giovedì 31 dicembre 2015

Buon Anno!


Buon 2016 a tutti! Un sincero augurio che l'anno nuovo sia migliore del vecchio e pieno di cose buone!

mercoledì 30 dicembre 2015

Fibraaaaaa!!!


Connessione a Fibra ottica installata ieri! In teoria dovrebbe essere un 50Mbps, ma io alla Telecom a dirgli che siamo quasi a 100 non ci vado davvero :-)

E' l'ora di aggiornare il sistema?

Finora non ho mai fatto riferimento all'hardware del mio PC attuale: La mia attuale macchina da gaming risale al 2011, sebbene la GPU sia stata aggiornata solo circa un anno e mezzo fa. La confugurazione è dunque questa (dall'elenco ho tenuto fuori i drive esterni e l'unità ottica in quanto non credo siano significativi):


Come potete notare, il sistema monta 2 GPU: Una GTX-770 per il gaming e una GTX-750Ti usata come processore dedicato Cuda/PhysX e per il monitor secondario.
Entrambi gli schermi sono collegati via cavo HDMI; Al montor principale, che dispone di 2 ingressi HDMI è collegata anche la PS4.
Altra cosa interessante è che non ho una scheda audio dedicata (ci sarebbe quella integrata nella Motherboard ma è tenuta disabilitata), ma al suo posto utilizzo una cuffia con audio surround della Logitech: Il motivo di ciò è che la maggior parte delle volte io gioco la sera e quinidi ho necessità di evitare i rumori. Di conseguenza ho preferito ripiegare su di un paio di cuffie.

I drive interni sono 3: Un SSD da 250GB, usato come unità di boot e per installare i programmi di uso comunue, un WD Black 4TB da 7200 rpm che serve per installare i giochi scaricati da Steam, Origin, Uplay e tutti gli altri clienti di Digital Delivery che uso, e un piccolo Seagate Barracuda usato per i documenti e come drive d'appoggio.

Il PSU è del tutto sovradimensionato rispetto al reale fabbisogno del sistema: Teoricamente il tutto dovrebbe consumare non più di 650/700 Watt, ed in effetti fino a pochi mesi fa montavo un Coolermaster Silen Pro Gold da 800W che si è irrimediabilmente danneggato a causa di un corto-circuito. Al momento di scegliere il sostituto, ho optato per il Lepa visto che il prezzo del modello da 1KW era inferiore a quello medio di una unità PSU da 650W di altre marche più blasonate.
Nonostante acquistare un PSU "economico" sia stato un azzardo ho però potuto costatare che il dispositivo funziona molto bene e offre alcune interessanti caratteristiche che rendono molto facile l'installazione e il cablaggio all'interno del case.

Ultima cosa degna di nota è che la CPU è raffreddata a liquido, sebbene non sia mai stata overclockata.  Il PC è nato nel 2011 con il watercooling (originariamente usato per CPU e GPU) a causa di problemi di eccessivo surriscaldamento dei sistemi precedenti dovuti alla sistemazione del PC nella mia vecchia abitazione: Il case era "affogato" tra una scrivania ed uno scaffale e privo di sufficente ricircolo d'aria, condizione che mi ha causato la perdita di 1 GPU (e una che ci è arrivata ad un pelo) a causa di shock termico.
Oggi, nella mia nuova casa, la condizione è completamente diversa è in effetti potrei rimouvere l'impianto di watercooling e montare un dissipatore tradizionale, anche se avere la CPU che in carico, raggiunge a stento la temperatura che da specifica dovebbe avere in idle è una cosa da non sottovalutare assolutamente: E' probabilmente grazie a questo che la CPU è arrivata perfettamente funzionante al 5to anno di servizio, con una media di 10-12 ore di lavoro al giorno.

Ad oggi il mio PC se la cava egregiamente con la grande maggiornaza dei titoli odierni ma l'età inizia a farsi sentire, specie quella della Motherboard, che inizia a dare qualche problemino con le porte USB 3.0. Sto quindi pensado di aggiornare, limitandomi però al minimo indispensabile, cioè CPU e Motherboard. Al momento stò pensando a questi modelli:


Per ora tutto questo è solo un idea: Pur non essendo roba nuovissima, il costo attuale per quei due pezzi è ancora abbastanza alto e quindi l'aggiornamento non è previsto a breve.

Il bilancio del 2015 (e i piani per il 2016)

Oramai mancano più un paio giorni alla fine del 2015 ed è quindi tempo di fare il bilancio dell'annata (video) ludica ed abbozzare un piano per il prossimo anno.

