicata (ci sarebbe quella integrata nella Motherboard ma è tenuta disabilitata), ma al suo posto utilizzo una cuffia con audio surround della Logitech: Il motivo di ciò è che la maggior parte delle volte io gioco la sera e quinidi ho necessità di evitare i rumori. Di conseguenza ho preferito ripiegare su di un paio di cuffie.
I drive interni sono 3: Un SSD da 250GB, usato come unità di boot e per installare i programmi di uso comunue, un WD Black 4TB da 7200 rpm che serve per installare i giochi scaricati da Steam, Origin, Uplay e tutti gli altri clienti di Digital Delivery che uso, e un piccolo Seagate Barracuda usato per i documenti e come drive d'appoggio.
Il PSU è del tutto sovradimensionato rispetto al reale fabbisogno del sistema: Teoricamente il tutto dovrebbe consumare non più di 650/700 Watt, ed in effetti fino a pochi mesi fa montavo un Coolermaster Silen Pro Gold da 800W che si è irrimediabilmente danneggato a causa di un corto-circuito. Al momento di scegliere il sostituto, ho optato per il Lepa visto che il prezzo del modello da 1KW era inferiore a quello medio di una unità PSU da 650W di altre marche più blasonate.
Nonostante acquistare un PSU "economico" sia stato un azzardo ho però potuto costatare che il dispositivo funziona molto bene e offre alcune interessanti caratteristiche che rendono molto facile l'installazione e il cablaggio all'interno del case.
Ultima cosa degna di nota è che la CPU è raffreddata a liquido, sebbene non sia mai stata overclockata. Il PC è nato nel 2011 con il watercooling (originariamente usato per CPU e GPU) a causa di problemi di eccessivo surriscaldamento dei sistemi precedenti dovuti alla sistemazione del PC nella mia vecchia abitazione: Il case era "affogato" tra una scrivania ed uno scaffale e privo di sufficente ricircolo d'aria, condizione che mi ha causato la perdita di 1 GPU (e una che ci è arrivata ad un pelo) a causa di shock termico.
Oggi, nella mia nuova casa, la condizione è completamente diversa è in effetti potrei rimouvere l'impianto di watercooling e montare un dissipatore tradizionale, anche se avere la CPU che in carico, raggiunge a stento la temperatura che da specifica dovebbe avere in idle è una cosa da non sottovalutare assolutamente: E' probabilmente grazie a questo che la CPU è arrivata perfettamente funzionante al 5to anno di servizio, con una media di 10-12 ore di lavoro al giorno.
Ad oggi il mio PC se la cava egregiamente con la grande maggiornaza dei titoli odierni ma l'età inizia a farsi sentire, specie quella della Motherboard, che inizia a dare qualche problemino con le porte USB 3.0. Sto quindi pensado di aggiornare, limitandomi però al minimo indispensabile, cioè CPU e Motherboard. Al momento stò pensando a questi modelli:
Per ora tutto questo è solo un idea: Pur non essendo roba nuovissima, il costo attuale per quei due pezzi è ancora abbastanza alto e quindi l'aggiornamento non è previsto a breve.
- CPU: Intel Core i7 2600K @3.4GHz
- Motherboard: Asus P8Z68 DELUXE
- RAM: 16GB Corsair Vengeance DDR3 cmz16gx3m4x2133c11r @2133Mz 4x4GB
- GPU primaria: Zotac/nVidia GTX-770 2GB
- GPU secondaria: Zotac/nVidia GTX 750ti 2GB
- Audio device: Logitech G430 7.1 Gaming Headset
- HD boot: Samsung SSD 850 Evo MZ-7TE250BW 250GB
- HD games: Western Digital Black WD4003FZEX 4TB 7.200rpm
- DH dati: Seagate Barracuda ST31500341AS 1.5GB
- PSU: Lepa B1000-MB MaxBron 1KW
- Monitor Principale: Asus MX279H 27" @1920x1080
- Monitor Secondario: Asus VW266h 25.5" @1920x1200
- Case: Coolermaster HAF-932
- OS: Windows 7 x64
Come potete notare, il sistema monta 2 GPU: Una GTX-770 per il gaming e una GTX-750Ti usata come processore dedicato Cuda/PhysX e per il monitor secondario.
Entrambi gli schermi sono collegati via cavo HDMI; Al montor principale, che dispone di 2 ingressi HDMI è collegata anche la PS4.
Altra cosa interessante è che non ho una scheda audio dedicata (ci sarebbe quella integrata nella Motherboard ma è tenuta disabilitata), ma al suo posto utilizzo una cuffia con audio surround della Logitech: Il motivo di ciò è che la maggior parte delle volte io gioco la sera e quinidi ho necessità di evitare i rumori. Di conseguenza ho preferito ripiegare su di un paio di cuffie.
I drive interni sono 3: Un SSD da 250GB, usato come unità di boot e per installare i programmi di uso comunue, un WD Black 4TB da 7200 rpm che serve per installare i giochi scaricati da Steam, Origin, Uplay e tutti gli altri clienti di Digital Delivery che uso, e un piccolo Seagate Barracuda usato per i documenti e come drive d'appoggio.
Il PSU è del tutto sovradimensionato rispetto al reale fabbisogno del sistema: Teoricamente il tutto dovrebbe consumare non più di 650/700 Watt, ed in effetti fino a pochi mesi fa montavo un Coolermaster Silen Pro Gold da 800W che si è irrimediabilmente danneggato a causa di un corto-circuito. Al momento di scegliere il sostituto, ho optato per il Lepa visto che il prezzo del modello da 1KW era inferiore a quello medio di una unità PSU da 650W di altre marche più blasonate.
Nonostante acquistare un PSU "economico" sia stato un azzardo ho però potuto costatare che il dispositivo funziona molto bene e offre alcune interessanti caratteristiche che rendono molto facile l'installazione e il cablaggio all'interno del case.
Ultima cosa degna di nota è che la CPU è raffreddata a liquido, sebbene non sia mai stata overclockata. Il PC è nato nel 2011 con il watercooling (originariamente usato per CPU e GPU) a causa di problemi di eccessivo surriscaldamento dei sistemi precedenti dovuti alla sistemazione del PC nella mia vecchia abitazione: Il case era "affogato" tra una scrivania ed uno scaffale e privo di sufficente ricircolo d'aria, condizione che mi ha causato la perdita di 1 GPU (e una che ci è arrivata ad un pelo) a causa di shock termico.
Oggi, nella mia nuova casa, la condizione è completamente diversa è in effetti potrei rimouvere l'impianto di watercooling e montare un dissipatore tradizionale, anche se avere la CPU che in carico, raggiunge a stento la temperatura che da specifica dovebbe avere in idle è una cosa da non sottovalutare assolutamente: E' probabilmente grazie a questo che la CPU è arrivata perfettamente funzionante al 5to anno di servizio, con una media di 10-12 ore di lavoro al giorno.
Ad oggi il mio PC se la cava egregiamente con la grande maggiornaza dei titoli odierni ma l'età inizia a farsi sentire, specie quella della Motherboard, che inizia a dare qualche problemino con le porte USB 3.0. Sto quindi pensado di aggiornare, limitandomi però al minimo indispensabile, cioè CPU e Motherboard. Al momento stò pensando a questi modelli:
- CPU: Intel Core i7 4790K @4GHz
- Motherboard: Asus Z97-PRO GAMER
Per ora tutto questo è solo un idea: Pur non essendo roba nuovissima, il costo attuale per quei due pezzi è ancora abbastanza alto e quindi l'aggiornamento non è previsto a breve.
Il bilancio del 2015 (e i piani per il 2016)
Oramai mancano più un paio giorni alla fine del 2015 ed è quindi tempo di fare il bilancio dell'annata (video) ludica ed abbozzare un piano per il prossimo anno.
E dunque, l'anno 2015 si chiude con 30 titoli giocati e finiti su 4 piattaforme diverse. Proprio in questo stesso anno si compie infatti il mio passaggio dalla vecchia alla nuova generazione di console: Finiti gli ultimi giochi che avevo da giocarmi su Xbox 360, l'ho rivenduta e ho comprato una PS4.
Nel 2014 avevo chiuso con un totale di ben 37 VG finiti (record personale), il calo è probabilmente dovuto al fatto che ho affrontato giochi dalla durata maggiore rispetto alla passata stagione.
Di seguito riporto la lista completa dei titoli:
Come era prevedibile (almeno da me), la piattaforma principe è stata il PC, seguita da un ex-aequo tra Xbox 360 e PS4. Ottima "prova" della console Next-Gen di Sony, che nonostante sia arrivata solo ad Agosto mi ha invogliato a giocare un discreto numero di titoli, lo stesso che ho giocato su Xbox 360 in molti più mesi!
Per quel che riguarda invece i generi, FPS e RPG la fanno da padrone totalizzando la stragrande maggioranza del totale (e del resto sono i miei generi preferiti).
Miglior Gioco PC: Icewind Dale: Enhanced Edition.
Miglior Gioco Xbox 360: GTA 5.
Miglior Gioco PS4: Destiny.
Peggior Gioco PC: Battlefield Hardline
Peggior Gioco Xbox 360: Halo 4
Peggior Gioco PS4: The Order 1886
Migliore RPG: Icewind Dale: Enhanced Edition
Miglior FPS: Call of Duty: Ghost (PS4)
Migliore Gioco in Assoluto: GTA 5 (Xbox 360).
Peggiore Gioco in Assoluto: Battlefield Hardline (PC).
Premio della Critica: XCOM: Enemy Unknown (PC) / The Witcher 2: Assassins of Kings(PC)
Premio "Amarcord": Indiana Jones and the Fate of Atlantis
L'obbiettivo e' ambizioso, specie considerando la durata dei giochi che ho messo nelle liste, ma credo di poterlo raggiungere con un pò di costanza e passione...
E dunque, l'anno 2015 si chiude con 30 titoli giocati e finiti su 4 piattaforme diverse. Proprio in questo stesso anno si compie infatti il mio passaggio dalla vecchia alla nuova generazione di console: Finiti gli ultimi giochi che avevo da giocarmi su Xbox 360, l'ho rivenduta e ho comprato una PS4.
Nel 2014 avevo chiuso con un totale di ben 37 VG finiti (record personale), il calo è probabilmente dovuto al fatto che ho affrontato giochi dalla durata maggiore rispetto alla passata stagione.
Di seguito riporto la lista completa dei titoli:
- Grand Theft Auto 5 (Xbox 360)
- The Witcher 2: Assassins of Kings (PC)
- XCOM: Enemy Unknown/ Enemy Within (PC)
- Fallout 3 (PC)
- Knights of Pen and Paper +1 (Android)
- Pro Evolution Soccer 2015 (PC)
- Dragon Age 2 (PC)
- Battlefield Hardline (PC)
- Far Cry 3: Blood Dragon (PC)
- F.E.A.R. - First Encounter Assault Recon (PC)
- Wolfenstein: The Old Blood (PC)
- Dragon's Dogma: Dark Arisen (Xbox 360)
- Operation Flashpoint: Dragon Rising (PC)
- Vanquish (Xbox 360)
- Castlevania: Lords of Shadow (Xbox 360)
- Halo 4 (Xbox 360)
- Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier (Xbox360)
- Killzone: Shadow Fall (PS4)
- Metal Gear Solid: Ground Zero (PC)
- The Order 1886 (PS4)
- Baldur's Gate: Enhanced Edition (PC)
- Call of Duty: Ghost (PS4)
- Destiny (PS4)
- Shadowrun: Dragonfall - Director's Cut (PC)
- Battlefield 4 (PS4)
- Icewind Dale: Enhanced Edition (PC)
- Call of Duty: Black Ops 3 (PC)
- Call of Duty: Advanced Warfare (PS4)
- F.E.A.R. - Extraction Point (PC)
- Indiana Jones and the Fate of Atlantis (PC)
Qualche Statistica
Giusto per analizzare meglio il 2015 ho fatto alcune statistiche per capire meglio l'operato di questo anno:Classifica per Piattaforma:
- PC: 17
- PS4: 6
- Xbox 360: 6
- Android: 1
Classifica per Genere:
- FPS: 11
- RPG: 8
- 3rd Person Shooters: 3
- Action Adventure: 2
- Tactical FPS: 1
- Sport: 1
- Platforms: 1
- Stealth: 1
- Strategici a Turni: 1
- Avventure Grafiche: 1
Come era prevedibile (almeno da me), la piattaforma principe è stata il PC, seguita da un ex-aequo tra Xbox 360 e PS4. Ottima "prova" della console Next-Gen di Sony, che nonostante sia arrivata solo ad Agosto mi ha invogliato a giocare un discreto numero di titoli, lo stesso che ho giocato su Xbox 360 in molti più mesi!
