sabato 29 ottobre 2016

Shadow Warrior 2 - Recensione


Nel 2013 Flying Wild Hog portò su i nostri PC e Console il reboot di Shadow Warrior, un FPS a tema Ninja siluppato nel 1997 da 3D Realms, riscuotendo un discreto successo ad un gameplay old school ignorante e violento, ed ad un protagonista, Lo Wang, Ganassa come pochi altri nella storia del videoludo. A distanza di 3 anni Flying Wild Hog torna a farci impugnare le Katane con Shadow Warrior 2. Successo bissato?  Indubbiamente si, e pure con merito!

In questo secondo episodio ritroveremo Lo Wang alle prese con il tentativo di salvataggio di Kamiko, la giovane figlia della "capa" della Yakuza, dalle mani di Orochi Zilla, il potentissimo presidente della Zilla Enterprise e vecchio arcinemico di Lo Wang, che intende usare la ragazza per un oscuro esperimento. Purtroppo il salvataggio riuscirà solo a metà e Lo Wang riuscirà a portarla fuori dei laboratori di Zilla solo ad esperimento iniziato. Per salvare la vita alla ragazza Wang dovrà ospitarne l'anima all'interno del suo corpo, mentre Master Smithsi occuperà di decontaminare il corpo della ragazza per poi potervi riversare l'anima di Kamiko al suo interno. Purtroppo però le cose si complicheranno presto e per cercare di salvare riportare Kamiko alla sua condizione originale Lo Wang si troverà a dover affrontare i ciminali della Yakuza, i robot di Zilla e i demoni dell'inferno.

Diverse sono le novità introdotte in Shadow Warrior 2 rispetto al precedente episodio: la prima e forse più importante è l'abbandono della struttura classica di FPS a livelli successivi in favore di quella a missioni. Il nostro eroe avrà una base situata nella Montagna del Drago dalla quale potrà teletrasportarsi nei luoghi delle missioni e alla quale farà ritorno dopo averle completate. La Montagna del Drago fungerà quindi da Hub di selezione delle missioni e metterà a disposizione anche 2 negozi nei quali sarà possibile acquistare armi e potenziamenti vari.


Tutta l'azione si svolge su grandi aree, in generale ci troveremo di fronte a 4 tipi diversi di mappa: La cittadina di provincia, la campagna, la metropoli iper-tecnologica e le lande infernali. In teoria i livelli dovrebbero essere generati proceduralmente, ma a lato pratico mi è parso di notare un riciclo dei livelli tra una missione e l'altro. Va comunque detto che i livelli sono molto ampi e complessi, (scordatevi i livelli corridoio, qui non ci sono!), tanto che esplorarli richiede diverso tempo.

Va inoltre fatto notare che sarà possibile accedere nuovamente in modalità free-roaming ad un area di missione dopo il completamento della stessa, in modo da potersi dedicare alla ricerca dei segreti che non abbiamo trovato durante la prima visita o solo per racimolare soldi o punti esperienza extra per far salire di livello il nostro eroe.

Il gioco in se è composto da violenti scontri contro nemici che vanno dai comuni criminali Yakuza (la mafia giapponese) ai mostri demoniaci, passando per i cybercriminali robotici di Zilla: La varietà di tipi di nemici è molto ampia e l'IA avversaria usa diverse strategie di attacco per metterci in difficoltà: Potenza di fuoco, mobilità, grande numero, poteri straordinari o semplicemente la grande resistenza ai colpi. Per affrontare i nostri avversari avremo a disposizione un enorme arsenale di armi bianche e da fuoco, che potremo procurarci presso i negozi o come loot lasciato dai cadaveri dei nemici più forti. Potremo poi migliorarne l'efficacia usando le gemme che troveremo (o acquisteremo).


Personalmente ho affrontato praticamente tutto il gioco usando i vari tipi di Katana (ne troveremo di singole, di doppie e addirittura di speciali che possono lanciare lame laser!) e ho trovato la cosa estremamente divertente, sebbene spesso gli scontri siano diventati parecchio caotici, specie quando il numero dei nemici in gioco era alto (e capiterà spesso). Oltre alle armi potremo anche a disposizione delle skill (sempre da comprare o ottenere come ricompensa) che potremo poi potenziare con gli skill point ottenuti al passaggio di livello.

Esaminato dal punto di vista tecnico il gioco offre tutto sommato un buon impatto visivo, sebbene sia i modelli che le texture utilizzate non sono proprio ad altissimo livello: sembra infatti che gli asset utilizzati per la versione PC siano gli stessi delle versioni console. Detto questo però c'è da dire il motore è stato molto ben ottimizzato e leggero offre prestazioni molto elevate. Sul mio sistema ad esempio, ho potuto osservare un frame rate che andava dai 120 a i 140 fps!

Di sicuro ci sono almeno un paio di punti in Shadow Warrior 2 potrebbe essere migliorato, ma nonostante questo giocarselo è una esperienza decisamente divertente, vuoi per l'azione ignorante e frenetica, vuoi per il tono decisamente sopra le righe della trama (con tanto di dialoghi pieni di doppi sensi). Come il predecessore del 2013, SW2 è un titolo che merita la vostra attenzione, il vostro tempo ed i vostri soldi.

Err... Che cosa sarebbe questo??!!

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