E dunque, l'anno 2015 si chiude con 30 titoli giocati e finiti su 4 piattaforme diverse. Proprio in questo stesso anno si compie infatti il mio passaggio dalla vecchia alla nuova generazione di console: Finiti gli ultimi giochi che avevo da giocarmi su Xbox 360, l'ho rivenduta e ho comprato una PS4.
Nel 2014 avevo chiuso con un totale di ben 37 VG finiti (record personale),  il calo è probabilmente dovuto al fatto che ho affrontato giochi dalla durata maggiore rispetto alla passata stagione.

Di seguito riporto la lista completa dei titoli:
  • Grand Theft Auto 5 (Xbox 360)
  • The Witcher 2: Assassins of Kings (PC)
  • XCOM: Enemy Unknown/ Enemy Within (PC)
  • Fallout 3 (PC)
  • Knights of Pen and Paper +1 (Android)
  • Pro Evolution Soccer 2015 (PC)
  • Dragon Age 2 (PC)
  • Battlefield Hardline (PC)
  • Far Cry 3: Blood Dragon (PC)
  • F.E.A.R. - First Encounter Assault Recon (PC)
  • Wolfenstein: The Old Blood (PC)
  • Dragon's Dogma: Dark Arisen (Xbox 360)
  • Operation Flashpoint: Dragon Rising (PC)
  • Vanquish (Xbox 360)
  • Castlevania: Lords of Shadow (Xbox 360)
  • Halo 4 (Xbox 360)
  • Tom Clancy's Ghost Recon: Future Soldier (Xbox360)
  • Killzone: Shadow Fall (PS4)
  • Metal Gear Solid: Ground Zero (PC)
  • The Order 1886 (PS4)
  • Baldur's Gate: Enhanced Edition (PC)
  • Call of Duty: Ghost (PS4)
  • Destiny (PS4)
  • Shadowrun: Dragonfall - Director's Cut (PC)
  • Battlefield 4 (PS4)
  • Icewind Dale: Enhanced Edition (PC)
  • Call of Duty: Black Ops 3 (PC)
  • Call of Duty: Advanced Warfare (PS4)
  • F.E.A.R. - Extraction Point (PC)
  • Indiana Jones and the Fate of Atlantis (PC)
E' interessante notare come ben 9 di questi li abbia di fatto ri-giocati, visto che quella di questo anno e' stata una seconda run.

Qualche Statistica

Giusto per analizzare meglio il 2015 ho fatto alcune statistiche per capire meglio l'operato di questo anno:

Classifica per Piattaforma:

  • PC:  17
  • PS4: 6
  • Xbox 360: 6
  • Android:   1

Classifica per Genere:

  • FPS: 11
  • RPG: 8
  • 3rd Person Shooters: 3
  • Action Adventure: 2
  • Tactical FPS: 1
  • Sport: 1
  • Platforms: 1
  • Stealth: 1
  • Strategici a Turni: 1
  • Avventure Grafiche: 1

Come era prevedibile (almeno da me), la piattaforma principe è stata il PC, seguita da un ex-aequo tra Xbox 360 e PS4. Ottima "prova" della console Next-Gen di Sony, che nonostante sia arrivata solo ad Agosto mi ha invogliato a giocare un discreto numero di titoli, lo stesso che ho giocato su Xbox 360 in molti più mesi!

Per quel che riguarda invece i generi, FPS e RPG la fanno da padrone totalizzando la stragrande maggioranza del totale (e del resto sono i miei generi preferiti).

Premi:

Ecco la mia personale classifica dei migliori e dei peggiorni titoli giocati durante l'annata:


Miglior Gioco PC: Icewind Dale: Enhanced Edition. 
Miglior Gioco Xbox 360: GTA 5.
Miglior Gioco PS4: Destiny.

Peggior Gioco PC: Battlefield Hardline
Peggior Gioco Xbox 360: Halo 4
Peggior Gioco PS4: The Order 1886

Migliore RPG: Icewind Dale: Enhanced Edition
Miglior FPS: Call of Duty: Ghost (PS4)

Migliore Gioco in Assoluto: GTA 5 (Xbox 360).
Peggiore Gioco in Assoluto: Battlefield Hardline (PC).
Premio della Critica: XCOM: Enemy Unknown (PC) / The Witcher 2: Assassins of Kings(PC)
Premio "Amarcord": Indiana Jones and the Fate of Atlantis


Il piano per il 2016:

Fare un piano preciso per il 2016 e' difficile vista la facilita' con cui cambio idea sul cosa giocare e cosa no. Mi piacerebbe però finire almeno 3 dei titoli delle seguenti liste per piataforma (3 per PC e 3 su PS4), in ordine di preferenza:

PC:

  • Watch_Dog
  • The Elder Scroll V: Skyrim.
  • Far Cry 4.
  • Pillars of Eternity
  • Fallout New Vegas
  • Arma 3

PS4:

  • Uncharted: Nathan Drake Collection
  • Metal Gear Solid V: The Phantom Pain 
  • Uncharted 4

L'obbiettivo e' ambizioso, specie considerando la durata dei giochi che ho messo nelle liste, ma credo di poterlo raggiungere con un pò di costanza e passione...

venerdì 25 dicembre 2015

Buona Natale!