Per quel che riguarda invece i generi, FPS e RPG la fanno da padrone totalizzando la stragrande maggioranza del totale (e del resto sono i miei generi preferiti).
Premi:
Ecco la mia personale classifica dei migliori e dei peggiorni titoli giocati durante l'annata:Miglior Gioco PC: Icewind Dale: Enhanced Edition.
Miglior Gioco Xbox 360: GTA 5.
Miglior Gioco PS4: Destiny.
Peggior Gioco PC: Battlefield Hardline
Peggior Gioco Xbox 360: Halo 4
Peggior Gioco PS4: The Order 1886
Migliore RPG: Icewind Dale: Enhanced Edition
Miglior FPS: Call of Duty: Ghost (PS4)
Migliore Gioco in Assoluto: GTA 5 (Xbox 360).
Peggiore Gioco in Assoluto: Battlefield Hardline (PC).
Premio della Critica: XCOM: Enemy Unknown (PC) / The Witcher 2: Assassins of Kings(PC)
Premio "Amarcord": Indiana Jones and the Fate of Atlantis
Il piano per il 2016:
Fare un piano preciso per il 2016 e' difficile vista la facilita' con cui cambio idea sul cosa giocare e cosa no. Mi piacerebbe però finire almeno 3 dei titoli delle seguenti liste per piataforma (3 per PC e 3 su PS4), in ordine di preferenza:PC:
- Watch_Dog
- The Elder Scroll V: Skyrim.
- Far Cry 4.
- Pillars of Eternity
- Fallout New Vegas
- Arma 3
PS4:
- Uncharted: Nathan Drake Collection
- Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
- Uncharted 4
L'obbiettivo e' ambizioso, specie considerando la durata dei giochi che ho messo nelle liste, ma credo di poterlo raggiungere con un pò di costanza e passione...
venerdì 25 dicembre 2015
martedì 22 dicembre 2015
Il dramma del "Cosa mi gioco adesso?"
Fatta salvo la parentesi con Indy e' gia' qualche tempo che la sera non gioco regolarmente come al solito: In teoria avrei iniziato Divinity: Original Sin, ma per qualche strano motivo non riesco a trovare l'ispirazione per andare avanti... Credo quindi sia una buona idea accantonarlo un attimo e passare ad altro:
Con l'arrivo del Natale ho ovviamente dato una occhiata alle offerte su i videogiochi per PS4 e' ho acquistato il reboot di Tomb Raider e Sleeping Dogs: Definitive Edition, titolo che credo mi giochero' non appena terminato Uncharted: Drake's Fortune. Ecco, magari iniziarlo Uncharted potrebbe essere una buona idea!
Per quel che riguarda invece il PC mi sta' salendo la voglia di giocarmi Watch_Dogs, altro titolo (dei tanti) che giace li in coda gia' da qualche tempo...
Credo che potrebbe proprio essere il momento giusto di provarlo!
Con l'arrivo del Natale ho ovviamente dato una occhiata alle offerte su i videogiochi per PS4 e' ho acquistato il reboot di Tomb Raider e Sleeping Dogs: Definitive Edition, titolo che credo mi giochero' non appena terminato Uncharted: Drake's Fortune. Ecco, magari iniziarlo Uncharted potrebbe essere una buona idea!
Per quel che riguarda invece il PC mi sta' salendo la voglia di giocarmi Watch_Dogs, altro titolo (dei tanti) che giace li in coda gia' da qualche tempo...
Credo che potrebbe proprio essere il momento giusto di provarlo!
lunedì 21 dicembre 2015
Indiana Jones and the Fate of Atlantis
Ho giocato per la prima volta questo splendido targata LucasArts nel 1993: I PC iniziavano ad arrivare in tutte le case e le avventure grafiche mosse dal mitico motore SCUMM spopolavano su i monitor di tutto il mondo. La fatica fatta per completare questo gioco senza alcun tipo di aiuto mi è rimasta ben impressa nella mente, così come la soddisfazione per esserci arrivato in fondo. Ad oggi per quel che mi riguarda è ancora uno dei migliori titoli del genere ed incarna perfettamente tutto quello che cerco in una AG: Il Mistero, l'Esplorazione e l'Avventura.
Indiana Jones and the Fate of Atlantis è una avventura grafica, del tipo "punta e clicca", ovvero, il gioco consiste in una serie di puzzle da risolvere usando l'ingegno, i dialoghi con gli NPC e gli oggetti sparsi per le varie locations del gioco. Non starò a fare un riassunto della storia, mi limito solo a dire che vedremo Indy, assieme alla sensitiva Sophia Hapgood alla ricerca della mitica città perduta descritta da Platone, ovviamente inseguiti dai Nazisti, che vogliono impadronirsi dei segreti celati fra le sue rovine per costruire l'arma definitiva e portate il terzo reich alla conquista del mondo.
Il gioco presenta alcune caratteristiche interessanti, tra cui l'intro giocabile: In pratica tra un titolo di testa ed un altro potremo controllare Indy alle prese con una bizzarra avventura all'interno delle sale del Barnett College. Tutto ciò è un modo molto originale di implementare un tutorial per il gioco.
L'avventura è divisa in 3 capitoli, di cui il secondo può essere giocato in ben 3 "percorsi" diversi, a seconda della scelta che il giocatore farà alla fine del primo capitolo: Ingegno (dove i puzzle fanno da padrone), Azione (Indy sarà chiamo frequentemente a combattere) e Squadra (in cui si dovrà collaborare con Sophia per venire a capo degli enigmi). Inoltre, molti dei puzzle del primo e del terzo capitolo cambiano da partita a partita, rendendo quini il titolo estremamente rigiocabile.
Soffermiamoci un attimo su i puzzle del gioco: Come ho già detto in genere si risolvono utilizzando e/o combinanti fra loro gli oggetti che si trovano lungo il percorso o indovinando la giusta sequenza di linee di dialogo quando si parla con un NPC. Va pero' detto che non sempre la sequenza è facilmente intuibile e non aspettatevi alcun tipo di aiuto da parte del gioco, o meglio: Gli aiuti spesso ci sono sotto forma di elementi dei fondali del gioco o di testo su libri e note.
Il gioco in sostanza mette il giocatore di fronte alla necessità di pensare e sperimentare, spesso anche a tirare ad indovinare come poter aprire una porta o attivare un certo dispositivo. Questa del resto era la moda del tempo (si parla del 1992), dai giocatori ci si aspettava dedizione e intraprendenza.
Ne consegue che Indiana Jones and the Fate of Atlantis non è un gioco facile, ne adatto a chiunque, o per lo meno non è adatto a chi non è disposto a sbattere la testa contro enigmi all'apparenza senza soluzione logica.
Detto questo però il gioco merita sicuramente la vostra attenzione se siete appassionati del genere, di cui è una delle indiscusse pietre miliari.
Indiana Jones and the Fate of Atlantis è una avventura grafica, del tipo "punta e clicca", ovvero, il gioco consiste in una serie di puzzle da risolvere usando l'ingegno, i dialoghi con gli NPC e gli oggetti sparsi per le varie locations del gioco. Non starò a fare un riassunto della storia, mi limito solo a dire che vedremo Indy, assieme alla sensitiva Sophia Hapgood alla ricerca della mitica città perduta descritta da Platone, ovviamente inseguiti dai Nazisti, che vogliono impadronirsi dei segreti celati fra le sue rovine per costruire l'arma definitiva e portate il terzo reich alla conquista del mondo.
Il gioco presenta alcune caratteristiche interessanti, tra cui l'intro giocabile: In pratica tra un titolo di testa ed un altro potremo controllare Indy alle prese con una bizzarra avventura all'interno delle sale del Barnett College. Tutto ciò è un modo molto originale di implementare un tutorial per il gioco.
L'avventura è divisa in 3 capitoli, di cui il secondo può essere giocato in ben 3 "percorsi" diversi, a seconda della scelta che il giocatore farà alla fine del primo capitolo: Ingegno (dove i puzzle fanno da padrone), Azione (Indy sarà chiamo frequentemente a combattere) e Squadra (in cui si dovrà collaborare con Sophia per venire a capo degli enigmi). Inoltre, molti dei puzzle del primo e del terzo capitolo cambiano da partita a partita, rendendo quini il titolo estremamente rigiocabile.
Soffermiamoci un attimo su i puzzle del gioco: Come ho già detto in genere si risolvono utilizzando e/o combinanti fra loro gli oggetti che si trovano lungo il percorso o indovinando la giusta sequenza di linee di dialogo quando si parla con un NPC. Va pero' detto che non sempre la sequenza è facilmente intuibile e non aspettatevi alcun tipo di aiuto da parte del gioco, o meglio: Gli aiuti spesso ci sono sotto forma di elementi dei fondali del gioco o di testo su libri e note.
Il gioco in sostanza mette il giocatore di fronte alla necessità di pensare e sperimentare, spesso anche a tirare ad indovinare come poter aprire una porta o attivare un certo dispositivo. Questa del resto era la moda del tempo (si parla del 1992), dai giocatori ci si aspettava dedizione e intraprendenza.
Ne consegue che Indiana Jones and the Fate of Atlantis non è un gioco facile, ne adatto a chiunque, o per lo meno non è adatto a chi non è disposto a sbattere la testa contro enigmi all'apparenza senza soluzione logica.
Detto questo però il gioco merita sicuramente la vostra attenzione se siete appassionati del genere, di cui è una delle indiscusse pietre miliari.
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SCUMM
venerdì 18 dicembre 2015
Now Playing - 17/12/2015
E' un periodo un po' di stanca questo: Il Natale si avvicina (-7), la corsa per ultimare i preparativi si fa frenetica e il tempo (e la voglia) di giocare diminuiscono... In pratica questa settimana ho acceso il PC solo per cazzeggiare sul web!
Questo però fino a ieri sera, quando per caso mi sono trovato a fissare l'icona di un vecchio gioco che ho già finito tanti (veramente tanti) anni fa' e che in un momento di nostalgia ho ricomprato su Steam solo per collezione, perchè in effetti mai e poi mai avrei prensato di riprenderlo in mano.
Come è e come non è, ieri sera invece ho fatto doppio click sull'icona e ho fatto partire una delle più belle avventure grafiche targate LucasArts e basata sul mitco motore SCUMM: Indiana Jones and the Fate of Atlantis!
Ricordo che nel 1993 l'ho giocato e finito a "3 mani", assieme ciè a 2 miei amici, davanti al PC di uno dei due (all'epoca avevo ancora il mio amato C64). Insieme abbiamo passato parecchi pomeriggi di inverno ad ammattire su gli enigmi del gioco: All'epoca le guide strategiche non erano facili da trovare (e al massimo davano "suggerimenti" sul cosa fare) e l'epoca dei walkthrough doveva ancora arrivare e del resto lo stesso accesso alla rete era un privilegio riservato a pochissimi eletti.
E così ieri mi sono bastati i 10 minuti necessari a completare l'into giocabile del gioco per innamorarmi nuovamente di lui e ho deciso di andarci fino in fondo in almeno 1 dei 3 "percorsi" disponibili (i dettagli in merito ve li darò con la recensione).
Con la prima sessione mi sono fermato una volta entrato nel tempo della cittè di Tikal, quindi grossomodo dopo i primi 45 minuti di gioco. Sono andato abbastanza spedito visto che la soluzione di alcuni degli enigmi di quella parte del gioco mi è tornata a mente dopo pochi tentativi e quindi in definitiva non ho ancora incontrato grossi intoppi. Sto comunque cercando di giocare senza alcun tipo di aiuto (se non la memoria), del resto il bello delle avventure grafiche è proprio il cercare di arrivare in fondo con le proprie forze...
