martedì 29 dicembre 2020

Star Wars: Squadrons - Recensione

Grazie a Star Wars: Squadrons ho potuto tornare a sedermi nella cabina di pilotaggio di un X-Wing (e di tutti gli altri caccia spaziali dell'universo di Star Wars) dopo più di 20 anni dall'ultima volta. E l'esperienza e' stata nettamente positiva!

Nel mio "ranking" personale, Star Wars: X-Wing ha il record di essere il primo gioco per PC che ho posseduto (l'ho comprato quasi un mese prima di acquistare il mio primo 486!), oltre al merito di avermi iniziato ai simulatori spaziali: dopo di lui ne avrei giocati parecchi altri negli anni successivi, da Star Wars: Tie Fighter ai vari Wing Commander. Dopo anni di buio sono potuto tornare a pilotare caccia spaziali solo in tempi relativamente recenti (2017) con House of the Dying Sun e Strike Suit Zero, titoli molto validi ma che pero' non hanno appagato del tutto la mia voglia ci combattimenti nello spazio.

E' quindi con discreta gioia che ho accolto la notizia dell'uscita di un nuovo titolo improntato ai combattimenti tra caccia spaziali nell'universo della Galassia Lontana Lontana, sebbene abbia poi aspettato un po' di tempo prima di prenderlo e giocarlo sulla mia PS4 (ho scartato il PC per questioni legate ai requisiti consigliati stranamente troppo alti), principalmente perché volevo essere sicuro che la campagna single,  valesse la pena dell'esborso economico.

Cosa ho trovato? Un titolo che idealmente rappresenta il seguito di SW: X-Wing e SW: Tie Fighter riprendendo e innovando le meccaniche senza stravolgerle e con una storia tutto sommato molto ben scritta e altrettanto ben inserita nell'universo di appartenenza. La vicenda narra, in momenti alternati, le gesta delle squadriglie Titan (Impero Galattico) e Vanguard (Alleanza Ribelle), di cui vestiremo i panni di due piloti che potremo personalizzarci ad inizio partita, ed e' ambientata dopo la battaglia di Endor: ben lungi dal darsi per vinto, l'Impero Galattico e' ancora in posizione di netto vantaggio sull’Alleanza grazie alla sua poderosa e ben organizzata flotta di Star Destroyer. I Ribelli pero' stanno segretamente sviluppando il progetto Starhawk, che potrebbe girare lo sorti del conflitto in loro favore...

Venendo alla "ciccia", durante la campagna saremo messi ai comandi dei 6 caccia classici della serie (X-Wing, A-Wing, Y-Wing, TIE-Fighter, TIE-Interceptor, Tie-Bomber) più due nuove unita' (U-Wing e Tie-Reaper). I genere, ma non sempre, potremo scegliere la nave da pilotare all'inizio di ogni missione, cosi' come l'equipaggiamento da installarvi. Una volta in volo osserveremo l'azione sempre e solo dalla cabina di pilotaggio in quanto non c’è la visuale esterna. I più attempati tra i giocatori ritroveranno gli stessi controlli di gestione dell'energia, sempre da spartire tra laser, motori e scudi (se la nave ne dispone), questi ultimi sempre regolabili per essere orientati di fronte, dietro o su tutta la nave.

Le 16 missioni che compongono la campagna ci porteranno in mezzo a furiosi scontri in giro per la galassia, tra stazioni spaziali, campi di asteroidi, nebulose e cimiteri di navi. Il modello di volo utilizzato e' quello Plane in Space, da sempre comunemente utilizzato in questo tipo di giochi, che ha l'effetto di semplificare il controllo della nave e rendere il più Arcade possibile il gioco.

L'aspetto tecnico del gioco e' tutto sommato ottimo anche sulla console di Sony, gli unici difetti che ho riscontrato sono i tempi di caricamento un po' lunghi e l'assegnazione dei controlli sul Pad un po' macchinosa e che richiede in alcuni i casi di togliere il pollice dalla levetta analogica destra, che controlla la direzione di volo, per azionare i pulsanti, cosa abbastanza scomoda durante i combattimenti.

Ultima cosa da segnalare e' guardarsi attorno da dentro la cabina e' possibile ma anche qui il controllo e' un po' macchinoso, richiedendo di premere il pulsante della levetta analogica per poi muoverla. La cosa in effetti si spiega con la necessita' di usare lo stick analogico sinistro per controllare la velocità della nave e con il supporto per i visori VR. Per la versione PC e' stato poi introdotto da poco il supporto per il TrackIR.

Vale la pena di acquistare Star Wars: Squardons? A mio avviso si: il gioco e' decisamente divertente ed intuitivo e sfrutta molto bene il "lore" della sua affascinante ambientazione.  Se siete interessati alla sola campagna single allora forse e' meglio attendere i saldi, sebbene il prezzo pieno non sia altissimo.


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