Un sincero augurio di Buon Natale a tutti!


martedì 22 dicembre 2015

Il dramma del "Cosa mi gioco adesso?"

Fatta salvo la parentesi con Indy e' gia' qualche tempo che la sera non gioco regolarmente come al solito: In teoria avrei iniziato Divinity: Original Sin, ma per qualche strano motivo non riesco a trovare l'ispirazione per andare avanti... Credo quindi sia una buona idea accantonarlo un attimo e passare ad altro:
Con l'arrivo del Natale ho ovviamente dato una occhiata alle offerte su i videogiochi per PS4 e' ho acquistato il reboot di Tomb Raider e Sleeping Dogs: Definitive Edition, titolo che credo mi giochero' non appena terminato Uncharted: Drake's Fortune. Ecco, magari iniziarlo Uncharted potrebbe essere una buona idea!

Per quel che riguarda invece il PC mi sta' salendo la voglia di giocarmi Watch_Dogs, altro titolo (dei tanti) che giace li in coda gia' da qualche tempo...
Credo che potrebbe proprio essere il momento giusto di provarlo!

lunedì 21 dicembre 2015

Indiana Jones and the Fate of Atlantis

Ho giocato per la prima volta questo splendido targata LucasArts nel 1993: I PC iniziavano ad arrivare in tutte le case e le avventure grafiche mosse dal mitico motore SCUMM spopolavano su i monitor di tutto il mondo. La fatica fatta per completare questo gioco senza alcun tipo di aiuto mi è rimasta ben impressa nella mente, così come la soddisfazione per esserci arrivato in fondo. Ad oggi per quel che mi riguarda è ancora uno dei migliori titoli del genere ed incarna perfettamente tutto quello che cerco in una AG: Il Mistero, l'Esplorazione e l'Avventura.


Indiana Jones and the Fate of Atlantis è una avventura grafica, del tipo "punta e clicca", ovvero, il gioco consiste in una serie di puzzle da risolvere usando l'ingegno, i dialoghi con gli NPC e gli oggetti sparsi per le varie locations del gioco. Non starò a fare un riassunto della storia, mi limito solo a dire che vedremo Indy, assieme alla sensitiva Sophia Hapgood alla ricerca della mitica città perduta descritta da Platone, ovviamente inseguiti dai Nazisti, che vogliono impadronirsi dei segreti celati fra le sue rovine per costruire l'arma definitiva e portate il terzo reich alla conquista del mondo.

Il gioco presenta alcune caratteristiche interessanti, tra cui l'intro giocabile: In pratica tra un titolo di testa ed un altro potremo controllare Indy alle prese con una bizzarra avventura all'interno delle sale del Barnett College. Tutto ciò è un modo molto originale di implementare un tutorial per il gioco.
L'avventura è divisa in 3 capitoli, di cui il secondo può essere giocato in ben 3 "percorsi" diversi, a seconda della scelta che il giocatore farà alla fine del primo capitolo: Ingegno (dove i puzzle fanno da padrone), Azione (Indy sarà chiamo frequentemente a combattere) e Squadra (in cui si dovrà collaborare con Sophia per venire a capo degli enigmi). Inoltre, molti dei puzzle del primo e del terzo capitolo cambiano da partita a partita, rendendo quini il titolo estremamente rigiocabile.

Soffermiamoci un attimo su i puzzle del gioco: Come ho già detto in genere si risolvono utilizzando e/o combinanti fra loro gli oggetti che si trovano lungo il percorso o indovinando la giusta sequenza di linee di dialogo quando si parla con un NPC. Va pero' detto che non sempre la sequenza è facilmente intuibile e non aspettatevi alcun tipo di aiuto da parte del gioco, o meglio: Gli aiuti spesso ci sono sotto forma di elementi dei fondali del gioco o di testo su libri e note.
Il gioco in sostanza mette il giocatore di fronte alla necessità di pensare e sperimentare, spesso anche a tirare ad indovinare come poter aprire una porta o attivare un certo dispositivo. Questa del resto era la moda del tempo (si parla del 1992), dai giocatori ci si aspettava dedizione e intraprendenza.