Devo dire che anche dopo ben 23 anni (il gioco è del 1992) il gioco ha conservato in pieno il suo fascino, e la sua grafica MsDos 640x480 appare ai miei occhi splendida come allora. Non so se la versione Steam del gioco usi DOSBox per girare su i sistemi moderni ma posso dirvi che funziona una meraviglia su Windows 7 64bit.Unica nota stonata è il doppiaggio originale del gioco che appare un po' troppo forzato, particolare questo che non ho di sicuro potuto notare all'epoca della prima run, visto che il PC che abbiamo usato non aveva una scheda audio!
Per ora e tutto, me ne torno a giocare, ma prometto di tenervi aggiornati su i progressi.
Questo però fino a ieri sera, quando per caso mi sono trovato a fissare l'icona di un vecchio gioco che ho già finito tanti (veramente tanti) anni fa' e che in un momento di nostalgia ho ricomprato su Steam solo per collezione, perchè in effetti mai e poi mai avrei prensato di riprenderlo in mano.
Come è e come non è, ieri sera invece ho fatto doppio click sull'icona e ho fatto partire una delle più belle avventure grafiche targate LucasArts e basata sul mitco motore SCUMM: Indiana Jones and the Fate of Atlantis!
Ricordo che nel 1993 l'ho giocato e finito a "3 mani", assieme ciè a 2 miei amici, davanti al PC di uno dei due (all'epoca avevo ancora il mio amato C64). Insieme abbiamo passato parecchi pomeriggi di inverno ad ammattire su gli enigmi del gioco: All'epoca le guide strategiche non erano facili da trovare (e al massimo davano "suggerimenti" sul cosa fare) e l'epoca dei walkthrough doveva ancora arrivare e del resto lo stesso accesso alla rete era un privilegio riservato a pochissimi eletti.
Con la prima sessione mi sono fermato una volta entrato nel tempo della cittè di Tikal, quindi grossomodo dopo i primi 45 minuti di gioco. Sono andato abbastanza spedito visto che la soluzione di alcuni degli enigmi di quella parte del gioco mi è tornata a mente dopo pochi tentativi e quindi in definitiva non ho ancora incontrato grossi intoppi. Sto comunque cercando di giocare senza alcun tipo di aiuto (se non la memoria), del resto il bello delle avventure grafiche è proprio il cercare di arrivare in fondo con le proprie forze...
Devo dire che anche dopo ben 23 anni (il gioco è del 1992) il gioco ha conservato in pieno il suo fascino, e la sua grafica MsDos 640x480 appare ai miei occhi splendida come allora. Non so se la versione Steam del gioco usi DOSBox per girare su i sistemi moderni ma posso dirvi che funziona una meraviglia su Windows 7 64bit.Unica nota stonata è il doppiaggio originale del gioco che appare un po' troppo forzato, particolare questo che non ho di sicuro potuto notare all'epoca della prima run, visto che il PC che abbiamo usato non aveva una scheda audio!
Per ora e tutto, me ne torno a giocare, ma prometto di tenervi aggiornati su i progressi.
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AvventureGrafiche,
Indy,
LucasArts,
NowPlaying,
SCUMM
lunedì 14 dicembre 2015
DCSS v0.17.1 Bugfix Release & Trunk Update
Qualche giorno fa' è stato publicato un fix per la versione stabile di Dungeon Crawl Stone Soup, ecco il changelog:
Inoltre,è stato pubblicato un update dei Trunk (le versioni beta). Il changelog completo lo trovate al seguente Link.
- Fix insect monsters never berserking. This bug prevented queen bees from berserking their hive bees and moths of wrath berserking insects in Spider.
- Prevent the Gell’s Gravitas spell from moving monsters into deep water or lava.
- Fix resting to stop properly when MP don’t regenerate.
- Properly warn when a beam might poison a monster while worshiping the Shining One.
- Put hunter’s swords in slot ‘a’ or ‘b’ at game start to allow easier switching between ranged and melee weapons.
- Put Earth Elementalists’ starting stones on the ‘b’ slot.
- Update the manual for 0.17.
- Many other bug fixes for game crashes, to vaults, and to in-game text.
Inoltre,è stato pubblicato un update dei Trunk (le versioni beta). Il changelog completo lo trovate al seguente Link.
F.E.A.R. - Extraction Point
Visto che mi sono (ri) giocato il titolo base pochi mesi fa mi è presa la voglia di darci un occhiata, è in men che non si dica mi sono ritrovato a giocarmelo... E con estremo gusto aggiungerei!
Extraction point offre 3 orette abbondanti dello stesso gameplay del gioco base: La storia riprende da la dove si era conclusa e vede il nostro protagonista e i suoi due compagni cercare di raggiungere un nuovo punto di estrazione dopo che l'elicottero che li stava riportando alla base è precipitato a causa di Alma, la bambina spettro che ci terrorizzerà a più riprese. Si, perché FEAR è appunto questo: Terrore allo stato puro, ed in Extraction Point i designer si sono spinti ben oltre i livelli raggiunti nella campagna base.
Peccato che il gioco non sia invecchiato benissimo: La risoluzione full HD non è supportata nativamente (per attivarla c'è bisogno di editare a mano un file di configurazione) e le texture sono in qualità molto bassa, così come i modelli 3D. E pensare che all'epoca della sua uscita F.E.A.R. metteva alla frusta le più potenti GPU sul mercato!
Detto questo però vale veramente la pena di giocarselo, del resto è forse l'ultimo grande FPS della "Vecchia Scuola" messo sul mercato!
giovedì 10 dicembre 2015
DCSS Trunk Update 4/12/2015
Con una setimana di ritardo do la notizia della pubblicazione dell'update dello status dei lavori su le versioni Trunk (ovvero le beta giornaliere) di Dungeon Crawl Stone Soup.
Potete trovare il Changelog al seguente Link
... E ovviamente i trunk possono essere scaricati da Qui!
Ricordo che tutte le modifche che trovate su i Trunk saranno ufficializzate nella versione v0.18 del gioco.
Potete trovare il Changelog al seguente Link
... E ovviamente i trunk possono essere scaricati da Qui!
Ricordo che tutte le modifche che trovate su i Trunk saranno ufficializzate nella versione v0.18 del gioco.
martedì 8 dicembre 2015
Una prima (rapida) occhiata a Just Cause 3!
Questa mattina sono riuscito a dare una occhiata più approfondita a Just Cause 3 e a portare il time count a un ora esatta di gioco. Sempre poco per dare una valutazione precisa del gioco, ma abbastanza per qualche interessante costatazione:
Ho giocato un po' con i settaggi grafici e con dettagli a livello alto (la configurazione la trovate nelle pics in fondo al post) il gioco gira tra i 49 e i 59fps, anche se in alcuni frangenti il frame cala repentinamente a picco fino a circa 29/30 per qualche istante, segno questo che il motore di rendering necessita ancora di qualche ottimizzazione.
In particolare la cosa si presenta durante gli scontri con le forze di sicurezza, il che ne fa un problema a mio avviso serio, in quanto le sparatorie sono il fulcro del gioco!
In compenso pero' la qualità visiva è notevole, pur non raggiungendo livelli di eccellenza visti in titoli come ad esempio ARMA3. Il paesaggio sembra preso da una cartolina della campagna Toscana: Colline, campi coltivati, boschi e piccole città arroccate sulle cime dei rilievi di cui l'isola Medici è piena.
L'input system ha qualche problemino: Il Pad è toericamente il controller perfetto per giocarsi questo gioco, ma la precisione di mira è a dir poco scarsa: Muovere il mirino con lo stick analogico del pad è una pena visto che questo tende ad accelerare repentinamente. Di conseguenza mirare con precisione è molto complicato.
Giusto per farmi una idea del Gaemplay, ho fatto una piccola deviazione dalla missione principale verso la cittadina di Fortalessa. Li ho scoperto che è possibile "liberarla" distruggendo obbiettivi come cartelloni di propaganda, altoparlanti, attrezzature militari, il presidio delle forze di sicurezza e il furgone della propaganda. Ovviamente nel farlo ho attirato sciami di nemici: Dapprima soldati, poi jeep, carri armati, elicotteri da ricognizione e da combattimento.
Mano mano che il conto dei danni aumentava più saliva il livello dei nemici che mi trovavo a fronteggiare. Per affrontarli ho fatto buon uso del rampino: Passare da un tetto ad un altro aiuta a far perdere al nemico le proprie tracce e al contempo i tetti offrono un buon riparo dai proiettili nemici. Mi sono anche divertito a prendere possesso degli elicotteri nemici (sempre usando il rampino): Seminare morte e distruzione con tali mezzi è divertente, ma avrei preferito una diversa assegnazione dei comandi: Inspiegabilmente i due trigger del pad (solitamente usati per mirare e sparare) vengono a controllare l'altitudine del velivolo, mentre i comandi di fuoco sono assegnati ai bumber... La cosa crea una confusione pazzesca!
In conclusione, ad una prima occhiata Just Cause 3 pare un ottimo titolo, ma a mio avviso ha bisogno di qualche rifinitura in più. Speriamo che queste arrivino con qualche patch.
Ho giocato un po' con i settaggi grafici e con dettagli a livello alto (la configurazione la trovate nelle pics in fondo al post) il gioco gira tra i 49 e i 59fps, anche se in alcuni frangenti il frame cala repentinamente a picco fino a circa 29/30 per qualche istante, segno questo che il motore di rendering necessita ancora di qualche ottimizzazione.
In particolare la cosa si presenta durante gli scontri con le forze di sicurezza, il che ne fa un problema a mio avviso serio, in quanto le sparatorie sono il fulcro del gioco!
In compenso pero' la qualità visiva è notevole, pur non raggiungendo livelli di eccellenza visti in titoli come ad esempio ARMA3. Il paesaggio sembra preso da una cartolina della campagna Toscana: Colline, campi coltivati, boschi e piccole città arroccate sulle cime dei rilievi di cui l'isola Medici è piena.
L'input system ha qualche problemino: Il Pad è toericamente il controller perfetto per giocarsi questo gioco, ma la precisione di mira è a dir poco scarsa: Muovere il mirino con lo stick analogico del pad è una pena visto che questo tende ad accelerare repentinamente. Di conseguenza mirare con precisione è molto complicato.
Giusto per farmi una idea del Gaemplay, ho fatto una piccola deviazione dalla missione principale verso la cittadina di Fortalessa. Li ho scoperto che è possibile "liberarla" distruggendo obbiettivi come cartelloni di propaganda, altoparlanti, attrezzature militari, il presidio delle forze di sicurezza e il furgone della propaganda. Ovviamente nel farlo ho attirato sciami di nemici: Dapprima soldati, poi jeep, carri armati, elicotteri da ricognizione e da combattimento.
Mano mano che il conto dei danni aumentava più saliva il livello dei nemici che mi trovavo a fronteggiare. Per affrontarli ho fatto buon uso del rampino: Passare da un tetto ad un altro aiuta a far perdere al nemico le proprie tracce e al contempo i tetti offrono un buon riparo dai proiettili nemici. Mi sono anche divertito a prendere possesso degli elicotteri nemici (sempre usando il rampino): Seminare morte e distruzione con tali mezzi è divertente, ma avrei preferito una diversa assegnazione dei comandi: Inspiegabilmente i due trigger del pad (solitamente usati per mirare e sparare) vengono a controllare l'altitudine del velivolo, mentre i comandi di fuoco sono assegnati ai bumber... La cosa crea una confusione pazzesca!
In conclusione, ad una prima occhiata Just Cause 3 pare un ottimo titolo, ma a mio avviso ha bisogno di qualche rifinitura in più. Speriamo che queste arrivino con qualche patch.
domenica 6 dicembre 2015
Le Pulizie di Natale...
