Questa mattina sono riuscito a dare una occhiata più approfondita a Just Cause 3 e a portare il time count a un ora esatta di gioco. Sempre poco per dare una valutazione precisa del gioco, ma abbastanza per qualche interessante costatazione:
Ho giocato un po' con i settaggi grafici e con dettagli a livello alto (la configurazione la trovate nelle pics in fondo al post) il gioco gira tra i 49 e i 59fps, anche se in alcuni frangenti il frame cala repentinamente a picco fino a circa 29/30 per qualche istante, segno questo che il motore di rendering necessita ancora di qualche ottimizzazione.
In particolare la cosa si presenta durante gli scontri con le forze di sicurezza, il che ne fa un problema a mio avviso serio, in quanto le sparatorie sono il fulcro del gioco!
In compenso pero' la qualità visiva è
notevole, pur non raggiungendo livelli di eccellenza visti in titoli
come ad esempio ARMA3. Il paesaggio sembra preso da una cartolina della campagna Toscana: Colline, campi coltivati, boschi e piccole città arroccate sulle cime dei rilievi di cui l'isola Medici è piena.
L'input system ha qualche problemino: Il Pad è toericamente il controller perfetto per giocarsi questo gioco, ma la precisione di mira è a dir poco scarsa: Muovere il mirino con lo stick analogico del pad è una pena visto che questo tende ad accelerare repentinamente. Di conseguenza mirare con precisione è molto complicato.
Giusto per farmi una idea del Gaemplay, ho fatto una piccola deviazione dalla missione principale verso la cittadina di Fortalessa. Li ho scoperto che è possibile "liberarla" distruggendo obbiettivi come cartelloni di propaganda, altoparlanti, attrezzature militari, il presidio delle forze di sicurezza e il furgone della propaganda. Ovviamente nel farlo ho attirato sciami di nemici: Dapprima soldati, poi jeep, carri armati, elicotteri da ricognizione e da combattimento.
Mano mano che il conto dei danni aumentava più saliva il livello dei nemici che mi trovavo a fronteggiare. Per affrontarli ho fatto buon uso del rampino: Passare da un tetto ad un altro aiuta a far perdere al nemico le proprie tracce e al contempo i tetti offrono un buon riparo dai proiettili nemici. Mi sono anche divertito a prendere possesso degli elicotteri nemici (sempre usando il rampino): Seminare morte e distruzione con tali mezzi è divertente, ma avrei preferito una diversa assegnazione dei comandi: Inspiegabilmente i due trigger del pad (solitamente usati per mirare e sparare) vengono a controllare l'altitudine del velivolo, mentre i comandi di fuoco sono assegnati ai bumber... La cosa crea una confusione pazzesca!
In conclusione, ad una prima occhiata Just Cause 3 pare un ottimo titolo, ma a mio avviso ha bisogno di qualche rifinitura in più. Speriamo che queste arrivino con qualche patch.
Nessun commento:
Posta un commento