Ne consegue che Indiana Jones and the Fate of Atlantis non è un gioco facile, ne adatto a chiunque, o per lo meno non è adatto a chi non è disposto a sbattere la testa contro enigmi all'apparenza senza soluzione logica.

Detto questo però il gioco merita sicuramente la vostra attenzione se siete appassionati del genere, di cui è una delle indiscusse pietre miliari.






venerdì 18 dicembre 2015

Now Playing - 17/12/2015

E' un periodo un po' di stanca questo: Il Natale si avvicina (-7), la corsa per ultimare i preparativi si fa frenetica e il tempo (e la voglia) di giocare diminuiscono... In pratica questa settimana ho acceso il PC solo per cazzeggiare sul web!
Questo però fino a ieri sera, quando per caso mi sono trovato a fissare l'icona di un vecchio gioco che ho già finito tanti (veramente tanti) anni fa' e che in un momento di nostalgia ho ricomprato su Steam solo per collezione, perchè in effetti mai e poi mai avrei prensato di riprenderlo in mano.
Come è e come non è, ieri sera invece ho fatto doppio click sull'icona e ho fatto partire una delle più belle avventure grafiche targate LucasArts e basata sul mitco motore SCUMM: Indiana Jones and the Fate of Atlantis!


Ricordo che nel 1993 l'ho giocato e finito a "3 mani", assieme ciè a 2 miei amici, davanti al PC di uno dei due (all'epoca avevo ancora il mio amato C64). Insieme abbiamo passato parecchi pomeriggi di inverno ad ammattire su gli enigmi del gioco: All'epoca le guide strategiche non erano facili da trovare (e al massimo davano "suggerimenti" sul cosa fare) e l'epoca dei walkthrough doveva ancora arrivare e del resto lo stesso accesso alla rete era un privilegio riservato a pochissimi eletti.

E così ieri mi sono bastati i 10 minuti necessari a completare l'into giocabile del gioco per innamorarmi nuovamente di lui e ho deciso di andarci fino in fondo in almeno 1 dei 3 "percorsi" disponibili (i dettagli in merito ve li darò con la recensione).
Con la prima sessione mi sono fermato una volta entrato nel tempo della cittè di Tikal, quindi grossomodo dopo i primi 45 minuti di gioco. Sono andato abbastanza spedito visto che la soluzione di alcuni degli enigmi di quella parte del gioco mi è tornata a mente dopo pochi tentativi e quindi in definitiva non ho ancora incontrato grossi intoppi. Sto comunque cercando di giocare senza alcun tipo di aiuto (se non la memoria), del resto il bello delle avventure grafiche è proprio il cercare di arrivare in fondo con le proprie forze...



Devo dire che anche dopo ben 23 anni (il gioco è del 1992) il gioco ha conservato in pieno il suo fascino, e la sua grafica MsDos 640x480 appare ai miei occhi splendida come allora. Non so se la versione Steam del gioco usi DOSBox per girare su i sistemi moderni ma posso dirvi che funziona una meraviglia su Windows 7 64bit.Unica nota stonata è il doppiaggio originale del gioco che appare un po' troppo forzato, particolare questo che non ho di sicuro potuto notare all'epoca della prima run, visto che il PC che abbiamo usato non aveva una scheda audio!

Per ora e tutto, me ne torno a giocare, ma prometto di tenervi aggiornati su i progressi.

lunedì 14 dicembre 2015

DCSS v0.17.1 Bugfix Release & Trunk Update

Qualche giorno fa' è stato publicato un fix per la versione stabile di Dungeon Crawl Stone Soup, ecco il changelog:

  • Fix insect monsters never berserking. This bug prevented queen bees from berserking their hive bees and moths of wrath berserking insects in Spider.
  • Prevent the Gell’s Gravitas spell from moving monsters into deep water or lava.
  • Fix resting to stop properly when MP don’t regenerate.
  • Properly warn when a beam might poison a monster while worshiping the Shining One.
  • Put hunter’s swords in slot ‘a’ or ‘b’ at game start to allow easier switching between ranged and melee weapons.
  • Put Earth Elementalists’ starting stones on the ‘b’ slot.
  • Update the manual for 0.17.
  • Many other bug fixes for game crashes, to vaults, and to in-game text.
La nuova versione può essere scaricata da Qui!

Inoltre,è stato pubblicato un update dei Trunk (le versioni beta). Il changelog completo lo trovate al seguente Link.