All'inizio di ogni mese e' mi abitudine dare una controllata generale allo stato del mio PC. Questa "controllata" consiste nel check diver da aggiornare, una bella pulizia con CCleaner, scansione antivirus approfondita e una bella passata di deframmentazione al disco dove sono installati i giochi scaricati da Steam, GoG e tutti gli altri clienti di digital delivery che uso abitualmente.
Ieri, mentre stavo per lanciare la deframmentazione, ho notato che il disco era pieno al 75% e considerando che è un HD meccanico da ben 4TB la domanda che mi sono fatto è stata ma quanta cavolo di roba ho installato??
Ho quindi investigato un po' e ho scoperto che avevo tonnelate di vecchi giochi finiti oppure acquistati durante gli sconti Steam (maledetto Gabe!!) e poi lasciati li a prendere polvere virtuale oppue avuti in regalo con altri giochi. Alcuni di essi sono oramai incompatibili con windows 7, altri lo diventeranno (probabilmente) al passaggio a Windows 10...
Ho qundi investito un oretta di tempo a fare una pulizia accurata, disinstallando senza pietà (e nel caso di Steam, nascondendo dalla libreria) tutti quei titoli obsoleti, che non giocherò più o che non giocherò mai.
A lavoro finito il disco era pieno solo al 45%: Non male!
Ieri, mentre stavo per lanciare la deframmentazione, ho notato che il disco era pieno al 75% e considerando che è un HD meccanico da ben 4TB la domanda che mi sono fatto è stata ma quanta cavolo di roba ho installato??
Ho quindi investigato un po' e ho scoperto che avevo tonnelate di vecchi giochi finiti oppure acquistati durante gli sconti Steam (maledetto Gabe!!) e poi lasciati li a prendere polvere virtuale oppue avuti in regalo con altri giochi. Alcuni di essi sono oramai incompatibili con windows 7, altri lo diventeranno (probabilmente) al passaggio a Windows 10...
Ho qundi investito un oretta di tempo a fare una pulizia accurata, disinstallando senza pietà (e nel caso di Steam, nascondendo dalla libreria) tutti quei titoli obsoleti, che non giocherò più o che non giocherò mai.
A lavoro finito il disco era pieno solo al 45%: Non male!
sabato 5 dicembre 2015
Il Natale stà arrivando
E' il week-end lungo dell'Immacolata, tempo di iniziare a prepararsi al Natale anche qui sul Blog:
Come potete vedere ho cambiato lo sfondo a tema natalizio.
Come da tradizione dedicherò questa mini periodo di vacanza alla preparazione di presepe e albero, e ovviamente allo shopping per i primi regali da metterci sotto, ma credo di riuscire a racimolare un po' di tempo per giocare.
In particolare, vorrei dare una occhiata più attenta a Just Cause 3 e raccolgiere le mie prime impressioni in un post. La mezzoretta che gli ho dedicato all'uscita è un po' poco anche per dei commenti "a caldo".
Tempo permettendo, vorrei inoltre cercare di completare almeno i primi 1 o 2 livelli a Uncharted: Drake's Fortune su PS4 e ovviamente proseguire l'avventura a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition.
A proposito di D:OS, oggi in pausa pranzo ho completato il tutorial e, dopo un combattimento con gli Orchi ho raggiunto la città principale del gioco. Quello che finora ho visto del gioco mi sta piacendo moltissimo... Ad eccezione di un punto: La gestione della telecamera, che è roba da mal di mare!
Per ora mi fermo qui, i dettagli li metterò nel prossimo Now Playing.
Notte!
Come potete vedere ho cambiato lo sfondo a tema natalizio.
Come da tradizione dedicherò questa mini periodo di vacanza alla preparazione di presepe e albero, e ovviamente allo shopping per i primi regali da metterci sotto, ma credo di riuscire a racimolare un po' di tempo per giocare.
In particolare, vorrei dare una occhiata più attenta a Just Cause 3 e raccolgiere le mie prime impressioni in un post. La mezzoretta che gli ho dedicato all'uscita è un po' poco anche per dei commenti "a caldo".
Tempo permettendo, vorrei inoltre cercare di completare almeno i primi 1 o 2 livelli a Uncharted: Drake's Fortune su PS4 e ovviamente proseguire l'avventura a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition.
A proposito di D:OS, oggi in pausa pranzo ho completato il tutorial e, dopo un combattimento con gli Orchi ho raggiunto la città principale del gioco. Quello che finora ho visto del gioco mi sta piacendo moltissimo... Ad eccezione di un punto: La gestione della telecamera, che è roba da mal di mare!
Per ora mi fermo qui, i dettagli li metterò nel prossimo Now Playing.
Notte!
venerdì 4 dicembre 2015
Call of Duty: Advanced Warfare (Recensione)
Call of Duty: Advanced Warfare è il terzo episodio della "fase futuristica" della serie: Ambientata nel 2054 la sua storia vedrà il nostro protagonista, il marine Jack Mitchell rimanere gravemente ferito nell'assedio di Seoul da parte dell'esercito Sud Coreano. Dopo essere stato congedato dall'esercito, verrà assunto da Atlas, la compagnia militare privata più grande del mondo, come operativo delle forze speciali.
Dopo poco tempo, nonostante gli sforzi delle forze di Atlas per impedirlo, un attacco terroristico su larga scala porta alla distruzione delle maggiori centrali nucleari del mondo, mettendo in ginocchio tutte le nazioni. Atlas interviene per aiutare la popolazione mondiale e cosi facendo, il suo capo (e protettore di Mitchell) Jonathan Irons acquista una grande influenza, che lo porterà ad un seggo presso le Nazioni Unite.
Anni dopo, durante un operazione per catturare ed uccidere Hades, il capo dei terroristi che avevano distrutto le centrali, Mitchell e i suoi compagni scoprono che Irons era coinvolto nell'attacco.
Fuggito dalle prigioni di Atlas, Mitchell si unisce a Sentinel, una unità segreta dell'esercito USA creata per sorvegliare Ironse si troverà coinvolto nella lotta per impedire ad Irons di prendere il controllo del mondo.
Non aspettatevi da questo gioco il solito monotono gameplay di tanti FPS classici: Pur presentando per la maggior parte del tempo la meccanica dello spara su tutto ciò che si muove tipica della serie CoD è variegato da sezioni rail-shooter, di guida di veicoli (tra cui una moto), pilotaggio remoto di droni, un paio di sezioni stealth e una interessantissima sezione in cui non potremo ricaricare l'arma, ma saremo costretti, una volta finiti i proiettili, a raccogliere una di quelle lasciate cadere dai nemici morti.
A variare ulteriormente il gameplay c'è la tuta Exo, una sorta di esoscheletro potenziato in due diverse versioni, che gli operativi Atlas e Sentinel indossano per migliorare le loro capacità in battaglia. La tuta fornisce alcuni "poteri" come uno scudo anti-proiettile, l'impulso sonico che stordisce i nemici o l'overdirve, che rallenta il tempo e permette di prendere la mira con calma nelle situazioni più caotiche. Le capacità della tuta possono essere potenziate spendendo i punti guadagnati completando le Sfide Exo di ogni missione: Si tratta di obbirttivi come uccidere un tot numero di nemici o effettuare un certo ammontare di colpi alla testa.
Come per CoD: Ghost, il feeling chi si ha maneggiando le armi è ottimo, sia per quello che riguarda il runculo che per la precisione di tiro. Piccola nota di colore: Tra le armi disponibili c'è anche l'ARX-160, il moderno fucile d'assalto della Italiana Beretta, che sta sostituento il vecchio AR-70/90 presso le nostre forze armate.
Dopo la parentesi interlocutoria (ma a mio avviso positiva) di CoD:Ghost, CoD:AW segna un netto miglioramento tecnologico nella serie, grazie ad un motore di rendering nuovo di zecca e riscritto da zero: Infatti, dal punto di vista tecnico il gioco mostra un ottimo colpo d'occhio sia su PC (dove il nuovo motore gira bene e con un buon numero di fps a livello di dettaglio alto anche su hardware non recentissimo), sia su PS4, dove ovviamente si perde un po' di dettaglio generale ma senza alterare troppo la resa visiva globale del gioco, che rimane comunque ben definita.
Ottimo il sistema di controllo: Nella versione PC si gioca benissimo sia con il mouse che con il Pad, anche grazie ad una implementazione dell'auto aim molto precisa e ben curata.
Grazie ad un anno di lavoro di fix (l'ultima patch per PS4 e' uscita poco tempo fa) il gioco non sembra presentare bug, per lo meno non evidenti.
Dopo la delusione di CoD: Black Ops 3, il (ri)giocarmi CoD:AW mi ha fatto fare pace con la serie CoD e con il mondo intero: Ho finalmente ritrovato tutti gli elementi che mi hanno fatto innamorare della serie ai tempi di CoD 4: Modern Warfare.
Un ottimo titolo, ben fatto e divertente da giocarsi, probabilmente il miglior CoD uscito da anni.
giovedì 3 dicembre 2015
Benvenuti a Cyseal!
E così alla fine mi sono deciso a giocare Divinity: Original Sin - Enhanced Edition! Questa sera ho giocato gusto una mezzoretta, il tempo necessario a creare i personaggi e familiarizzare un po' con il gioco e la sua interfaccia.
Leggendo quà e là i pareri degli utenti che hanno già giocato il titolo pare che per arrivare in fondo al gioco sia necessario puntare fortemente sulla magia. Di conseguenza, i miei due personaggi sono rispettivamente un Cavaliere e una Ladra... :-)
Creandoli mi sono un po' ispirato al Dinamico Duo, ovvero Batman e Robin. Di conseguenza volevo che uno dei personaggi riprendesse il classico cliché de "quello grosso che mena" e l'altro fosse un personaggio agile ma allo stesso tempo aggressivo. La scelta di Guerriero/Ladra, poi definitivamente mutata in Cavaliere/Ladra (perchè il primo ha da subito un punto abilità con le armi a due mani, che rendono meglio l'idea di uno che mena come un fabbro) mi è quindi sembrata quella più ovvia.
Per i nomi invece, vinta la tentazione di chiamarli Bruce e Robyn, ho battezzato Sir Wilfred lui, (in omaggio al Ivanhoe di Scott) e Sonja lei, per darle un tocco esotico.
Non ho invece cambiato nulla per quel che riguarda le abilità, che ho lasciato ai valori di default: Personalizzerò le capacità dei miei due sgherri strada facendo.
Espletata la formalità della creazione dei personaggi ho avuto tempo dare una occhiata al gioco per una ventina di minuti: Ho esplorato un po' la zona della spiaggia iniziale e ributtato a mare una conchiglia parlante con la mania dei discorsi ampollosi, completando una quest secondaria.
Proprio in questo frangente, per aver preso la decisione di liberare il mollusco ai miei personaggi è stata assegnato un +1 in altruismo, segno che il gioco reagisce in tempo reale alle nostre scelte plasmando di conseguenza le personalità dei nostri eroi.
Più avanti ho affrontato il mio primo comabattimento contro alcuni non-morti evocati da una maga e successivamente, dopo un dialogo tra i miei due personaggi (altra caratteristica aumentata ad entrambi per la decisione presa) sono entrato nella cripta che funge da tutorial vero e proprio al gioco.
Li mi sono dovuto fermare a causa dell'ora tarda, riprenderò domani...
Leggendo quà e là i pareri degli utenti che hanno già giocato il titolo pare che per arrivare in fondo al gioco sia necessario puntare fortemente sulla magia. Di conseguenza, i miei due personaggi sono rispettivamente un Cavaliere e una Ladra... :-)
Creandoli mi sono un po' ispirato al Dinamico Duo, ovvero Batman e Robin. Di conseguenza volevo che uno dei personaggi riprendesse il classico cliché de "quello grosso che mena" e l'altro fosse un personaggio agile ma allo stesso tempo aggressivo. La scelta di Guerriero/Ladra, poi definitivamente mutata in Cavaliere/Ladra (perchè il primo ha da subito un punto abilità con le armi a due mani, che rendono meglio l'idea di uno che mena come un fabbro) mi è quindi sembrata quella più ovvia.
