venerdì 9 ottobre 2015

Destiny e il bilanciamento...

Qualche giorno fa ho completato la campagna base di Destiny e, un paio di missioni alla volta, mi sto occupando delle due espansioni L'Oscurità dal Profondo e Il Casato dei Lupi, o per lo meno dovrei visto che nella prima sono inchiodato alla missione in cui si deve affrontare Sardon il Pugno di Crota, da me "affettuosamente" soprannominato il Figlio di Trota (giusto per non usare un inutile francesismo).

Inchiodato perché quel gran figlio di madre vedova di Sardon sembra essere praticamente imbattibile: E' duro come la pietra (per danneggiarlo ci vogliono parecchi colpi di arma pesante!) e come arma ha una spada che fa un enorme danno mele (e che da lontana scaglia veri e propri ICBM).

A complicare le cose c'e' pure il fatto che dopo aver subito un po di danni la sala dove avviene lo scontro (che fra l'altro sembra essere studiata per ridurre la possibilità di movimento) viene innondata di mob che in pratica rendono impossibile concentrarsi sul menico principale e costringono a scappare e coprirsi in continuazione...

Tra l'altro avere un armatura migliore sembra che non serva a nulla: Ogni scontro dura im media un minuto, al termi del quale io sono morto e lui ha perso al massimo 3/4 della barra dell'energia.

Ora, è vero che il gioco invita al Co-Op, ma in fase di revisione del livello quelli di Bungie ci hanno pensato ad un minimo di bilanciamento del gameplay anche per i poveri lupi solitari?

L'impostare il gameplay sull'Endurance (ovvero mandare all'assalto ondate e ondate di mob costringendo il player a sopravvivere per un tot di tempo o fino al verificarsi di una certa condizione) è a mio parere è una scelta di design che denota una grande povertà di idee (oltre che del sadismo acuto).

Per ora (onde evitare il lancio del pad)  ho deciso di abbandonare L'Oscurità dal Profondo e dedicarmi anzi a Il Casato dei Lupi in attesa di ritrovare la calma interiore...

Pessimismo e Fastidio!


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