F.E.A.R. - Extraction Point


In questo week-end mi ero ripromesso di andare un po' avanti con i titoli che ho al momento "in lavorazione", ma mentre ero li che trafficavo per fare pulizia nel client Steam mi è capitato sotto mano Extraction Point, la prima espansione stand-alone di F.E.A.R. - First Encounter Assault Recon, lo spettacolare e terrificante FPS del 2005 targato Monolith Games.
Visto che mi sono (ri) giocato il titolo base pochi mesi fa mi è presa la voglia di darci un occhiata, è in men che non si dica mi sono ritrovato a giocarmelo... E con estremo gusto aggiungerei!

Extraction point offre 3 orette abbondanti dello stesso gameplay del gioco base: La storia riprende da la dove si era conclusa e vede il nostro protagonista e i suoi due compagni cercare di raggiungere un nuovo punto di estrazione dopo che l'elicottero che li stava riportando alla base è precipitato a causa di Alma, la bambina spettro che ci terrorizzerà a più riprese. Si, perché FEAR è appunto questo: Terrore allo stato puro, ed in Extraction Point i designer si sono spinti ben oltre i livelli raggiunti nella campagna base.

Peccato che il gioco non sia invecchiato benissimo: La risoluzione full HD non è supportata nativamente (per attivarla c'è bisogno di editare a mano un file di configurazione) e le texture sono in qualità molto bassa, così come i modelli 3D. E pensare che all'epoca della sua uscita F.E.A.R. metteva alla frusta le più potenti GPU sul mercato!

Detto questo però vale veramente la pena di giocarselo, del resto è forse l'ultimo grande FPS della "Vecchia Scuola" messo sul mercato!

giovedì 10 dicembre 2015

DCSS Trunk Update 4/12/2015

Con una setimana di ritardo do la notizia della pubblicazione dell'update dello status dei lavori su le versioni Trunk (ovvero le beta giornaliere) di Dungeon Crawl Stone Soup.
Potete trovare il Changelog al seguente Link
... E ovviamente i trunk possono essere scaricati da Qui!

Ricordo che tutte le modifche che trovate su i Trunk saranno ufficializzate nella versione v0.18 del gioco.

martedì 8 dicembre 2015

Una prima (rapida) occhiata a Just Cause 3!

Questa mattina sono riuscito a dare una occhiata più approfondita a Just Cause 3 e a portare il time count a un ora esatta di gioco. Sempre poco per dare una valutazione precisa del gioco, ma abbastanza per qualche interessante costatazione:
Ho giocato un po' con i settaggi grafici e con dettagli a livello alto (la configurazione la trovate nelle pics in fondo al post) il gioco gira tra i 49 e i 59fps, anche se in alcuni frangenti il frame cala repentinamente a picco fino a circa 29/30 per qualche istante, segno questo che il motore di rendering necessita ancora di qualche ottimizzazione.
In particolare la cosa si presenta durante gli scontri con le forze di sicurezza, il che ne fa un problema a mio avviso serio, in quanto le sparatorie sono il fulcro del gioco!

In compenso pero' la qualità visiva è notevole, pur non raggiungendo livelli di eccellenza visti in titoli come ad esempio ARMA3. Il paesaggio sembra preso da una cartolina della campagna Toscana: Colline, campi coltivati, boschi e piccole città arroccate sulle cime dei rilievi di cui l'isola Medici è piena.

L'input system ha qualche problemino: Il Pad è toericamente il controller perfetto per giocarsi questo gioco, ma la precisione di mira è a dir poco scarsa: Muovere il mirino con lo stick analogico del pad è una pena visto che questo tende ad accelerare repentinamente. Di conseguenza mirare con precisione è molto complicato.

Giusto per farmi una idea del Gaemplay, ho fatto una piccola deviazione dalla missione principale verso la cittadina di Fortalessa. Li ho scoperto che è possibile "liberarla" distruggendo obbiettivi come cartelloni di propaganda, altoparlanti, attrezzature militari, il presidio delle forze di sicurezza e il furgone della propaganda. Ovviamente nel farlo ho attirato sciami di nemici: Dapprima soldati, poi jeep, carri armati, elicotteri da ricognizione e da combattimento.

