In questo gioco infatti il tempo è sempre fermo ed avanza solo quando ci muoviamo o compiamo un azione come guardarci attorno o sparare. In pratica in SUPERHOT saremo immersi in una sorta di continuo bullet time che ci permetterà di decidere con calma le mosse da fare, trasformando il gioco in una sorta di ibrido tra un FPS ed una partita a scacchi.
SUPERHOT presenta una serie di situazioni, di durata reativamente breve, in cui ci troveremo ad affrontare gruppi di Tizi Rossi decisi a farci la pelle. per farlo dovremo usare innanzitutto la Testa e tutti gli oggetti utilizzabili del gioco. Questi includono Armi (sia bianche che da fuoco) e oggetti comuni che possono essere scagliati contro il nemico. E' interessante notare che le armi hanno un numero limitato di colpi e non possono essere ricaricate, costringendovi a raccoglierne di nuove una volta scariche. Inoltre, tra un colpo e l'altro è necessario attendere un certo intervallo di tempo.
Non fate l'errore di credere che SUPERHOT sia un gioco facile perché non lo è: Già fin dai primi livelli il numero dei nemici da affrontare è spesso abbastanza alto e questi hanno la tendenza a spuntare fuori alle vostre spalle. Se aggiungere a questo il fatto che basta un solo colpo per uccidervi potrete ben capire che il gioco si trasforma molto presto in un grande serie di Fail&Retry. Per venirne fuori dovrete usare la testa per capire la corretta successione di mosse da fare.
Dal punto di vista tecnico SUPERHOT è di una semplicità estrema: Mappe e modelli sono molto semplici e colorati in modo ancora più semplice: Bianco/grigio la mappa, Rosso i nemici e Nero le armi e gli oggetti con i quali si può interagire. Questa semplicità ha però uno stile molto pulito ed elegante ed ha inoltre l'indubbio vantaggio di abbassare drasticamente i requisiti hardware del gioco.
In tutto questo ci sarebbe anche una trama alla Matrix, per altro abbastanza inquietante e altrettanto semplice come il gioco stesso.
Nessun commento:
Posta un commento