La grande sfida dei giochi di simulazione, sia questa di volo o di corsa, e' quella di far sentire il giocatore realmente dentro all'abitacolo del proprio velivolo (o veicolo). Per farlo negli anni sono stati sviluppati strumenti sempre più sofisticati: modelli fisici estremamente accurati, periferiche di gioco con force-feedback e/o identiche in tutto e per tutto a quelle usate nella realtà (vedi i joystick HOTAS). Ma tutto questo, anche unito ad una grafica 3D iperrealistica non basta: anche se se dotati di uno schermo con risoluzione 4K dovremmo comunque fare i conti con l'effetto "tunnel" dovuto al limitato angolo di campo visivo. Per ottenere il massimo effetto di immersione c'è quindi bisogno che il giocatore possa letteralmente essere messo dentro al mondo "virtuale" del gioco e poter guardare attorno a se spostando la testa, invece che agendo su un comando del controller.
Oggigiorno la Realta' Virtuale, ci viene in contro: i visori come Oculus Rift e HTC Vive iniziano ad essere largamente supportati e costituiscono la soluzione ottimale, sempre ammesso che possiate permettervi il costo non proprio economico del dispositivo e di un PC sufficientemente potente da farli funzionare a dovere (nel dubbio, prima fate fare un giro a questo tool sulla vostra macchina). Se siete nella cerchia dei fortunati potete interrompere la lettura di questa recensione qui, altrimenti non disperatevi, una soluzione economica ma ugualmente funzionale c'è: il TrackIR 5!
Di cosa stiamo parlando? Di una piccola telecamera infrarossa da mettere sopra il monitor e che traccia il movimento della testa del giocatore occupandosi di inviare il corretto comando di movimento del punto di vista al gioco in esecuzione. Per farlo il TrackIR usa la luce di due led posti sul i lati della telecamera che viene riflessa da una piccola clip metallica con 3 adesivi catarinfrangenti che deve essere fissata alla visiera di un comune cappellino (se siete fortunati potreste riceverne uno in omaggio assieme al device come e' capitato a me).
In alternativa, per aumentare la precisione di tracciamento e' possibile acquistare a parte il TrackClip Pro, una clip dotata di 3 led infrarossi che va agganciata alle cuffie. Questo accessorio aumenta decisamente le prestazioni del sistema (per altro già ottime anche con la sola clip passiva di serie) per un costo extra tutto sommato contenuto.
La clip standard di serie (a sinistra) e il TrackClip Pro (a destra).
La principale caratteristica del TrackIR 5 e' quella di tracciare il movimento della testa a 6 gradi di libertà (six degree of freedom o 6DOF), ovvero, oltre a poter ruotare il punto di vista a sinistra, destra, in altro e in basso vi sarà possibile anche spostarlo in avanti, indietro, a sinistra, a destra, alzarlo, abbassarlo e inclinarlo a sinistra e destra esattamente come potete fare con la vostra testa. Visto che un video vale più di 1000 parole ho preparato il breve demo qui sotto che mostra le capacità del dispositivo all'opera su con DCS World.
Il software di controllo del TrackIR 5 elabora i segnali ricevuti dalla camera e li converte nei relativi comandi tastiera/mouse per il controllo del punto di vista usati dal gioco in esecuzione, che viene rilevato automaticamente. Ovviamente, il software applica anche una sorta di "accelerazione" al movimento rilevato in modo da permettere di poter muovere la camera a 360 gradi mantenendo il monitor a portata dei nostri occhi: per capirci, per poter guardare alle nostre spalle sarà sufficiente spostare la testa di grosso modo 30 gradi effettivi.
Il supporto 6DOF dipende dal gioco stesso. Restando in tema, il "parco giochi" del device e' composto da più di un centinaio di titoli tra simulatori di volo, guida e FPS: tra i maggiori vale la pena citare MS Flight Simulator, DCS World, Falcon4 Allied Force, Star Citizen, Elite Dangerous, Arma 3, rFactor, Assetto Corsa, Project CARS e DiRT Rally.
Il software di controllo del device. |
Nelle ultime settimane ho testato il dispositivo con DCS World e' l'esperienza e' stata entusiasmante: L'immersione nel gioco e' incredibile e l'effetto visione a tubo sparisce del tutto. Guardarsi attorno muovendo la testa e' diventato per me un movimento automatico, tanto che mi sono trovato a farlo anche in sessioni di gioco con altri titoli o comunque senza il TrackIR 5 attivo. Il sistema e' molto responsivo (nessun ritardo tra il momento in cui muoviamo la testa e lo spostamento del punto di vista sullo schermo) e molto fluido, anche quando il movimento avviene in modo molto rapido.
Pur non essendo migliore dei visori VR, l'uso del TrackIR 5 ha comunque alcuni vantaggi non da poco:
- Migliori prestazioni: un visore VR richiede una grande potenza di calcolo per funzionare (di fatto CPU/GPU devono renderizzare 2 volte la scena), mentre il TrackIR, ha richieste di hardware molto modeste.
- Migliore qualita' grafica: i 2560x1440 pixel (risoluzione 2K) dell'LCD del Rift S devono essere divisi in 2 mini schermi da 1280x720 (uno per occhio), mentre con il TrackIR 5 possiamo goderci il rendering 2K/4K in tutto il suo splendore.
- Nessun effetto nausea (!).
- Costo decisamente minore: meno di 200 euro (includendo la clip attiva) contro le 500 del Rift S o le quasi 800 dell'HTC Vive.
Specifiche Tecniche:
- Raw Sensor Resolution: 640 × 480
- Reporting Resolution: 96,000 × 72,000
- Field of View: 51.7°
- Resolution/Horizontal Degree: 1850 subpixels/degree
- Sample Rate: 120 fps
- Size (without base): 2" × 1.5" × 0.57"
- Weight: 51gr
- Response Time: 9 ms
- Connection: USB
- Cable Length: 1,8 mt
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