Mano mano che il conto dei danni aumentava più saliva il livello dei nemici che mi trovavo a fronteggiare. Per affrontarli ho fatto buon uso del rampino: Passare da un tetto ad un altro aiuta a far perdere al nemico le proprie tracce e al contempo i tetti offrono un buon riparo dai proiettili nemici. Mi sono anche divertito a prendere possesso degli elicotteri nemici (sempre usando il rampino): Seminare morte e distruzione con tali mezzi è divertente, ma avrei preferito una diversa assegnazione dei comandi: Inspiegabilmente i due trigger del pad (solitamente usati per mirare e sparare) vengono a controllare l'altitudine del velivolo, mentre i comandi di fuoco sono assegnati ai bumber... La cosa crea una confusione pazzesca!

In conclusione, ad una prima occhiata Just Cause 3 pare un ottimo titolo, ma a mio avviso ha bisogno di qualche rifinitura in più. Speriamo che queste arrivino con qualche patch.

domenica 6 dicembre 2015

Le Pulizie di Natale...

All'inizio di ogni mese e' mi abitudine dare una controllata generale allo stato del mio PC. Questa "controllata" consiste nel check diver da aggiornare, una bella pulizia con CCleaner, scansione antivirus approfondita e una bella passata di deframmentazione al disco dove sono installati i giochi scaricati da Steam, GoG e tutti gli altri clienti di digital delivery che uso abitualmente.

Ieri, mentre stavo per lanciare la deframmentazione, ho notato che il disco era pieno al 75% e considerando che è un HD meccanico da ben 4TB la domanda che mi sono fatto è stata ma quanta cavolo di roba ho installato??

Ho quindi investigato un po' e ho scoperto che avevo tonnelate di vecchi giochi finiti oppure acquistati durante gli sconti Steam (maledetto Gabe!!) e poi lasciati li a prendere polvere virtuale oppue avuti in regalo con altri giochi. Alcuni di essi sono oramai incompatibili con windows 7, altri lo diventeranno (probabilmente) al passaggio a Windows 10...

Ho qundi investito un oretta di tempo a fare una pulizia accurata, disinstallando senza pietà (e nel caso di Steam, nascondendo dalla libreria) tutti quei titoli obsoleti, che non giocherò più o che non giocherò mai.

A lavoro finito il disco era pieno solo al 45%: Non male!

sabato 5 dicembre 2015

Il Natale stà arrivando

E' il week-end lungo dell'Immacolata, tempo di iniziare a prepararsi al Natale anche qui sul Blog:
Come potete vedere ho cambiato lo sfondo a tema natalizio.

Come da tradizione dedicherò questa mini periodo di vacanza alla preparazione di presepe e albero, e ovviamente allo shopping per i primi regali da metterci sotto, ma credo di riuscire a racimolare un po' di tempo per giocare.
In particolare, vorrei dare una occhiata più attenta a Just Cause 3 e raccolgiere le mie prime impressioni in un post. La mezzoretta che gli ho dedicato all'uscita è un po' poco anche per dei commenti "a caldo".
Tempo permettendo, vorrei inoltre cercare di completare almeno i primi 1 o 2 livelli a Uncharted: Drake's Fortune su PS4 e ovviamente proseguire l'avventura a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition.

A proposito di D:OS, oggi in pausa pranzo ho completato il tutorial e, dopo un combattimento con gli Orchi ho raggiunto la città principale del gioco. Quello che finora ho visto del gioco mi sta piacendo moltissimo... Ad eccezione di un punto: La gestione della telecamera, che è roba da mal di mare!

Per ora mi fermo qui, i dettagli li metterò nel prossimo Now Playing.

Notte!

venerdì 4 dicembre 2015

Call of Duty: Advanced Warfare (Recensione)



Call of Duty: Advanced Warfare è il terzo episodio della "fase futuristica" della serie: Ambientata nel 2054 la sua storia vedrà il nostro protagonista, il marine Jack Mitchell rimanere gravemente ferito nell'assedio di Seoul da parte dell'esercito Sud Coreano. Dopo essere stato congedato dall'esercito, verrà assunto da Atlas, la compagnia militare privata più grande del mondo, come operativo delle forze speciali.

Dopo poco tempo, nonostante gli sforzi delle forze di Atlas per impedirlo, un attacco terroristico su larga scala porta alla distruzione delle maggiori centrali nucleari del mondo, mettendo in ginocchio tutte le nazioni. Atlas interviene per aiutare la popolazione mondiale e cosi facendo, il suo capo (e protettore di Mitchell) Jonathan Irons acquista una grande influenza, che lo porterà ad un seggo presso le Nazioni Unite.
Anni dopo, durante un operazione per catturare ed uccidere Hades, il capo dei terroristi che avevano distrutto le centrali, Mitchell e i suoi compagni scoprono che Irons era coinvolto nell'attacco.
Fuggito dalle prigioni di Atlas, Mitchell si unisce a Sentinel, una unità segreta dell'esercito USA creata per sorvegliare Ironse si troverà coinvolto nella lotta per impedire ad Irons di prendere il controllo del mondo.

