Non ho usato a caso il termine Simulatore di Guerra: Arma 3 e' molto di più di un classico TFPS in quanto il gioco e' totalmente improntato al realismo più estremo, cercando di mostrare all'utente la "realtà " di una guerra moderna.
Innanzitutto la fisica delle armi: I proiettili non volano diritti all'infinito ma tendono a cadere al suolo per effetto della forza di gravità, al momento dello sparo il fucile "rincula", alterando la traiettoria dei proiettili e il vostro respiro, la posizione, la stanchezza e le ferite riportate rendono meno stabile l'arma mentre mirate. Di conseguenza e' facile intuire come colpire un bersaglio anche relativamente vicino non sia affatto una cosa semplice: Usare le armi correttamente in questo gioco richiede un po' di pratica per ottenere dei risultati.
In Arma 3 la salute del nostro soldato non si rigenera in automatico con il tempo, ne usando i medikit: Un singolo colpo (s)fortunato ci porterà diritti alla schermata "Sei Morto" e una ferita ci causerà effetti che dovremo trascinarci per tutta la durata della missione. I medikit, che ne gioco sono presenti, servono solo a stabilizzare le ferite, impedendovi di morire dissanguati, ma non possono sistemare la situazione, se non in modo molto limitato. I danni subiti sono inoltre localizzati: Venire colpiti alle gambe significa veder ridotta la nostra capacità di correre (o anche solo camminare) ed essere colpiti alle braccia vorrà dire avere difficoltà a tenere stabile l'arma mentre si prende la mira.
I compagni (ma anche le comunicazioni con il Comando e le richieste degli assetti di Supporto) possono essere controllati tramite un interfaccia a menù abbastanza complicata e che di fatto non e' quasi cambiata per nulla dal primo e secondo Arma. Questo è accessibile tramite i tasti numerici e comprende un grande numero di sotto menù con i quali è possibile controllare praticamente ogni dettaglio del comportamento delle nostre truppe e far loro eseguire incarichi anche complessi.
Credo sia oramai chiaro a tutti che Arma non è un gioco semplice da imparare e che richiede parecchia pratica prima che possiate prendere dimestichezza con la sua meccanica e la sua filosofia. Per fortuna gli sviluppatori ci sono venuti incontro inserendo proprio in Arma 3 un ottimo strumento "didattico": L'Addestramento Virtuale, con il quale è possibile prendere confidenza con gli aspetti principali del gioco grazie ad una serie di tutorial mirati.
Il VR Training non è l'unica novità degna di nota rispetto ai predecessori, credo sia giusto segnalarne almeno altre 2 molto importanti: La prima è senza dubbio la possibilità di personalizzare completamente il nostro soldato e il suo equipaggiamento, inclusi gli accessori dell'arma, sia prima che durante la missione: Scambiare, ad esempio, il mirino equipaggiato sul fucile è immediato e lo si può fare tranquillamente dal menù dell'inventario.
La storia è divisa in 3 capitoli: Survive, Adapt e Win e vedrà le vicende del Caporale Kerry, uno dei pochi membri delle forze militari NATO a sopravvivere al tradimento delle forze Armate Altiane (AAF). Nel tentativo di sopravvivere e resistere fino al ritorno della NATO Kerry si unirà ai ribelli ribelli delle Forze di Libertà e Indipendenza (FIA) in una serie di operazioni di guerriglia contro la AAF e i loro alleati del Protocollo di Canton (CSAT).
Dal punto di vista tecnico Arma 3 è semplicemente sensazionale: La qualità visiva è incredibile ed è resa ancora più spettacolare dall'uso degli effetti DirectX 11, dai 20 km di raggio visivo, da un motore di rendering della luce migliorato e dall'uso delle librerie PhysX 3.0 per la gestione della fisica, incluso il Ragdoll dei modelli. Purtroppo però questa qualità si paga in termini di richieste hardware: Il gioco infatti richiede un macchina da Gaming di tutto rispetto per girare fluido ai livelli di dettaglio più alti, anche se scala molto bene e riducendo il dettaglio gira egregiamente anche su su HW meno potenti.
Arma 3 non è indubbiamente un gioco per tutti e se il vostro modello ideale di FPS è Call of Duty o Battlefield allora giocandoci potreste trovare parecchie difficoltà. Ma se avrete la pazienza di imparare la filosofia e le meccaniche di gioco di questo superbo TFPS allora vivrete un esperienza di gioco senza pari: I CoD e i BF vi sembreranno solo giochini per i più piccoli...
Ottima recensione, concordo, io nelle prime 30 ore di gioco in multiplayer motivo ogni 3 secondi, ora (con circa 300 ore di gioco alle spalle, che non sono molti) posso dire di cavarmela, soprattutto nella guida di elicotteri e nell'utilizzo dello Zafira.
RispondiElimina