Il predecessore mi aveva entusiasmato essenzialmente per 3 caratteristiche:
- La sua ambientazione a metà tra un futuristico Cyberpunk e il Fantasy più classico.
- Il suo sistema di combattimento Turn-Based.
- Lo stile grafico semplice e pulito.
Innanzitutto la trama: Il Plot non si discosta molto dal classico cliché de "il grande male che si risveglia dopo anni di sonno" già visto in SR:R, e analogamente tutto inizia con la morte di un personaggio caro al protagonista che poi cercherà di scoprire l'identità degli assassini e ovviamente di ottenere la sua vendetta.
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Il gameplay e' lo stesso identico del precedente episodio: La fase di esplorazione avviene in tempo reale mentre il combattimento Turn-Based come nei grandi RPG che furono. Proprio grazie alla formula a turni il combattimento in SR:DF ha una profonda componente tattica che si incarna nello sfruttare a pieno tutte le abilità dei nostri personaggi e il loro equipaggiamento.
Certo, il ritmo risulta essere più lento rispetto ad un analogo gioco Real-Time e i combattimenti possono richiedere diverso tempo per concludersi, ma divertono, specie se avete la voglia e la pazienza di sperimentare l'uso delle abilità del personaggio (e dei suoi compagni).
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Giusto per fare un paio di esempi: Un personaggio con alto livello di carisma potrebbe mentire e convincere le guardie di un palazzo di una Mega corporazione che lui e i suoi compagni sono una squadra di manutenzione venuta per riparare un guasto e farsi aprire le porte, oppure un personaggio con grandi capacità di decking potrebbe interfacciarsi con la rete informatica dello stesso palazzo per sbloccare le porte dell'ingresso sul retro disabilitando al contempo allarmi e telecamere di sicurezza.
Giusto due esempi per far capire che in SR:DF la componente ruolistica è solida e profonda, e non e' per nulla Combat-Oriented come si potrebbe pensare dal Rueleset a turni.
A ulteriore riprova di quanto detto sopra va fatto notare che i dialoghi con gli NPC (inclusi i compagni) rivestono un ruolo importante in SR:DF: In questo gioco avrete molto da parlare (e da leggere) e i dialoghi saranno influenzati dalle abilità del nostro personaggio, che se sufficientemente sviluppate sbloccheranno linee di dialogo altrimenti inaccessibili che permetteranno di cambiare l'esito della discussione con risvolti sullo svolgimento della storia stessa.
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Gli sfondi sembrano essere disegnati a mano con tratto molto fumettoso ma chiaro e pulito. Sono inoltre resi più "vivi" grazie ad alcuni effetti animanti che danno un effetto finale migliore.
I modelli 3D dei personaggi non sembrano avere un altissimo numero di poligoni, ma il loro stile e' in perfetta armonia con la scena e contribuiscono a dare un buon impatto visivo generale.
A mio giudizio SR:DF non ha difetti macroscopici ma non e' comunque esente da critiche: Il suo difetto più grande IMHO e' quello della difficoltà delle missioni, la quale aumenta in maniera lineare, dando al giocatore maniera di imparare giocando, per il grosso della durata del gioco per poi aumentare in maniera improvvisa ed esponenziale nelle missioni finali.
Chiariamoci, non e' nulla che con un po' di pazienza non possa essere affrontato e superato, ma in un gioco così ben curato mi sarei francamente aspettato una migliore attenzione al bilanciamento del finale.
Chiudo dicendo che SH:DF e' uno splendido gioco, degno del vostro tempo (e dei vostri soldi). Consigliatissimo!
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