Per i nomi invece, vinta la tentazione di chiamarli Bruce e Robyn, ho battezzato Sir Wilfred lui, (in omaggio al Ivanhoe di Scott) e Sonja lei, per darle un tocco esotico.
Non ho invece cambiato nulla per quel che riguarda le abilità, che ho lasciato ai valori di default: Personalizzerò le capacità dei miei due sgherri strada facendo.
Espletata la formalità della creazione dei personaggi ho avuto tempo dare una occhiata al gioco per una ventina di minuti: Ho esplorato un po' la zona della spiaggia iniziale e ributtato a mare una conchiglia parlante con la mania dei discorsi ampollosi, completando una quest secondaria.
Proprio in questo frangente, per aver preso la decisione di liberare il mollusco ai miei personaggi è stata assegnato un +1 in altruismo, segno che il gioco reagisce in tempo reale alle nostre scelte plasmando di conseguenza le personalità dei nostri eroi.
Più avanti ho affrontato il mio primo comabattimento contro alcuni non-morti evocati da una maga e successivamente, dopo un dialogo tra i miei due personaggi (altra caratteristica aumentata ad entrambi per la decisione presa) sono entrato nella cripta che funge da tutorial vero e proprio al gioco.
Li mi sono dovuto fermare a causa dell'ora tarda, riprenderò domani...
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mercoledì 2 dicembre 2015
Now Playing - 02/12/2015
Update velocissimo solo per riassumere la situazione:
Su PS4 ho finito al campagna di CoD: AW (a breve la recensione) e a parte un paio di livelli che voglio ri-giocarmi per acchiappare alcuni trofei che ho mancato, tutto e' pronto per passare ad Uncharted: Drake's Fortune.
Dal lato PC invece ero intenzionato a giocarmi Just Cause 3 (al quale ho potuto dare una rapida occhiata... materiale per un altro post), ma credo che tornero' sull'idea originale di giocare a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition come avevo pianificato tempo addietro.
Del resto, questo doveva essere l'Autunno dei giochi di ruolo...
Su PS4 ho finito al campagna di CoD: AW (a breve la recensione) e a parte un paio di livelli che voglio ri-giocarmi per acchiappare alcuni trofei che ho mancato, tutto e' pronto per passare ad Uncharted: Drake's Fortune.
Dal lato PC invece ero intenzionato a giocarmi Just Cause 3 (al quale ho potuto dare una rapida occhiata... materiale per un altro post), ma credo che tornero' sull'idea originale di giocare a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition come avevo pianificato tempo addietro.
Del resto, questo doveva essere l'Autunno dei giochi di ruolo...
martedì 1 dicembre 2015
C'è un nuovo Topo in città...
Con gli sconti del Black Friday volevo trovare un sostituto per il mio vetusto mousepad Razer Destructor, che finalmente va in pensione dopo 7 anni di servizio. Visto che sono da sempre un fan della Logitech ho dato una occhiata su Amazon ai prodotti di quella ditta e ho trovato il G240 che ha subito solleticato la mia curiosità. Poco dopo però ho visto che era in offerta assieme al Mouse G502 Proteus Core ad un prezzo ottimo ed è scattato l'acquisto compulsivo...
Il pacchetto è arrivato questo pomeriggio e in serata ho potuto testare il nuovo acquisto sul mio PC: Il Mouse è comodo da usare e con una linea molto più accattivante del vecchio G500s (che ho rivenduto a tempo di record su eBay). Come per il G500s non ho installato i pesi per il bilanciamento in quanto non mi sembrano necessari: Il mouse scorre bene sul suo tappetino e il click è netto e sonoro. La rotellina è di metallo e, in modalità a scatto, è un po' troppo rumorosa, ma questo è l'unico difetto (veniale del resto) che ho trovato nell'usarlo. Il Cavo del mouse è di corda intercciata ben solida, il che garantisce una grande durata e resistenza allo stress. Il software Logitech Gaming Software (LGS) lo riconosce al volo e permette di accedere ad alcune feature interessanti, come la selezione del tipo di superficie di scorrimento (ovvero il modello del mousepad, nella lista c'è ovviamente anche il G240) e la mappa termica della pressione dei tasti, che non ho ben capito a cosa serva in effetti ma indagherò :-).
Come oramai regola in tutti mouse da gioco sono presenti 6 tasti programmabili (per un totale di 10 tasti totali) ai quali è possibile assegnare delle funzioni sempre tramite il LGS.
Ovviamente si possono ancora settare fino a 5 step del dpi su ben 3 profili diversi. Si può inoltre regolare la luminosità del logo G che ha sul dorso e impostare l'effetto intermittente
Una feature molto interessante è quella di poter assegnare un tasto specifico (collocato vicino al pollice) come attivatore di un uno specifico valore di DPI (regolabile nell'apposita pagina di configurazione dell' LGS). Premendo il tasto il mouse imposta automaticamente quel valore di DPI e al momento del rilascio il DPI viene riportato al valore precedente. La cosa è utilissima per puntamenti di precisione (impostando un valore di DPI molto basso) come ad esempio quando si deve sparare con un fucile da cecchino, abbassare il DPI repentinamente permette di aumentare la precisione di puntamento senza dover fare movimenti millimetrici con il polso.
Almeno per il momento sono molto soddisfatto del mio nuovo giocattolo... Non appena avrò fatto qualche test più esaustivo posterò un update!
Il pacchetto è arrivato questo pomeriggio e in serata ho potuto testare il nuovo acquisto sul mio PC: Il Mouse è comodo da usare e con una linea molto più accattivante del vecchio G500s (che ho rivenduto a tempo di record su eBay). Come per il G500s non ho installato i pesi per il bilanciamento in quanto non mi sembrano necessari: Il mouse scorre bene sul suo tappetino e il click è netto e sonoro. La rotellina è di metallo e, in modalità a scatto, è un po' troppo rumorosa, ma questo è l'unico difetto (veniale del resto) che ho trovato nell'usarlo. Il Cavo del mouse è di corda intercciata ben solida, il che garantisce una grande durata e resistenza allo stress. Il software Logitech Gaming Software (LGS) lo riconosce al volo e permette di accedere ad alcune feature interessanti, come la selezione del tipo di superficie di scorrimento (ovvero il modello del mousepad, nella lista c'è ovviamente anche il G240) e la mappa termica della pressione dei tasti, che non ho ben capito a cosa serva in effetti ma indagherò :-).
Come oramai regola in tutti mouse da gioco sono presenti 6 tasti programmabili (per un totale di 10 tasti totali) ai quali è possibile assegnare delle funzioni sempre tramite il LGS.
Ovviamente si possono ancora settare fino a 5 step del dpi su ben 3 profili diversi. Si può inoltre regolare la luminosità del logo G che ha sul dorso e impostare l'effetto intermittente
Una feature molto interessante è quella di poter assegnare un tasto specifico (collocato vicino al pollice) come attivatore di un uno specifico valore di DPI (regolabile nell'apposita pagina di configurazione dell' LGS). Premendo il tasto il mouse imposta automaticamente quel valore di DPI e al momento del rilascio il DPI viene riportato al valore precedente. La cosa è utilissima per puntamenti di precisione (impostando un valore di DPI molto basso) come ad esempio quando si deve sparare con un fucile da cecchino, abbassare il DPI repentinamente permette di aumentare la precisione di puntamento senza dover fare movimenti millimetrici con il polso.
Almeno per il momento sono molto soddisfatto del mio nuovo giocattolo... Non appena avrò fatto qualche test più esaustivo posterò un update!
lunedì 30 novembre 2015
Dissertazione dotta sull'Input System di Black Ops 3.
Personalmente sono convinto che ogni tipo di gioco ha il suo controller, e nel caso degli FPS questo e' indiscutibilmente Mouse+Tastiera. E' stato quindi per un caso dovuto in parte all'allenamento all'uso del Pad fatto nell'ultimo periodo (Killzone 4, CoD: Ghost e Battlefield 4 giocati su PS4 negli ultimi mesi) e per l'altra parte al fatto che molti comandi tastiera non fossero mappati a dovere (novoja a risitemare tutto) che ho deciso di giocare CoD: Black Ops 3 con il pad XBox One che mi hanno regalato lo scorso Natale.
Facendolo pero' non ho potuto fare a meno di notare un paio di problemi con il recente lavoro di Treyarch:
- L'Auto-Aim spesso non aggancia il bersaglio desiderato, anche se questo e' il piu' vicino al centro del mirino.
- E' estremamente difficile mirare con precisione a causa dell'eccessivo numero di pixel di spostamento a fronte di un minimo movimento dello stick analogico.
Non possedendo la versione PS4 del gioco per fare il confronto, ho optato per testare il comportamento del Pad Xbox One con la versione PC gli ultimi FPS che ho giocato (Cod: Ghost, CoD: AW e Battlefield 4) su PS4.
Ho giocato giusto un paio di livelli random di ciasuno di essi e non ho mai ravvisato alcun problema: Il pad si e' anzi comportato sempre benissimo.
Di conseguenza ritengo che la spiegazione del problema sia la non perfetta implementazione dell'Input System in Black Ops 3.
Un altro punto di demerito per questo gioco che IMHO e' una delusione.
Now Playing 29/11/2015
L'attesa per l'uscita di Just Cause 3 inizia a farsi febbrile: Completato il download da Steam devo solo attendere Martedì sera per darci una prima occhiata...
Nel frattempo il week-end è passato e ho approfittato dell'ultima possibilità di rimanere in casa a giocare per due interi pomeriggi consecutivi: Dal prossimo infatti inizierà la trafila dello shopping natalizio e il tempo che portò dedicare al mio hobby preferito si ridurrà di molto.
Ho quindi messo a frutto questa ultima occasione per completare il secondo giro a CoD: Black Ops 3 (memo: scrivere un post in proposito del sistema di controllo del gioco) e iniziare CoD: Advanced Warfare su PS4.
Spendo giusto due parole su CoD:AW per dire quanto giocarmelo mi sia estremamente piacevole dopo la mezza delusione di Black Ops 3: Finalmente sono tornato a respirare l'atmosfera "alla CoD" che tanto mi è cara! Per l'entusiasmo mi sono giocato le prime 9 missioni a tempo di record raccattando parecchi trofei. Di questo passo dovrei completare il gioco in un paio di sessioni e potermi poi dedicare ad altro (niente secondo giro questa volta).
E credo che questo "altro" sarà Uncharted: Drake's Fortune.
Nel frattempo il week-end è passato e ho approfittato dell'ultima possibilità di rimanere in casa a giocare per due interi pomeriggi consecutivi: Dal prossimo infatti inizierà la trafila dello shopping natalizio e il tempo che portò dedicare al mio hobby preferito si ridurrà di molto.
Ho quindi messo a frutto questa ultima occasione per completare il secondo giro a CoD: Black Ops 3 (memo: scrivere un post in proposito del sistema di controllo del gioco) e iniziare CoD: Advanced Warfare su PS4.
Spendo giusto due parole su CoD:AW per dire quanto giocarmelo mi sia estremamente piacevole dopo la mezza delusione di Black Ops 3: Finalmente sono tornato a respirare l'atmosfera "alla CoD" che tanto mi è cara! Per l'entusiasmo mi sono giocato le prime 9 missioni a tempo di record raccattando parecchi trofei. Di questo passo dovrei completare il gioco in un paio di sessioni e potermi poi dedicare ad altro (niente secondo giro questa volta).
E credo che questo "altro" sarà Uncharted: Drake's Fortune.
martedì 24 novembre 2015
Now Playing 24/11/2015
Manca poco piu' di un mese e con la fine dell'anno verra' tempo fare il bilancio dell'annata ludica.
Al momento sono parecchio indietro rispetto al risultato dello scorso anno (37 giochi finiti nell'anno solare) ma considerando che l'obbiettivo di questo 2015 era completare alcuni dei giochi piu' lunghi che avevo li in coda non posso comunque lamentarmi.
Detto questo ho ancora un mese per aumentare il comuputo finale degli endgame visti di almeno 2/3 unita': Sul fronte PC credo che mi prendero' ancora questa settimana per fare un secondo giro a Call of Duty: Black Ops per poi passare ad altro, che ho provvisoriamente identificato con Divinity: original Sin - Enhanced Edition.
