martedì 6 marzo 2018

Now Playing - 06/03/2018


Marzo e' arrivato e, conclusa la run a Star Wars: Battlefront II (recensione a breve), ho finalmente iniziato la partita a The Witcher 3, che in meno di 5 orette mi ha già preso il cuore. Arrivarci in fondo non sarà una cosa breve: se ci si fa prendere dalla sindrome del voglio vedere tutto si può arrivare a diverse centinaia di ore di gioco solo con la campagna base, ma ovviamente poi ci sono anche le espansioni Hearts of Stone e Blood and Wine...

In realtà il gioco, quando si inizia una nuova partita, permette di scegliere se giocare tutto o solo le due espansioni singolarmente. Questa possibilità potrebbe essere utile nel caso decidessi di chiudere la partita solo con la main quest, per poi tornare a giocarmi le espansioni in un secondo momento, un po' come ho fatto per quelle di Skyrim. Per ora questa e' ovviamente solo una ipotesi, Piano alla mano, per TW3 ho a disposizione i mesi di Marzo e Aprile, quindi non e' detto che debba tagliare via prima.

Dove sono arrivato? Per ora ho sostanzialmente completato il prologo del gioco a Bianco Frutteto per giungere al cospetto dell'imperatore Emhyr var Emreis a Vizima. Non ho importato il salvataggio di TW2, ma il gioco mi ha comunque permesso di riassumere la storia precedente tramite alcune semplici domande fatte da un generale Nilfgardiano. Le domande sono 5 e mi sono preso la libertà di fare un cambiamento:
  • Aryan La Valette:  Vivo.
  • Ho lasciato Flotsam con Vernon Roche.
  • Ho salvato la principessa Anais (avevo salvato Triss).
  • Ho salvato Sile de Tansaville.
  • Ucciso Letho (ma qui avevo giocato entrambi i finali).
E da qui andrò avanti facendo rapporti regolari stavolta.

Chiudo dicendo che ho anche giocato la prima oretta di Wonder Boy: The Dragons's Trap su PS4... Bellissimo ma in certe punti a forte rischio di lancio del pad 😣

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