giovedì 28 dicembre 2017

Wasteland 2: Director's Cut - Recensione


Wasteland 2 e' uno dei tanti esempi di come la cooperazione con le varie piattaforme di Crowdfunding sia uno strumento utilissimo per le software house, che possono veder finanziati i loro progetti senza dover necessariamente passare dai grossi publisher (con tutte le loro imposizioni e limitazioni). Il lavoro che Brian Fargo e soci hanno prodotto e' un RPG old-school di notevole spessore, con solide radici ruolistiche e grande carisma.

Seguito diretto dell'originale Wasteland pubblicato da Interplay nel 1988, Wasteland 2 ci riporta nel medesimo distropico 22mo secolo, dove gli Stati Uniti sono stati completamente distrutti da una guerra nucleare. La storia parte dal funerale dell'esperto ranger veterano Ace, trovato morto mentre indagava sull'origine di alcune misteriose trasmissioni radio dovesi annuncia l'imminente unione tra uomo e macchina e la fine dei Desert Rangers. I nostri 4 eroi, saranno quindi incaricati dal generale Vargas di indagare sulla causa della morte di Ace e completare la sua missione, trovando l'origine delle trasmissioni.

Wasteland 2 (W2) e' un RPG Turn-based isometrico totalmente realizzato in 3D. Come in ogni RPG che si rispetti, all'inizio della partita potremo formare la nostra squadra di 4 eroi (ai quali potremo poi aggiungere altri compagni durante la partita) scegliendo da una lista di personaggi pronti oppure creandoli ex-novo, cosa che consiglio caldamente di fare. Diversamente da quanto accade nella maggior parte dei giochi dello stesso genere, in W2 non esiste una rigida divisione in classi, ma la "professione" dei nostri personaggi dipende dalle Skills che assegneremo loro e che potremo comunque aggiungere durante la partita o migliorare  al passaggio di livello tramite gli Skill-points  che ci verranno dati.


Non mi dilungherò oltre sul Ruleset del gioco, mi limito semplicemente da segnalare che oltre alle Skill di cui sopra troverete i classici Attributi, Perks e i Quirks, questi ultimi sono una sorta di caratteristica speciale che potremo (o anche no) assegnare ai nostri personaggi durante la creazione e che portano bonus (ma anche dei malus) di vario genere. Visto che uno dei miei personaggi (ispirati all' A-Team) era un "matto" ho deciso di assegnare lui il quirk Maniac Depressive, che varia in maniera casuale gli attributi di +/-1 punti ogni  quarto d'ora. Questa scelta si e' rivelata vincente ed ha introdotto una divertente nota di imprevedibilità nel comportamento del personaggio.

L'utilizzo delle skills e' centrale nel gioco: Avere quella giusta al momento giusto (e possibilmente con il giusto numero di skill points assegnati) può aprire molte porte, sia in senso concreto che metaforico: un esempio per tutti sono le abilità orali come Smart Ass, Kick Ass  e Kiss Ass, che possono permetterci di risolvere parecchie soluzioni spinose semplicemente con il dialogo, invece che con la forza bruta.


Ma non si preoccupi che preferisce muovere le mani al fare discorsi: nel gioco incontreremo parecchi combattimenti, che con il sistema a turni (con coperture) hanno una discreta componente tattica che se be sfruttata aiuta a togliersi da situazioni complicati. Del resto spesso la difficoltà dei combattimenti e' discreta, specie nella seconda meta' del gioco, quando lasceremo l'Arizona per la California. Oltre a questo bisogna tener conto che e' necessario gestire le munizioni per le armi da fuoco, che possono essere comprate o trovate ma non sono mai disponibili in gran quantità. Inoltre, come nella vita reale ciascuna arma ha un suo calibro e quindi sarà necessario procurarsi quelle giuste.

La cosa migliore di W2 e' la grande libertà di approccio: per risolvere le varie situazioni che ci troveremo di fronte durante la nostra missione oltre alle soluzioni più ovvie il gioco permette di seguire strade alternative a diverse tonalità di grigio. Difficilmente ho trovato una simile possibilità in altri RPG.


La tecnica realizzativa del gioco non e' eccelsa: il gioco usa il motore Unity 5, e gira discretamente bene, anche se il livello di dettaglio di mesh, texture e animazioni non e' altissimo (basta zoomare un po' per rendersene conto). Inoltre devo segnalare che la gestione della telecamera e' abbastanza legnosa e complica la vita durante la partita, sia perché e difficile capire cosa abbiamo attorno, sia per orientarsi durante gli spostamenti.

Wasteland 2 e' un gioco di ruolo basato su un ruleset solido, con una storia ben scritta e magistralmente sviluppata, che permette al giocatore una libertà di scelta molto rara da trovare negli altri titoli dello stesso genere. Tecnicamente non e' perfetto, ma d'altronde non si può avere tutto...

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