Ho detto "provvisoriamente" perche' non ho ancora deciso per quale piattaforma acquistare Just Cause 3: La Mente mi suggerisce di prenderlo per PS4 ed evitare cosi' problemi con il mio hardware, ma il Cuore mi dice invece di prenderlo su PC e godermi la mega grafica.
Nell'attesa di prendere una decisione, su PS4 mi buttero' su Call of Duty: Advanced Warfare (e tanti saluti al "No al doppio turno su CoD").
Al momento sono parecchio indietro rispetto al risultato dello scorso anno (37 giochi finiti nell'anno solare) ma considerando che l'obbiettivo di questo 2015 era completare alcuni dei giochi piu' lunghi che avevo li in coda non posso comunque lamentarmi.
Detto questo ho ancora un mese per aumentare il comuputo finale degli endgame visti di almeno 2/3 unita': Sul fronte PC credo che mi prendero' ancora questa settimana per fare un secondo giro a Call of Duty: Black Ops per poi passare ad altro, che ho provvisoriamente identificato con Divinity: original Sin - Enhanced Edition.
Ho detto "provvisoriamente" perche' non ho ancora deciso per quale piattaforma acquistare Just Cause 3: La Mente mi suggerisce di prenderlo per PS4 ed evitare cosi' problemi con il mio hardware, ma il Cuore mi dice invece di prenderlo su PC e godermi la mega grafica.
Nell'attesa di prendere una decisione, su PS4 mi buttero' su Call of Duty: Advanced Warfare (e tanti saluti al "No al doppio turno su CoD").
Call of Duty: Black Ops 3 (Recensione)
Nonostante la mia esperienza nel mondo del multiplayer competitivo si sia ristretta ai soli titoli della serie Battlefield, dal 2007 ad oggi, l'uscita autunnale del nuovo Call of Duty è divenuto per me un appuntamento da non mancare: A partire dal primo Modern Warfare, le campagne single player dei vari CoD hanno sempre saputo rapire la mia fantasia grazie alla loro avvincente trama fantapolitica ricca di colpi di scena e al ritmo forsennato dell'azione. Certo, come in tutti le "serie annuali" la qualità generale ha attraversato un momento di calo che sembrava pero' finito con l'ottimo Advanced Warfare. Avevo quindi grandi aspettative quando ho iniziato a giocarmi la campagna single di Call of Duty: Black Ops 3, l'ultimo nato della serie e terzo capitolo della sotto-serie "Black Ops".
Purtroppo tali aspettative sono state deluse, in particolare proprio nella trama, dove mi aspettavo il meglio dal gioco: La storia è infatti del tutto priva del carisma di cui ho parlato poc'anzi e per quanto nel finale si riprenda un poco solo 2 o 3 degli 11 livelli che la compongono sono, a mio parere, degni di nota.
Il gameplay è poi estremamente confuso e confusionario: Troppo spesso ci si troverà di fronte a situazioni di enemy flooding condite con una sinfonia di esplosioni che probabilmente nella testa dei level designer servono ad aumentare la spettacolarità del gioco ma a conti fatti come unico risultato hanno il rendere impossibile al player il capire cosa stia succedendo attorno a lui.
Convincono poco i "Cyberpoteri" di cui saremo dotati a partire dal secondo livello: Il loro impatto sul gameplay e del tutto accessorio (prova ne è che ho giocato interi livelli senza usarli mai) e potevano a mio avviso essere sfruttati in maniera decisamente migliore.
Il level design è quello classico degli altri CoD: Sebbene in apparenza sembri di muoversi in aree ampie alla fini fine sempre corridoi sono. In compenso però l'ambientazione è ben variegata e come da tradizione propone scenari diversi: Ci muoveremo infatti fra le macerie di città in rovina a causa della guerra, ex parchi naturali, centri di ricerca segreti abbandonati, tentacolari centri commerciali e molto altro ancora.
Discreta l'IA, sia avversaria che alleata (o per lo meno discreta rispetto a quella disastrosa vista in Battelfield 4). I nemici attaccano sia il player che i suoi alleati come ci si aspetterebbe, cercano coperture e sparano da dietro di esse. Forse eccedono nell'uso delle granate (e eccedono nella precisione dei lanci). Piccola nota di colore, per la prima volta nella serie CoD si incontreranno delle donne soldato nelle file dei nemici.
Gli alleati invece riescono efficacemente ad aiutare il player attirando il fuoco nemico ed eliminando autonomamente gli avversari. ma non aspettiamoci da loro miracoli, specie nei momenti in cui si dovranno fronteggiare le unità Mec più grandi.
Un ottimo lavoro invece è stato fatto nella personalizzazione: In Call of Duty: Black Ops 3 per la prima volta (a mia memoria) è possibile scegliere se il sesso del nostro soldato e personalizzarne l'aspetto fisico. Riprendendo il concetto già visto in Advanced Warfare, sarà poi possibile personalizzarne l'equipaggiamento (perk, armi e divisa) spendendo i punti o "kit di fabbricazione" ottenuti come premio per le nostre azioni in battaglia.
Alla fine di ogni livello rientreremo nel "rifugio", dove sarà possibile accedere alle opzioni di personalizzazione e sbloccare o migliorare armi e perk, sempre usando i kit di fabbricazione di cui sopra. Qui troverete inoltre il Simulatore di Combattimento, che servirà ad affinare le nostre tecniche di guerra contro nemici virtuali del tutto simili a quelli incontrabili nella campagna.
Non ho però per nulla gradito l'impossibilità di raccogliere le armi lasciate cadere dai nemici (fattibile solo tramite un apposito perk). La scelta è dettata dal fatto che ogni arma del gioco ha associato un "livello di abilità' " che aumenta con l'uso e un numero di innesti che vengono sbloccati allo stesso modo, ma togliendola IMHO i game designer hanno tolto un elemento del gioco che si è rivelato molto divertente in passato.
Una gradita sorpresa arriva dalla durata: Il contatore di tempo di gioco di Steam dice che per completare la campagna ho impiegato quasi 10 ore, il che significa che tolto il tempo passato al rifugio e le scene di intermezzo rimangono circa un 8 ore e mezza di gioco effettivo. Considerando che la media dei capitoli precedenti è circa la metà la cosa è sicuramente un punto a favore dei ragazzi di Treyarch.
Dal punto di vista tecnico, sebbene il gioco presenti una buona (ma non eccelsa) resa grafica ai livelli di dettaglio più alti risulta essere comunque eccessivamente pesante: Molto spesso si notano dei cali improvvisi di frame rate e un leggero stuttering, specie nei momenti più concitati. Ho anche notato qualche bug qua e la, ma nulla di eccessivamente grave.
Tirando le somme, questo Black Ops 3 non è un brutto gioco, ma è parecchio sottotono rispetto ai capitoli precedenti. Se come me siete interessati principalmente alla campagna single vi consiglierei di attendere fino ad un massiccio calo di prezzo prima di acquistarlo.
Purtroppo tali aspettative sono state deluse, in particolare proprio nella trama, dove mi aspettavo il meglio dal gioco: La storia è infatti del tutto priva del carisma di cui ho parlato poc'anzi e per quanto nel finale si riprenda un poco solo 2 o 3 degli 11 livelli che la compongono sono, a mio parere, degni di nota.
Il gameplay è poi estremamente confuso e confusionario: Troppo spesso ci si troverà di fronte a situazioni di enemy flooding condite con una sinfonia di esplosioni che probabilmente nella testa dei level designer servono ad aumentare la spettacolarità del gioco ma a conti fatti come unico risultato hanno il rendere impossibile al player il capire cosa stia succedendo attorno a lui.
Convincono poco i "Cyberpoteri" di cui saremo dotati a partire dal secondo livello: Il loro impatto sul gameplay e del tutto accessorio (prova ne è che ho giocato interi livelli senza usarli mai) e potevano a mio avviso essere sfruttati in maniera decisamente migliore.
Il level design è quello classico degli altri CoD: Sebbene in apparenza sembri di muoversi in aree ampie alla fini fine sempre corridoi sono. In compenso però l'ambientazione è ben variegata e come da tradizione propone scenari diversi: Ci muoveremo infatti fra le macerie di città in rovina a causa della guerra, ex parchi naturali, centri di ricerca segreti abbandonati, tentacolari centri commerciali e molto altro ancora.
Discreta l'IA, sia avversaria che alleata (o per lo meno discreta rispetto a quella disastrosa vista in Battelfield 4). I nemici attaccano sia il player che i suoi alleati come ci si aspetterebbe, cercano coperture e sparano da dietro di esse. Forse eccedono nell'uso delle granate (e eccedono nella precisione dei lanci). Piccola nota di colore, per la prima volta nella serie CoD si incontreranno delle donne soldato nelle file dei nemici.
Gli alleati invece riescono efficacemente ad aiutare il player attirando il fuoco nemico ed eliminando autonomamente gli avversari. ma non aspettiamoci da loro miracoli, specie nei momenti in cui si dovranno fronteggiare le unità Mec più grandi.
Un ottimo lavoro invece è stato fatto nella personalizzazione: In Call of Duty: Black Ops 3 per la prima volta (a mia memoria) è possibile scegliere se il sesso del nostro soldato e personalizzarne l'aspetto fisico. Riprendendo il concetto già visto in Advanced Warfare, sarà poi possibile personalizzarne l'equipaggiamento (perk, armi e divisa) spendendo i punti o "kit di fabbricazione" ottenuti come premio per le nostre azioni in battaglia.
Alla fine di ogni livello rientreremo nel "rifugio", dove sarà possibile accedere alle opzioni di personalizzazione e sbloccare o migliorare armi e perk, sempre usando i kit di fabbricazione di cui sopra. Qui troverete inoltre il Simulatore di Combattimento, che servirà ad affinare le nostre tecniche di guerra contro nemici virtuali del tutto simili a quelli incontrabili nella campagna.
Non ho però per nulla gradito l'impossibilità di raccogliere le armi lasciate cadere dai nemici (fattibile solo tramite un apposito perk). La scelta è dettata dal fatto che ogni arma del gioco ha associato un "livello di abilità' " che aumenta con l'uso e un numero di innesti che vengono sbloccati allo stesso modo, ma togliendola IMHO i game designer hanno tolto un elemento del gioco che si è rivelato molto divertente in passato.
Una gradita sorpresa arriva dalla durata: Il contatore di tempo di gioco di Steam dice che per completare la campagna ho impiegato quasi 10 ore, il che significa che tolto il tempo passato al rifugio e le scene di intermezzo rimangono circa un 8 ore e mezza di gioco effettivo. Considerando che la media dei capitoli precedenti è circa la metà la cosa è sicuramente un punto a favore dei ragazzi di Treyarch.
Dal punto di vista tecnico, sebbene il gioco presenti una buona (ma non eccelsa) resa grafica ai livelli di dettaglio più alti risulta essere comunque eccessivamente pesante: Molto spesso si notano dei cali improvvisi di frame rate e un leggero stuttering, specie nei momenti più concitati. Ho anche notato qualche bug qua e la, ma nulla di eccessivamente grave.
Tirando le somme, questo Black Ops 3 non è un brutto gioco, ma è parecchio sottotono rispetto ai capitoli precedenti. Se come me siete interessati principalmente alla campagna single vi consiglierei di attendere fino ad un massiccio calo di prezzo prima di acquistarlo.
sabato 21 novembre 2015
Black Ops 3: Il Solito CoD ? (parte 2)
Ieri smanettando con le impostazioni sono riuscito migliorare l'impatto visivo del gioco anche se ho dovuto fare qualche compromesso con gli effetti per mantenere il piu' alto possible il frame-rate: Francamente rimango un po' stupito del fatto che un gioco che anche con tutti i settaggi al massimo non offre una qualita' grafica eccelsa sia cosi' pesante: Il mio PC non e' piu' nuovissimo ma se l'e' sempre cavata bene con i CoD, probabilmente anche a causa del fatto che l'engine ha inizato ad evolvere tencologicamente solo con CoD: Ghost (ma anche li era abbastanza leggero).