Non aspettatevi da questo gioco il solito monotono gameplay di tanti FPS classici: Pur presentando per la maggior parte del tempo la meccanica dello spara su tutto ciò che si muove tipica della serie CoD è variegato da sezioni rail-shooter, di guida di veicoli (tra cui una moto), pilotaggio remoto di droni, un paio di sezioni stealth e una interessantissima sezione in cui non potremo ricaricare l'arma, ma saremo costretti, una volta finiti i proiettili, a raccogliere una di quelle lasciate cadere dai nemici morti.

A variare ulteriormente il gameplay c'è la tuta Exo, una sorta di esoscheletro potenziato in due diverse versioni, che gli operativi Atlas e Sentinel indossano per migliorare le loro capacità in battaglia. La tuta fornisce alcuni "poteri" come uno scudo anti-proiettile, l'impulso sonico che stordisce i nemici o  l'overdirve, che rallenta il tempo e permette di prendere la mira con calma nelle situazioni più caotiche. Le capacità della tuta possono essere potenziate spendendo i punti guadagnati completando le Sfide Exo di ogni missione: Si tratta di obbirttivi come uccidere un tot numero di nemici o effettuare un certo ammontare di colpi alla testa.

Come per CoD: Ghost, il feeling chi si ha maneggiando le armi è ottimo, sia per quello che riguarda il runculo che per la precisione di tiro. Piccola nota di colore: Tra le armi disponibili c'è anche l'ARX-160, il moderno fucile d'assalto della Italiana Beretta, che sta sostituento il vecchio AR-70/90 presso le nostre forze armate.

Dopo la parentesi interlocutoria (ma a mio avviso positiva) di CoD:Ghost, CoD:AW segna un netto miglioramento tecnologico nella serie, grazie ad un motore di rendering nuovo di zecca e riscritto da zero: Infatti, dal punto di vista tecnico il gioco mostra un ottimo colpo d'occhio sia su PC (dove il nuovo motore gira bene e con un buon numero di fps a livello di dettaglio alto anche su hardware non recentissimo), sia su PS4, dove ovviamente si perde un po' di dettaglio generale ma senza alterare troppo la resa visiva globale del gioco, che rimane comunque ben definita.

Ottimo il sistema di controllo: Nella versione PC si gioca benissimo sia con il mouse che con il Pad, anche grazie ad una implementazione dell'auto aim molto precisa e ben curata.

Grazie ad un anno di lavoro di fix (l'ultima patch per PS4 e' uscita poco tempo fa) il gioco non sembra presentare bug, per lo meno non evidenti.

Dopo la delusione di CoD: Black Ops 3, il (ri)giocarmi CoD:AW mi ha fatto fare pace con la serie CoD e con il mondo intero: Ho finalmente ritrovato tutti gli elementi che mi hanno fatto innamorare della serie ai tempi di CoD 4: Modern Warfare.
Un ottimo titolo, ben fatto e divertente da giocarsi, probabilmente il miglior CoD uscito da anni.

giovedì 3 dicembre 2015

Benvenuti a Cyseal!

E così alla fine mi sono deciso a giocare Divinity: Original Sin - Enhanced Edition! Questa sera ho giocato gusto una mezzoretta, il tempo necessario a creare i personaggi e familiarizzare un po' con il gioco e la sua interfaccia.
Leggendo quà e là i pareri degli utenti che hanno già giocato il titolo pare che per arrivare in fondo al gioco sia necessario puntare fortemente sulla magia. Di conseguenza, i miei due personaggi sono rispettivamente un Cavaliere e una Ladra... :-)


Creandoli mi sono un po' ispirato al Dinamico Duo, ovvero Batman e Robin. Di conseguenza volevo che uno dei personaggi riprendesse il classico cliché de "quello grosso che mena" e l'altro fosse un personaggio agile ma allo stesso tempo aggressivo. La scelta di Guerriero/Ladra, poi definitivamente mutata in Cavaliere/Ladra (perchè il primo ha da subito un punto abilità con le armi a due mani, che rendono meglio l'idea di uno che mena come un fabbro) mi è quindi sembrata quella più ovvia.
Per i nomi invece, vinta la tentazione di chiamarli Bruce e Robyn, ho battezzato Sir Wilfred lui, (in omaggio al Ivanhoe di Scott) e Sonja lei, per darle un tocco esotico.

