La settimana scorsa mi ero ripromesso di darci sotto con le missioni principali di Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain in modo da velocizzare un poco la run che altrimenti rischiava di prendersi molto più tempo del previsto. L'obbiettivo minimo era di arrivare a completare la missione 25 ma credo di averlo abbondantemente superato raggiungendo e completando la missione 29, (per altro senza dimenticarmi delle missioni secondarie), e portando la percentuale di completamento al 46%.
Per altro il tour de force fatto in questi giorni non mi e' affatto pesato: Il gioco infatti e' entrato nella parte cicciosa della storia, quella in cui la trama si infittisce ma iniziano ad arrivare le prime risposte alle domande che sono sorte durante le fasi precedenti. Il genio narrativo di Kojima fa la parte del Leone narrando una storia molto interessante, sebbene non semplice da seguire.
Frattanto, con 61 ore di playtime MGS5 e' ufficilamente al quarto posto nella classifica dei giochi a cui ho giocato più a lungo secondo Steam, Mass Effect 2 e' a sole 9 ore di distanza e quindi sarà presto superato. Le 94 ore di Dragon Age 2 sono ancora molto distanti, ma non impossibili da superare...
In tutto questo già da qualche giorno mi sta' frullando in testa l'idea di riprendere in mano Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, in parte per ottenere i bonus relativi all'importazione dei salvataggi di questo gioco in The Phantom Pain e in parte per scriverci una recensione. Del resto Ground Zeroes cuba non più di 4-5 orette (incluse le side missions) e "staccare" un po' da Ground Zero può solo che farmi bene.
Nessun commento:
Posta un commento