Al momento ho un frame rate che balla tra i 40 e i 70 con risoluzione di rendering 1920x1080, tutti i settaggi ad Alto e anti-aliasing SMAA-x1. Ma il sono sicuro che il mio PC possa cavarsela meglio di cosi.
Magagne tecniche a parte quello sembra mancare a questo gioco e l'atmosfera carica di tensione dei CoD precedenti: La trama, almeno finora, e' veramente moscia e priva di qualsiasi mordente.
Non che quelle dei CoD precedenti fosse una cosa da Oscar per la sceneggiatura, ma almeno per quello che mi riguardaerano molto piu' coinvolgenti.
La prima missione che mi è in un qualche modo piaciuta è la 5 (in pratica sono a metà gioco)... Per farmi ricredere sulla qualità narrcativa di questo gioco ci vorrà un finale davvero travolgente!
Al momento ho un frame rate che balla tra i 40 e i 70 con risoluzione di rendering 1920x1080, tutti i settaggi ad Alto e anti-aliasing SMAA-x1. Ma il sono sicuro che il mio PC possa cavarsela meglio di cosi.
Magagne tecniche a parte quello sembra mancare a questo gioco e l'atmosfera carica di tensione dei CoD precedenti: La trama, almeno finora, e' veramente moscia e priva di qualsiasi mordente.
Non che quelle dei CoD precedenti fosse una cosa da Oscar per la sceneggiatura, ma almeno per quello che mi riguardaerano molto piu' coinvolgenti.
La prima missione che mi è in un qualche modo piaciuta è la 5 (in pratica sono a metà gioco)... Per farmi ricredere sulla qualità narrcativa di questo gioco ci vorrà un finale davvero travolgente!
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martedì 17 novembre 2015
Black Ops 3: Il Solito CoD ?
Ieri sera finalmente sono riuscito a trovare il tempo di iniziare la campagna single del nuovo Call of Duty: Black Ops III su PC equello che ho visto francamente non mi piace granche'.
Certo, due livelli completati sono un po' pochi per esprime un giudizio valido sul gioco ma essenzialmente ci sono 3 cose che fino a qui mi hanno fatto storcere il naso:
verificare se la mia prima impressione e' corretta oppure no (e nel caso postero' un aggiornamento).
Chiudo con un ultima nota riguardo all'input system: Ieri sera non avevo voglia di mettermi li a scrivere la configurazione del Razer Nostromo per CoD:BO3 e non essendo oramai piu' abituato ad usare la tastiera direttamente ho attaccato il pad Xbox One (copritemi pure di insulti che ne avete pienamente ragione).
Essendo un gioco pensato con le scatolette in testa Black Ops 3 si gioca bene con il pad, anche se quello Xbox One mi pare molto meno preciso rispetto a quello di PS4 (che ho utilizzato parecchio in questo ultimo periodo). La cosa mi ha incuriosito e credo che mi mettero' ad investigare per capire quanto centri l'HW dei pad e quanto l'input system del gioco.
Certo, due livelli completati sono un po' pochi per esprime un giudizio valido sul gioco ma essenzialmente ci sono 3 cose che fino a qui mi hanno fatto storcere il naso:
- Comparto tecnico troppo "Consolloso".
- Gameplay confuso.
- Nella storia manca l'amosfera dei CoD precedenti.
verificare se la mia prima impressione e' corretta oppure no (e nel caso postero' un aggiornamento).
Chiudo con un ultima nota riguardo all'input system: Ieri sera non avevo voglia di mettermi li a scrivere la configurazione del Razer Nostromo per CoD:BO3 e non essendo oramai piu' abituato ad usare la tastiera direttamente ho attaccato il pad Xbox One (copritemi pure di insulti che ne avete pienamente ragione).
Essendo un gioco pensato con le scatolette in testa Black Ops 3 si gioca bene con il pad, anche se quello Xbox One mi pare molto meno preciso rispetto a quello di PS4 (che ho utilizzato parecchio in questo ultimo periodo). La cosa mi ha incuriosito e credo che mi mettero' ad investigare per capire quanto centri l'HW dei pad e quanto l'input system del gioco.
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Gli Eroi del Cormyr Character's Pack per Icewind Dale: Enhanced Edition
Ho quindi preparato un altro pacchetto di personaggi con le due versioni di questo party (Livello 0 e Pre-Scontro finale) e di metterlo a disposizione per il download: Download Eroi del Cormyr IWD-EE.zip
Lo zip ovviamente contiene anche i ritratti personalizzati ;-)
lunedì 16 novembre 2015
Icewind Dale: Enhanced Edition
Per fare di un RPG un "Gran RPG" non è sempre necessaria una grande complessità ne tonnellate di quest e sotto-quest articolate. Qualche volta basta semplicemente affidarsi ad una formula collaudata e ad una ambientazione dall'atmosfera grandiosa... Quello di Icewind Dale è proprio uno di questi casi.
IWD è di fatto uno Spin-Off di Baldur's Gate: Messo sul mercato due anni dopo, utilizzava lo stesso Infinity Engine del titolo di Bioware ed era basato sulla stessa versione del ruleset di AD&D: La 2.0.
Oltre al ruleset, IWD condivide la stessa ambientazione di BG: Il Faerun dei Forgotten Realms, ma l'azione si sposta a molto nord della Costa della Spada e più precisamente in quella landa fredda e inospitale collocata all'estremo nord del continente, oltre la catena montuosa della Spina Dorsale del Mondo chiamata appunto La Valle del Vento Ghiacciato. Luogo reso famoso dalle avventure di Drizzit Do'Urdren, il leggendario Ranger Drow creato dalla penna di R. A. Salvatore.
La storia inizia da Easthaven, un tranquillo villaggio di pescatori dove il nostro party (6 personaggi che possono essere creati da zero usando l'apposito editor, oppure scelti tra una serie di eroi pronti) e' appena giunto. Dopo poche quest che fungono da tutorial riceveremo l'incarico di scortare una carovana di merci verso l'interno. Il viaggio verrà bruscamente interrotto da una valanga che ucciderà tutti i membri della spedizione salvo appunto i nostri 6 eroi, che raggiunto il villaggio di Kuldahar, il quale sorge sulle radici di una enorme quercia magica. Da qui, si imbarcheranno in una serie di missioni di investigazione per scoprire perché i poteri dell'albero si stiano indebolendo e il legame con l'insolita attività dei mostri che popolano la zona che passo dopo passo porterà a scoprire la vera identità della minaccia, il tutto visitando Tombe infestate, antiche rovine elfiche e caverne ripieni di mostri.
Rispetto a BG, lo svolgimento della storia di IWD e' estremamente lineare: Incontreremo comunque quest e sotto-quest ma queste ultime in genere si risolveranno semplicemente esplorando a fondo i luoghi visitati durante le quest principali. Non dovrete quindi viaggiare in lungo e in largo per la mappa di gioco come accadeva in BG. Se questo da un lato limita la profondità del gioco dall'altro rende il gioco molto meno dispersivo ed estremamente godibile.
La versione Enhanced del gioco non cambia le meccaniche originali, che rimangono le stesse viste in Baldur's Gate, ma aggiunge alcune interessanti novità rispetto alla versione vanilla: Innanzitutto ben 30 combinazioni di classi/kit per personalizzare i nostri eroi e ben 60 nuovi oggetti con i quali equipaggiarli. Un altra novità importante e' un livello di difficoltà semplificata: Il gioco rappresenta una sfida notevole anche a livello facile (e' molto più difficile che BG) e per renderlo accessibile anche alle nuove generazioni Beamdog ha deciso di aggiungere un livello "più facile".
Infine, il motore Infinity e' stato aggiornato alla sua versione più recente, allineando l'effetto visivo a quanto visto in Baldur's Gate 2 (dal quale sono stati importati anche i Kit e i nuovi oggetti) e l'interfaccia utente e' stata rivista per adattarsi agli schermi dei PC moderni.
Una delle cose che storicamente mi hanno fatto apprezzare maggiormente IWD rispetto a BG e', come ho già accennato prima, la possibilità di creare un party di 6 personaggio completamente personalizzato.
Questa scelta di design, nonostante sembri una cosa semplice, ha a mio avviso un impatto devastante sull'esperienza di gioco: Il poter creare da zero i nostri eroi li rende più "nostri", oltre che essere un gran divertimento mettersi li a pensare e decidere il party che si vuole creare (si veda qui, e qui ). Certo, questo li rende un pelo più "anonimi" rispetto a personaggi carismatici e ben caratterizzati che abbiamo incontrato in BG come Misc, Jaheira o Imoen, ma la cosa non rovina affatto l'atmosfera generale del gioco, anzi!
Durante la storia li vedremo crescere fino, in teoria, al livello 30 dato l'altissimo exp cap. Più realisticamente raggiungeranno il livello 15-20 giocando a difficoltà normale.
Un altra significativa differenza rispetto a BG, che contribuisce ad aumentare la difficoltà di IWD e' che spesso ci troveremo ad affrontare gruppi molto numerosi di nemici.
E' quindi più che mai necessario impostare uno script IA ai nostri personaggi, in modo che possano agire in autonomia senza doverci costringere al micro management. E' di fatti bene ricordare che anche qui, come in BG, il combat system è real-time (con pausa tattica) e non a turni.
Non ho trovato grossi difetti in questa Enhanced Edition: L'unico degno di nota è il pathfindng dei personaggi che fa le bizze esattamente come in Baldur's Gate EE: Capita sovente che per spostamenti lunghi i nostri personaggi si ritrovino bloccati dopo aver compiuto giri tortuosi per la mappa. Per risolvere il problema basta selezionare nuovamente la destinazione con il mouse, ma sarebbe stato bello se Beamdog avesse fissato il problema una volta per tutte.
Il gioco viene venduto assieme alla sua espansione ufficiale Icewind Dale: Heart of Winter e alla mini-espansione Trials of the Luremaster in un unico pacchettone a un prezzo ottimo per l'offerta:
Se BG:EE vi è piaciuto allora di sicuro adorerete IWD:EE!
IWD è di fatto uno Spin-Off di Baldur's Gate: Messo sul mercato due anni dopo, utilizzava lo stesso Infinity Engine del titolo di Bioware ed era basato sulla stessa versione del ruleset di AD&D: La 2.0.
Oltre al ruleset, IWD condivide la stessa ambientazione di BG: Il Faerun dei Forgotten Realms, ma l'azione si sposta a molto nord della Costa della Spada e più precisamente in quella landa fredda e inospitale collocata all'estremo nord del continente, oltre la catena montuosa della Spina Dorsale del Mondo chiamata appunto La Valle del Vento Ghiacciato. Luogo reso famoso dalle avventure di Drizzit Do'Urdren, il leggendario Ranger Drow creato dalla penna di R. A. Salvatore.
La storia inizia da Easthaven, un tranquillo villaggio di pescatori dove il nostro party (6 personaggi che possono essere creati da zero usando l'apposito editor, oppure scelti tra una serie di eroi pronti) e' appena giunto. Dopo poche quest che fungono da tutorial riceveremo l'incarico di scortare una carovana di merci verso l'interno. Il viaggio verrà bruscamente interrotto da una valanga che ucciderà tutti i membri della spedizione salvo appunto i nostri 6 eroi, che raggiunto il villaggio di Kuldahar, il quale sorge sulle radici di una enorme quercia magica. Da qui, si imbarcheranno in una serie di missioni di investigazione per scoprire perché i poteri dell'albero si stiano indebolendo e il legame con l'insolita attività dei mostri che popolano la zona che passo dopo passo porterà a scoprire la vera identità della minaccia, il tutto visitando Tombe infestate, antiche rovine elfiche e caverne ripieni di mostri.
Rispetto a BG, lo svolgimento della storia di IWD e' estremamente lineare: Incontreremo comunque quest e sotto-quest ma queste ultime in genere si risolveranno semplicemente esplorando a fondo i luoghi visitati durante le quest principali. Non dovrete quindi viaggiare in lungo e in largo per la mappa di gioco come accadeva in BG. Se questo da un lato limita la profondità del gioco dall'altro rende il gioco molto meno dispersivo ed estremamente godibile.