Non ho invece cambiato nulla per quel che riguarda le abilità, che ho lasciato ai valori di default: Personalizzerò le capacità dei miei due sgherri strada facendo.

Espletata la formalità della creazione dei personaggi ho avuto tempo dare una occhiata al gioco per una ventina di minuti: Ho esplorato un po' la zona della spiaggia iniziale e ributtato a mare una conchiglia parlante con la mania dei discorsi ampollosi, completando una quest secondaria.
Proprio in questo frangente, per aver preso la decisione di liberare il mollusco ai miei personaggi è stata assegnato un +1 in altruismo, segno che il gioco reagisce in tempo reale alle nostre scelte plasmando di conseguenza le personalità dei nostri eroi.

Più avanti ho affrontato il mio primo comabattimento contro alcuni non-morti evocati da una maga e successivamente, dopo un dialogo tra i miei due personaggi (altra caratteristica aumentata ad entrambi per la decisione presa) sono entrato nella cripta che funge da tutorial vero e proprio al gioco.

Li mi sono dovuto fermare a causa dell'ora tarda, riprenderò domani...

mercoledì 2 dicembre 2015

Now Playing - 02/12/2015

Update velocissimo solo per riassumere la situazione:
Su PS4 ho finito al campagna di CoD: AW (a breve la recensione) e a parte un paio di livelli che voglio ri-giocarmi per acchiappare alcuni trofei che ho mancato, tutto e' pronto per passare ad Uncharted: Drake's Fortune.

Dal lato PC invece ero intenzionato a giocarmi Just Cause 3 (al quale ho potuto dare una rapida occhiata... materiale per un altro post), ma credo che tornero' sull'idea originale di giocare a Divinity: Original Sin - Enhanced Edition come avevo pianificato tempo addietro.

Del resto, questo doveva essere l'Autunno dei giochi di ruolo...

martedì 1 dicembre 2015

C'è un nuovo Topo in città...

Con gli sconti del Black Friday volevo trovare un sostituto per il mio vetusto mousepad Razer Destructor, che finalmente va in pensione dopo 7 anni di servizio. Visto che sono da sempre un fan della Logitech ho dato una occhiata su Amazon ai prodotti di quella ditta e ho trovato il G240 che ha subito solleticato la mia curiosità. Poco dopo però ho visto che era in offerta assieme al Mouse G502 Proteus Core ad un prezzo ottimo ed è scattato l'acquisto compulsivo...


Il pacchetto è arrivato questo pomeriggio e in serata ho potuto testare il nuovo acquisto sul mio PC: Il Mouse è comodo da usare e con una linea molto più accattivante del vecchio G500s (che ho rivenduto a tempo di record su eBay). Come per il G500s non ho installato i pesi per il bilanciamento in quanto non mi sembrano necessari: Il mouse scorre bene sul suo tappetino e il click è netto e sonoro. La rotellina è di metallo e, in modalità a scatto, è un po' troppo rumorosa, ma questo è l'unico difetto (veniale del resto) che ho trovato nell'usarlo. Il Cavo del mouse è di corda intercciata ben solida, il che garantisce una grande durata e resistenza allo stress. Il software Logitech Gaming Software (LGS) lo riconosce al volo e permette di accedere ad alcune feature interessanti, come la selezione del tipo di superficie di scorrimento (ovvero il modello del mousepad, nella lista c'è ovviamente anche il G240) e la mappa termica della pressione dei tasti, che non ho ben capito a cosa serva in effetti ma indagherò :-).











Come oramai regola in tutti mouse da gioco sono presenti 6 tasti programmabili (per un totale di 10 tasti totali) ai quali è possibile assegnare delle funzioni sempre tramite il LGS.
Ovviamente si possono ancora settare fino a 5 step del dpi su ben 3 profili diversi. Si può inoltre regolare la luminosità del logo G che ha sul dorso e impostare l'effetto intermittente











Una feature molto interessante è quella di poter assegnare un tasto specifico (collocato vicino al pollice) come attivatore di un uno specifico valore di DPI (regolabile nell'apposita pagina di configurazione dell' LGS). Premendo il tasto il mouse imposta automaticamente quel valore di DPI e al momento del rilascio il DPI viene riportato  al valore precedente. La cosa è utilissima per puntamenti di precisione (impostando un valore di DPI molto basso) come ad esempio quando si deve sparare con un fucile da cecchino, abbassare il DPI repentinamente permette di aumentare la precisione di puntamento senza dover fare movimenti millimetrici con il polso.

Almeno per il momento sono molto soddisfatto del mio nuovo giocattolo... Non appena avrò fatto qualche test più esaustivo posterò un update!