Arma 3: Apex - Recensione

Dopo le assolate pinete di Altis e i freddi boschi di Livonia e' venuto il momento di addentrarci nelle foresta tropicali delle isole del pacifico con Arma 3: Apex.

Per dimenticare le fatiche della guerra su Altis non c'è nulla di meglio di una bella vacanza ai tropici! Peccato pero' che la splendida Tanoa, perla delle Horizon Islands, nel pacifico meridionale non se ne la stia passando molto bene: come se non fosse bastato il tremendo tsunami che ha portato morte e distruzione in tutto l'arcipelago, il Syndikat, un gruppo paramilitare rivoluzionario che' già da tempo opera nell'arcipelago e' tornato a colpire e a terrorizzare i già stremati abitanti. 

Ma questa volta non si tratta della classica banda di taglia-gole armati di vecchi AK-47, ma di guerriglieri dotati di armi ed equipaggiamenti di livello militare. Per aiutare il governo locale ad affrontare questa minaccia, la NATO invia a Tanoa il  CTRG, la sua forza speciale di Elite (di cui faremo parte noi), con il compito di trovare ed eliminare Solomon Maru, il leader del Syndikat, e scoprire chi ha fornito loro le armi.

Apex Protocol e' composta da 7 missioni pensate per il co-op, la cui durata media e' di circa 20 - 30 minuti ciascuna, portando il totale a grosso modo 4 ore di gioco. E' stata pensata e strutturata per essere giocata in co-op fino a 4 persone (la dimensione di una singola squadra del CTRG). Prima di ciascuna missione e durante il tempo di respawn, sarà possibile scegliere la classe del nostro operatore tra le 3 disponibili (Assalto, ricognizione e supporto) ed il kit di equipaggiamento da utilizzare. 

La natura cooperativa della campagna e' resa perfettamente evidente dal fatto che non e' possibile salvare la partita e nel caso che noi o uno dei nostri compagni umani dovessimo venire uccisi in azione, dopo un breve tempo ci sarà permesso di reincarnarci in un nuovo operativo in uno dei punti di respawn che il gioco sbloccherà mano mano che completiamo gli obbiettivi della missione. 

E per i lupi solitari? Per esperienza diretta posso dire che si, e' possibilissimo giocare la campagna in single-player, ma al prezzo di essere veramente da soli contro tutto il Syndicat. Il gioco infatti non ci metterà a disposizione dei compagni bot, e l'altra squadra del team CTRG inviato su Tanoa si limiterà a darci copertura di fuoco (in pochissime situazioni) o a stare a guardare (tutto il resto del tempo). Viene da se che per giocare in solitaria e' necessario abbassare drasticamente il livello di difficoltà, almeno se si vuole evitare di passare parecchio tempo ad osservare la schermata di respawn.

Ridurre la difficoltà comunque non incide più di tanto sul livello di sfida, che rimane comunque abbastanza alto, vuoi per il quantitativo di nemici che dovremo affrontare, vuoi per le caratteristiche intrinseche di Arma 3, che non e' certo un gioco facile. Il ritmo di gioco e' molto più alto di quello visto in Arma 3 base: dovremo infatti affrontare scontri più frequenti e feroci di quanto visto fino ad ora. 

Visto come DLC, Arma 3: Apex e' un pacchetto abbastanza corposo: oltre alla campagna include la mappa dell'arcipelago di Tanoa (100km2 di superficie), nuove fazioni, 13 nuove armi 10 veicoli (tra cui i VTOL) e parecchi nuovi elementi di equipaggiamento. E' inoltre la base per la campagna gratuita The Old Man, che e' ambientato proprio a Tanoa.

Il lato tecnico di questa espansione e' lo stesso del gioco base: stesso dettaglio grafico e stesse performance, che sul mio sistema sono state piu' che buone. Va sottolineato che e' decisamente migliorato il frame rate delle missioni notturne, che era appena accettabile in Arma 3 base e addirittura pessimo in Arma 3: Contact (e questa ultima espansione viene dopo ad Apex in ordine cronologico).

Arma 3: Apex da il meglio di se in co-op, ma ciò nonostante anche in single offre una buona esperienza di gioco. Il pacchetto (campagna, mappa, armi e veicoli) vale il prezzo del biglietto ed e' un acquisto consigliato a tutti gli amanti di Arma 3 che amano giocare in compagnia.