La versione Enhanced del gioco non cambia le meccaniche originali, che rimangono le stesse viste in Baldur's Gate, ma aggiunge alcune interessanti novità rispetto alla versione vanilla: Innanzitutto ben 30 combinazioni di classi/kit per personalizzare i nostri eroi e ben 60 nuovi oggetti con i quali equipaggiarli. Un altra novità importante e' un livello di difficoltà semplificata: Il gioco rappresenta una sfida notevole anche a livello facile (e' molto più difficile che BG) e per renderlo accessibile anche alle nuove generazioni Beamdog ha deciso di aggiungere un livello "più facile".
Infine, il motore Infinity e' stato aggiornato alla sua versione più recente, allineando l'effetto visivo a quanto visto in Baldur's Gate 2 (dal quale sono stati importati anche i Kit e i nuovi oggetti) e l'interfaccia utente e' stata rivista per adattarsi agli schermi dei PC moderni.
Una delle cose che storicamente mi hanno fatto apprezzare maggiormente IWD rispetto a BG e', come ho già accennato prima, la possibilità di creare un party di 6 personaggio completamente personalizzato.
Questa scelta di design, nonostante sembri una cosa semplice, ha a mio avviso un impatto devastante sull'esperienza di gioco: Il poter creare da zero i nostri eroi li rende più "nostri", oltre che essere un gran divertimento mettersi li a pensare e decidere il party che si vuole creare (si veda qui, e qui ). Certo, questo li rende un pelo più "anonimi" rispetto a personaggi carismatici e ben caratterizzati che abbiamo incontrato in BG come Misc, Jaheira o Imoen, ma la cosa non rovina affatto l'atmosfera generale del gioco, anzi!
Durante la storia li vedremo crescere fino, in teoria, al livello 30 dato l'altissimo exp cap. Più realisticamente raggiungeranno il livello 15-20 giocando a difficoltà normale.
Un altra significativa differenza rispetto a BG, che contribuisce ad aumentare la difficoltà di IWD e' che spesso ci troveremo ad affrontare gruppi molto numerosi di nemici.
E' quindi più che mai necessario impostare uno script IA ai nostri personaggi, in modo che possano agire in autonomia senza doverci costringere al micro management. E' di fatti bene ricordare che anche qui, come in BG, il combat system è real-time (con pausa tattica) e non a turni.
Non ho trovato grossi difetti in questa Enhanced Edition: L'unico degno di nota è il pathfindng dei personaggi che fa le bizze esattamente come in Baldur's Gate EE: Capita sovente che per spostamenti lunghi i nostri personaggi si ritrovino bloccati dopo aver compiuto giri tortuosi per la mappa. Per risolvere il problema basta selezionare nuovamente la destinazione con il mouse, ma sarebbe stato bello se Beamdog avesse fissato il problema una volta per tutte.
Il gioco viene venduto assieme alla sua espansione ufficiale Icewind Dale: Heart of Winter e alla mini-espansione Trials of the Luremaster in un unico pacchettone a un prezzo ottimo per l'offerta:
Se BG:EE vi è piaciuto allora di sicuro adorerete IWD:EE!
Addio alla Valle del Vento Ghiacciato...
Nonostante le premesse non proprio beneauguranti, questo week-end e' stato molto proficuo dal punto di vista ludico: Oltre ad aver completato la seconda run a Battlefield 4 su PS4 ho finito Icewind Dale: Enhanced Edition, di cui a breve pubblichero' la mia recensione.
Ora si riapre l'annoso problema del "Che cosa mi gioco adesso?"...
Su PC la scelta e' fatta: Call of Duty: Black Ops 3 e' li in attesa di essere avviato da una settimana. Sul fronte PS4 invece ho da compiere una scelta tra i seguenti titoli:
Call of Duty: Advance Warfare in questo senso sembrerebbe l'ideale, ma non mi va' mi fare il "doppio turno" a CoD...
Bof, ci pensero' su!
Su PC la scelta e' fatta: Call of Duty: Black Ops 3 e' li in attesa di essere avviato da una settimana. Sul fronte PS4 invece ho da compiere una scelta tra i seguenti titoli:
- Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
- Call of Duty: Advanced Warfare
- Uncharted: The Nathan Drake Collection
- Lords of the Fallen
Call of Duty: Advance Warfare in questo senso sembrerebbe l'ideale, ma non mi va' mi fare il "doppio turno" a CoD...
Bof, ci pensero' su!
venerdì 13 novembre 2015
Baldur's Gate Enhanced Edition
Premessa: Questa recensione e' stata pubblicata originariamente su Steam lo scorso settembre, la riporto qui sul blog in forma quasi-integrale (ho corretto un po' la forma e l'ortografia e ho aggiunto links e immagini del gioco), in quanto la ritengo meritevole della vostra attenzione.
Non tanto perche' pensi sia un "capolavoro letterario" (tutt'altro!), ma perché ritengo possa essere utile per invogliare i giocatori più giovani e meno giovani a (ri)scoprire quel grande capolavoro che e' Baldur's Gate.
Ho avuto la fortuna di poter giocare alla versione originale di questo magnifico gioco nel 1999: Ricordo che il mio vecchio PC arrancava a farlo girare, che diventavo matto a cambiare i 6 CD (5 per il titolo base + 1 per l'espansione Tales of the Sword Coast) ad ogni transizione di area e, cosa più importante di tutte, che e' stata una esperienza magnifica!
Giocare questa Enhanced Edition e' stata quindi per me più una occasione per verificare se tutte quelle caratteristiche che mi avevano fatto apprezzare il gioco al tempo della sua uscita hanno retto la prova del tempo e posso dire che la sfida, se così la si può definire, e' stata vinta a mani basse dal titolo che ha resuscitato il genere dei Videogiochi di Ruolo, Il quale stava inesorabilmente spegnendosi dopo l'invasione del genere Hack & Slash (detti anche i "cloni di Diablo") prodotti dopo il 1996.
Si, perché nonostante i suoi 17 anni di eta' ad oggi, Baldur's Gate e' ancora un gioco incredibilmente attuale e "moderno" e che i giocatori giovani apprezzeranno sicuramente, anche grazie al recente ritorno allo stile della "vecchia scuola" nel genere degli RPG.
Non starò qui a raccontarvi la storia, ne a descrivere le meccaniche di gioco: Mi limito solo a dire che e' un gioco fatto con una cura che purtroppo e' andata perduta nei titoli che sono stati suoi successori (e mi riferisco ai Neverwinter Nights e ai Dragon Age), che al confronto appaiono "posticci" e troppo orientati alla spettacolarità che non ai contenuti.
Dal punto di vista tecnico il gioco e' stato migliorato introducendo la versione più recente dell'Infinity Engine, inclusi i modelli 3D e texture usati in Baldur's Gate 2 (e nei vari Icewind Dale). Di conseguenza ad un occhio esperto i personaggi appariranno leggermente diversi da quelli del gioco originale.
Con mio (sommo) disappunto ho notato che non sono state invece importate tutte quelle semplificazioni dell'interfaccia che furono introdotte a partire da Icewind Dale e sono stati conservati alcuni dei bug che erano presenti nelle ultime build del gioco (inclusi i problemi di pathfinding che continuano a far fare giri assurdi ai personaggi quando devono spostarsi da un punto della mappa ad un altro, specie se distante e/o se ci sono ostacoli in mezzo).
Il gameplay comunque è del tutto invariato e conserva in pieno il suo fascino originale.
Devo ancora valutare in pieno le altre aggiunte al gioco fatte nella versione EE, in particolare i nuovi compagni introdotti: Da buon nostalgico ho infatti ricostituito in buona parte la "squadra" con la quale ho finito il gioco tanti anni fa (nello specifico Minsc, Imoen e Kivan) e reclutato altri due personaggi classici che pero' non avevo utilizzato nella prima run: Garrick e Branwen. Magari darò ai nuovi una opportunità più avanti.
Non ho dubbio che chi tra gli utenti Steam ha come me avuto l'occasione di giocare questo Grandioso Capolavoro, anzi, questa Pietra Miliare della Storia degli RPVG si sarà già comprato questa versione EE;
Mi rivolgo quindi agli utenti più giovani: Se vi piacciono gli RPG questo e' un titolo che NON POTETE NON GIOCARE!
A breve poi uscirà una espansione nuova di zecca (parlo di Siege of Dragonspear), quale occasione migliore per prendere (o riprendere) in mano questo fantastico gioco ?
Non tanto perche' pensi sia un "capolavoro letterario" (tutt'altro!), ma perché ritengo possa essere utile per invogliare i giocatori più giovani e meno giovani a (ri)scoprire quel grande capolavoro che e' Baldur's Gate.
Ho avuto la fortuna di poter giocare alla versione originale di questo magnifico gioco nel 1999: Ricordo che il mio vecchio PC arrancava a farlo girare, che diventavo matto a cambiare i 6 CD (5 per il titolo base + 1 per l'espansione Tales of the Sword Coast) ad ogni transizione di area e, cosa più importante di tutte, che e' stata una esperienza magnifica!
Giocare questa Enhanced Edition e' stata quindi per me più una occasione per verificare se tutte quelle caratteristiche che mi avevano fatto apprezzare il gioco al tempo della sua uscita hanno retto la prova del tempo e posso dire che la sfida, se così la si può definire, e' stata vinta a mani basse dal titolo che ha resuscitato il genere dei Videogiochi di Ruolo, Il quale stava inesorabilmente spegnendosi dopo l'invasione del genere Hack & Slash (detti anche i "cloni di Diablo") prodotti dopo il 1996.
Si, perché nonostante i suoi 17 anni di eta' ad oggi, Baldur's Gate e' ancora un gioco incredibilmente attuale e "moderno" e che i giocatori giovani apprezzeranno sicuramente, anche grazie al recente ritorno allo stile della "vecchia scuola" nel genere degli RPG.
Non starò qui a raccontarvi la storia, ne a descrivere le meccaniche di gioco: Mi limito solo a dire che e' un gioco fatto con una cura che purtroppo e' andata perduta nei titoli che sono stati suoi successori (e mi riferisco ai Neverwinter Nights e ai Dragon Age), che al confronto appaiono "posticci" e troppo orientati alla spettacolarità che non ai contenuti.
Dal punto di vista tecnico il gioco e' stato migliorato introducendo la versione più recente dell'Infinity Engine, inclusi i modelli 3D e texture usati in Baldur's Gate 2 (e nei vari Icewind Dale). Di conseguenza ad un occhio esperto i personaggi appariranno leggermente diversi da quelli del gioco originale.
Con mio (sommo) disappunto ho notato che non sono state invece importate tutte quelle semplificazioni dell'interfaccia che furono introdotte a partire da Icewind Dale e sono stati conservati alcuni dei bug che erano presenti nelle ultime build del gioco (inclusi i problemi di pathfinding che continuano a far fare giri assurdi ai personaggi quando devono spostarsi da un punto della mappa ad un altro, specie se distante e/o se ci sono ostacoli in mezzo).
Il gameplay comunque è del tutto invariato e conserva in pieno il suo fascino originale.
Devo ancora valutare in pieno le altre aggiunte al gioco fatte nella versione EE, in particolare i nuovi compagni introdotti: Da buon nostalgico ho infatti ricostituito in buona parte la "squadra" con la quale ho finito il gioco tanti anni fa (nello specifico Minsc, Imoen e Kivan) e reclutato altri due personaggi classici che pero' non avevo utilizzato nella prima run: Garrick e Branwen. Magari darò ai nuovi una opportunità più avanti.
Non ho dubbio che chi tra gli utenti Steam ha come me avuto l'occasione di giocare questo Grandioso Capolavoro, anzi, questa Pietra Miliare della Storia degli RPVG si sarà già comprato questa versione EE;
Mi rivolgo quindi agli utenti più giovani: Se vi piacciono gli RPG questo e' un titolo che NON POTETE NON GIOCARE!
A breve poi uscirà una espansione nuova di zecca (parlo di Siege of Dragonspear), quale occasione migliore per prendere (o riprendere) in mano questo fantastico gioco ?
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