mercoledì 1 agosto 2018

The Witcher 3: Hearts of Stone - Recensione


Quello del Patto col Diavolo e' uno dei tanti temi usati e stra-usati in tanti ambiti, inclusi gli RPG. CDProject Red, nell'espansione Heart of Stone per il suo The Witcher 3: Wild Hunt ha pero' saputo declinarlo in modo discreto, con una espansione dalla storia molto interessante e ben realizzata.

Come sappiamo, la vita di un Witcher e' interamente dedicata all'uccidere mostri dietro compenso. Geralt non fa eccezione e accetta quindi il contratto per uccidere la mostruosa creatura che infesta le fogne di Oxenfurt propostogli da Olgierd von Everec senza battere ciglio. Con l'aiuto di Shani, lo Strigo riuscirà a localizzare ed eliminare il terrificante rospo gigante che ha fatto strage degli incauti che si sono addentrati nel sottosuolo della città, ma solo per scoprire  di che, come nelle favole, il rospo era in realtà un principe colpito da una maledizione. Geralt verrà quindi preso da un gruppo di soldati di Ofir e caricato come prigioniero su una nave che lo sta portando verso un processo e al conseguente  patibolo per l'uccisione del nobile Ofiriano. Ma il Lupo Bianco sarà salvato dall'intervento di Gaunter O'Dimm, un personaggio enigmatico dotato di misteriosi poteri che pretenderà in cambio l'aiuto di Geralt per riscuotere un debito contratto proprio da Olgierd nei confronti di O'Dimm...


Più che una espansione classica, Heart of Stone può essere considerato un grosso DLC: vengono aggiunti una nuova quest-line principale più un certo numero di missioni secondarie, alcune cacce al tesoro, 3 nuovi set armatura e la (potenziale) romance con Shani. Oltre a questo vengono introdotte nel gioco le rune, che comunque saranno presenti anche nella campagna base se l'espansione e' installata. HoS non aggiunge nuove mappe: tutta l'azione si svolge nel Velen, tra Oxenfurt e la zona a est della città di Novigrad. Messo tutto assieme il pacchetto cuba un 15 orette di gioco in più, ma di discreta qualità.


Nel corso della nostra avventura vivremo situazioni abbastanza variegate: oltre al lungo prologo relativo alla caccia al Principe mostro, Geralt dovrà partecipare ad una festa di matrimonio in "condizioni particolari" (non voglio spoilerare troppo), organizzare e portare a segno una rapina in una casa d'aste e visitare una spettrale magione nobiliare, il tutto con la possibilità di compiere alcune scelte che cambieranno alcuni particolari del corso degli eventi, incluso ovviamente il finale (ce ne sono 2 possibili).


Non c'è molto altro da dire su Hearts of Stone, delle due espansioni di The Witcher 3 e' sicuramente quella meno corposa, ma la qualità dei seppur pochi contenuti offerti e' ottima e il divertimento e' assicurato, sia che la giochiate in corso d'opera, sia che abbiate già finito la campagna base.

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