lunedì 16 novembre 2015

Icewind Dale: Enhanced Edition

Per fare di un RPG un "Gran RPG" non è sempre necessaria una grande complessità ne tonnellate di quest e sotto-quest articolate. Qualche volta basta semplicemente affidarsi ad una formula collaudata e ad una ambientazione dall'atmosfera grandiosa... Quello di Icewind Dale è proprio uno di questi casi.


IWD è di fatto uno Spin-Off di Baldur's Gate: Messo sul mercato due anni dopo, utilizzava lo stesso Infinity Engine del titolo di Bioware ed era basato sulla stessa versione del ruleset di AD&D: La 2.0.
Oltre al ruleset, IWD condivide la stessa ambientazione di BG: Il Faerun dei Forgotten Realms, ma l'azione si sposta a molto nord della Costa della Spada e più precisamente in quella landa fredda e inospitale collocata all'estremo nord del continente, oltre la catena montuosa della Spina Dorsale del Mondo chiamata appunto La Valle del Vento Ghiacciato. Luogo reso famoso dalle avventure di Drizzit Do'Urdren, il leggendario Ranger Drow creato dalla penna di R. A. Salvatore.

La storia inizia da Easthaven, un tranquillo villaggio di pescatori dove il nostro party (6 personaggi che possono essere creati da zero usando l'apposito editor, oppure scelti tra una serie di eroi pronti) e' appena giunto. Dopo poche quest che fungono da tutorial riceveremo l'incarico di scortare una carovana di merci verso l'interno. Il viaggio verrà bruscamente interrotto da una valanga che ucciderà tutti i membri della spedizione salvo appunto i nostri 6 eroi, che raggiunto il villaggio di Kuldahar, il quale sorge sulle radici di una enorme quercia magica. Da qui, si imbarcheranno in una serie di missioni di investigazione per scoprire perché i poteri dell'albero si stiano indebolendo e il legame con l'insolita attività dei mostri che popolano la zona che passo dopo passo porterà a scoprire la vera identità della minaccia, il tutto visitando Tombe infestate, antiche rovine elfiche e caverne ripieni di mostri.

Rispetto a BG, lo svolgimento della storia di IWD e' estremamente lineare: Incontreremo comunque quest e sotto-quest ma queste ultime in genere si risolveranno semplicemente esplorando a fondo i luoghi visitati durante le quest principali. Non dovrete quindi viaggiare in lungo e in largo per la mappa di gioco come accadeva in BG. Se questo da un lato limita la profondità del gioco dall'altro rende il gioco molto meno dispersivo ed estremamente godibile.

La versione Enhanced del gioco non cambia le meccaniche originali, che rimangono le stesse viste in Baldur's Gate, ma aggiunge alcune interessanti novità rispetto alla versione vanilla: Innanzitutto ben 30 combinazioni di classi/kit per personalizzare i nostri eroi e ben 60 nuovi oggetti con i quali equipaggiarli. Un altra novità importante e' un livello di difficoltà semplificata: Il gioco rappresenta una sfida notevole anche a livello facile (e' molto più difficile che BG) e per renderlo accessibile anche alle nuove generazioni Beamdog ha deciso di aggiungere un livello "più facile".

Infine, il motore Infinity e' stato aggiornato alla sua versione più recente, allineando l'effetto visivo a quanto visto in Baldur's Gate 2 (dal quale sono stati importati anche i Kit e i nuovi oggetti) e l'interfaccia utente e' stata rivista per adattarsi agli schermi dei PC moderni.

Una delle cose che storicamente mi hanno fatto apprezzare maggiormente IWD rispetto a BG e', come ho già accennato prima, la possibilità di creare un party di 6 personaggio completamente personalizzato.

Questa scelta di design, nonostante sembri una cosa semplice, ha a mio avviso un impatto devastante sull'esperienza di gioco: Il poter creare da zero i nostri eroi li rende più "nostri", oltre che essere un gran divertimento mettersi li a pensare e decidere il party che si vuole creare (si veda qui, e qui ). Certo, questo li rende un pelo più "anonimi" rispetto a personaggi carismatici e ben caratterizzati che abbiamo incontrato in BG come Misc, Jaheira o Imoen, ma la cosa non rovina affatto l'atmosfera generale del gioco, anzi!

Durante la storia li vedremo crescere fino, in teoria, al livello 30 dato l'altissimo exp cap. Più realisticamente raggiungeranno il livello 15-20 giocando a difficoltà normale.

Un altra significativa differenza rispetto a BG, che contribuisce ad aumentare la difficoltà di IWD e' che spesso ci troveremo ad affrontare gruppi molto numerosi di nemici.

E' quindi più che mai necessario impostare uno script IA ai nostri personaggi, in modo che possano agire in autonomia senza doverci costringere al micro management. E' di fatti bene ricordare che anche qui, come in BG, il combat system è real-time (con pausa tattica) e non a turni.

Non ho trovato grossi difetti in questa Enhanced Edition: L'unico degno di nota è il pathfindng dei personaggi che fa le bizze esattamente come in Baldur's Gate EE: Capita sovente che per spostamenti lunghi i nostri personaggi si ritrovino bloccati dopo aver compiuto giri tortuosi per la mappa. Per risolvere il problema basta selezionare nuovamente la destinazione con il mouse, ma sarebbe stato bello se Beamdog avesse fissato il problema una volta per tutte.

Il gioco viene venduto assieme alla sua espansione ufficiale Icewind Dale: Heart of Winter e alla mini-espansione Trials of the Luremaster in un unico pacchettone a un prezzo ottimo per l'offerta:
Se BG:EE vi è piaciuto allora di sicuro adorerete IWD:EE!

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