lunedì 21 ottobre 2019

DCS F-15C: Aggressors BFM Campaign - Recensione



Anche se viviamo in un epoca in cui, grazie ai missili, e' possibile abbattere un aereo nemico da centinaia di chilometri di distanza, il Combattimento Aereo Ravvicinato, meglio conosciuto come dogfight, e' ancora una delle conoscenze base che un pilota militare deve acquisire nel suo iter addestrativo. In questa campagna avremo la possibilità di affinare la nostra tecnica impersonando uno dei piloti dello squadrone Aggressors.

Come ho accennato nell'Into, il DLC "DCS: F-15C Aggressors BFM Campaign" per  DCS World ci metterà nei panni di uno dei piloti istruttori del 65th Aggressor Squadron della base aerea di Nellis alle prese con l'addestramento alle Basic Fighter Maneuvers (BFM) dei piloti da caccia di varie nazioni alleate. Nello specifico ci troveremo a dover sostenere una serie di scontri 1 vs 1 guns-only, (ovvero usando come arma il solo cannone M61 Vulcan di cui e' dotato il nostro F-15C), contro caccia di tipo diverso dal nostro. 

Messa così la questione sembra molto semplice: si decolla, si arriva all'area delle operazioni, si abbattono gli avversari a colpi di cannoncino 20mm uno alla volta e si torna a casa. Purtroppo per noi le cose sono molto più complicate di quello che sembrano: il focus del DLC e' infatti quello di aiutarci ad imparare le problematiche relative al dogfight, quali la gestione dell'energia, l'esecuzione di manovre offensive e difensive e il mantenimento del contatto visivo con il nemico. Oltre a questo la campagna mette molta enfasi nell'esecuzione e nel rispetto delle procedure di volo sull'NTTR e di accesso alle sue varie aree operative.


Chi conosce un minimo di fisica del volo sa che i moderni caccia hanno prestazioni di volo (intese come velocità e raggio di virata) che variano in base alla quota e alla velocità alla quale stiamo volando (esistono complesse tabelle che descrivono l'inviluppo di volo di ogni caccia). Nel dogfight e' fondamentale cercare mi minimizzare il nostro raggio di virata, in modo da portarci in posizione favorevole per aprire il fuoco senza al contempo perdere un quantitativo eccessivo di energia (termine che indica sia la quota che la velocità), per farlo e' necessario conoscere bene l'inviluppo di volo del nostro mezzo in modo da sfruttarne in pieno le capacità.

La tipica missione di addestramento inizia a terra con il caccia in condizione cold and dark, ovvero parcheggiato nelle piazzole di sosta a motore e sistemi elettronici spenti. Dopo aver messo in funzione i due reattori ed eseguito la lunga e complessa procedura di rullaggio e decollo ci aspetta il volo verso la zona di addestramento lungo i corridoi riservati alle forze-rosse del Red Flag, lungo la quale dovremo seguire la procedura di Check-In/Out e Fence-In/Out nei vari "gate" di accesso all'area dell'esercitazione e un breve test sull nostre capacità di rimanere vigile in condizione di alto carico di forza g.


Una volta giunti (finalmente) all'area delle operazioni saremo mandati ad orbitare attorno al punto India, fino a che non dichiareremo di essere pronti all'azione vera e propria. In genere, per ogni uscita ci troveremo ad affrontare 2 combattimenti contro lo stesso tipo di caccia avversario a 2 quote di volo diverse (24.000 e 14.000 piedi rispettivamente) ogni scontro inizia con i due contendenti posti a circa 15-20 miglia nautiche di distanza e dura un massimo di 5 minuti, scaduti i quali sarà interrotto e decretato un pareggio.

In questo poco, anzi pochissimo, tempo dovremo quindi portarci a distanza di tiro (1000 piedi) e cercare di abbattere il nemico prima che quest faccia lo stesso con noi, cercando di manovrare il nostro mezzo in modo da farlo virare il più stretto possibile senza rallentarlo troppo o, peggio, stallare, il tutto ovviamente contro un avversario che farà la stessa cosa in maniera impeccabile (o quasi)... Ancora convinti che sia una cosa facile?


L'F-15C e' un ottimo caccia intercettore, decisamente superiore alla maggior parte dei caccia che ci troveremo ad affrontare (F-4E, F-14D, F-15C, F-15E, F-16C, F/A-18, CF-18, Mig-21, Mig-29, Su-27, M2000C), e ciò nonostante mi sono spesso trovato in seria difficoltà nel riuscire a rimanere in coda a modelli anche vetusti come l'F-4E e stendo un velo pietoso sullo scontro con l'F-16C, che e' stato un autentico delirio e che sono riuscito a "portare a casa" solo sulla sirena del secondo round: la campagna ci viene un po' in contro col dichiarare uno missione superata con successo parziale riuscendo ad abbattere almeno uno dei due avversari e a tornare a casa interi!

Nota molto importante: data la natura modulare di DCS World, per giocare questo modulo, oltre al gioco base (che comunque e' gratis) e al DLC della campagna vi saranno necessari, la mappa "NEVADA Test and Training Range Map", e il caccia F-15C, che potete ottenere acquistandolo singolarmente o nel pacchetto Flaming Cliffs 3, scelta questa caldamente consigliata a meno che non abbiate problemi di budget.


DCS: F-15C Aggressors BFM Campaign e' un DLC  dal ritmo decisamente lento (35/45 minuti di volo a fronte si soli 10 minuti di azione vera per missione) e del tutto primo di trama o storia coinvolgente come altre campagne. Ciò nonostante e' a mio avviso molto più interessante in quanto permette di imparare molto sulla fisica di volo di migliorare la nostra capacita di controllare un moderno caccia militare proponendo una sfida mai banale: e' decisamente meno divertente ma molto più utile.

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