sabato 15 marzo 2025

Avadon 2: The Corruption - Recensione


 Avadon e' sotto attacco delle forze delle Farland, guidate questa volta dal misterioso Dheless. A chi toccherà il compito di difendere la fortezza e il Patto? A noi ovviamente!

 Secondo capitolo di una serie di 3, Avadon 2: The Corruption ci porta nuovamente nei panni di una novella Mano di Avadon, ad affrontare una nuova minaccia per il Patto (l’alleanza formata da cinque regni del continente Lynaeus, retta e mantenuta con pugno di ferro dalla autorità di Avadon). Il nostro protagonista raggiunge la fortezza di Avadon in cerca di aiuto per la sua terra, che si torva sotto l'attacco delle forze delle Farlands. Ma anche Avadon e' in difficoltà e si sta giusto riprendendo da una recente incursione dei Farlanders, che hanno razziato il castello.

 Nominato "Mano", ovvero agente operativo sul campo dal Redbeard in persona (il custode e signore del castello d Avadon, nonché de facto sovrano/tiranno del patto) il nostro compito sarà quello di scovare gli aggressori, capire chi si cela dietro di loro e quali sono i loro piani. Durante le nostre indagini ed avventure scopriremo come Avadon garantisca si pace e la sicurezza nei regni del Patto, ma per farlo non si e' mai fatta scrupolo a fare ingerenze negli affari dei vari governi e ad usare una violenza a dir poco brutale, tanto da farci dubitare della bontà di questa alleanza... Rimarremmo fedeli ad Avadon e al Redbeard o ci schiereremo con le forze che si oppongono ad essa?

 Chi conosce gli altri altri titoli editi da Spiderweb Software, Avadon 2 e' un CRPG classico ispirato a titoli classici come Ultima, con grafica isometrica a tiles. Ad inizio gioco potremo creare il nostro personaggio decidendone solo sesso e la classe, quest'ultima da scegliere tra le 5 disponibili: Bladesmater, Shadowwalker, Sorcerer, Shaman, e Thinkermage.

La trama del gioco e' decisamente lineare: sebbene siano presenti diverse quest secondarie, queste in genere si risolvono seguendo la trama principale senza dover fare grosse deviazioni. Unendo a queste anche la libera esplorazione delle varie mappe, (cosa che consiglio caldamente di fare), c’è materiale per una trentina di ore di gioco.

Sebbene siano presenti diversi dialoghi con i vari NPC che incontreremo, il vero focus del gioco e' posto su i combattimenti, rigorosamente a turni e che dovremo affrontare assieme ad un massimo di 2 compagni, scelti tra una lista molto ristretta, che sostanzialmente comprende un unico personaggio per classe disponibile nel gioco. Durante gli scontri l'IA dei nemici fa il suo lavoro, anche grazie all'uso di qualche sporco trucco, nemmeno troppo celato. In particolare l'uso continuo di buff e debuff, di cui sembra poter disporre illimitatamente, al contrario di noi. E' una sfida impossibile? No, ma richiede un uso oculato dei consumabili e di tutte le skill dei nostri eroi per venirne fuori vincitori, anche considerando che il con  party da 3 elementi saremo praticamente sempre in pesante svantaggio numerico.

 C'è ben poco da dire sul lato tecnico del gioco: e' realizzato in grafica isometrica usando (credo) lo stesso tile-engine del primo, con forse qualche piccolo miglioramento. Se siete amanti della grafica retro' fa sicuramente la sua figura, anche se da un gioco del 2013 sarebbe comunque logico aspettarsi qualcosa di meglio nella qualità visiva, anche rimanendo nell'ambito di un titolo vecchio stile per scelta specifica. 

 Se siete amanti degli RPG vecchia scuola "duri e puri", giocare a Avadon 2: The Corruption sarà una esperienza indubbiamente interessante, altrimenti potrebbe diventare presto ripetitivo a causa dei continui, e spesso molto lunghi, da sostenere.

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