venerdì 18 maggio 2018

Leisure Suit Larry: Love for Sail! - Recensione


Attenzione: Immagini dal contenuto Esplicito! Sconsigliato leggere ai minori di 18 anni!

Leisure Suit Larry: Love for Sail! e' l'ultima avventura di Larry Laffer, il playboy più improbabile e sfigato del mondo (i giochi successivi della serie vedranno come protagonista il nipote, Larry Lovage) e l'ultimo gioco realizzato dal suo creatore originale Al Lowe. Con questo titolo, nel lontano 1996, si e' chiuso il sipario su una delle più divertenti e cervellotiche serie di avventure grafiche della storia, forse l'unica a trattare di sesso in maniera così spensierata, sebbene sia corretto ricordare che si tratta comunque d un gioco non adatto ai bambini.

Sesso si, ma senza mai scadere nella pornografia: i giochi della serie sono sempre stati "pruriginosi" ma senza esagerare e in questo senso Love for Sail! non fa eccezione: tutte le parti "sensibili" sono adeguatamente coperte da oggetti dell'ambiente, sebbene, cercando bene in giro sarà possibile vedere qualche tetta pixellata (ma di questo parleremo dopo).

La storia riparte da dove la avevamo lasciata alla fine di Leisure suit Larry 6: Shape Up or Slip Out!: Larry verrà scaricato (per l'ennesima volta) in maniera a dir poco brutale da Shamara, (la fanciulla che e' riuscito a conquistare alla fine di LsL6) e lasciato ammanettato e mezzo nudo al letto della loro stanza del La Costa Lotta Hotel. Dopo essere miracolosamente sfuggito all'incendio della stanza (da lui stesso appiccato per errore), Larry si imbarcherà per una crociera su una nave a bordo della quale si tiene settimanalmente un concorso il cui vincitore sarà premiato con l'onore di condividere la cabina con il Capitano, anzi, la "Capitana" Thygh, (la cui immagine in abiti succinti e' bella vista praticamente ovunque a bordo) e... beh, potete immaginare...


Il concorso prevede di vincere diverse prove atte a misurare le abilità dei concorrenti, ma essendo Larry uno sfigato totale l'unico sistema sarà quello di imbrogliare spudoratamente! Lungo il nostro cammino per la vittoria incontreremo anche altre fanciulle, che ovviamente dovremo cercare di sedurre, sebbene come al solito la sfiga potrebbe colpirci proprio sul più bello.

Il gioco e' una avventura del tipo Punta e Clicca classica e passeremo la maggior parte del tempo in dialoghi o a cercare, combinare e usare oggetti per risolvere i vari puzzle che ci troveremo di fronte. Va detto che come da tradizione per la serie, spesso capire come risolvere un determinato puzzle non e' proprio banale e si deve utilizzare molta inventiva e fantasia, sebbene la difficoltà globale di Love for Sail sia decisamente minore rispetto ai capitoli precedenti (sempre valido il consiglio di salvare molto spesso e usare salvataggi multipli). Mi ha fatto molto piacere il ritorno della possibilità di inserire comandi da tastiera, sotto forma di semplici frasi, come "open door", come accadeva nei primi episodi, dove non c'era la possibilità di impartire ordini diversi dal movimento tramite il mouse.


Il gioco i lascia molta libertà: la nave e' completamente esplorabile fin da subito (salvo le locazioni da sbloccare nel corso del gioco) e non c'è un ordine preciso con il quale affrontare le prove del gioco, sebbene il completamento di queste sia subordinato all'aver compiuto in precedenza determinate azioni o trovato particolari oggetti. Per misurare i nostri progressi c'è comunque il classico contatore del punteggio che aumenterà da 0 a 1000 mano mano che si procede per il verso giusto e può essere richiamato da menù per fare il punto della situazione in ogni momento.

Come dicevo poco sopra, il gioco non mostra nudità esplicite, sebbene sia possibile sbloccarle cercando e trovando gli Easter Eggs del gioco (impresa tutt'altro che facile ed intuitiva) e che danno accesso a brevi scene più "ricche di contenuto" o raccogliendo tutti e 32 i Where's Dildo (sorta di piccoli dildi vestiti come il Wally del popolare gioco Where's Wally). Ma come già; accennato, non aspettatevi pornografia esplicita. Qualche esempio lo potete vedere nelle pics che ho messo in questa recensione.


Sebbene sia un gioco del 1996, il suo stile fumettoso rende Love for Sail bello a vedersi anche ai giorni nostri e grazie a GoG il gioco gira anche su Window 10 senza problema alcuno. Durante la partita non ho notato alcun bug, eccetto il fatto che installando il language pack italiano si rompe la possibilità di inserire comandi da tastiera: in pratica il gioco non riconosce più le frasi inserite in qualunque lingua le immettiate.

Divertente e spassoso, Leisure Suit Larry: Love for Sail e', a mio modo di vedere, un must per tutti gli amanti delle avventure grafiche. Il suo contenuto esplicito, sia in termini grafici che di parlato, lo rendono pero' adatto solo agli adulti.


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