martedì 24 ottobre 2017

Sniper Elite 4: Deathstorm - Recensione


Come era già accaduto per Sniper Elite 3 e il suo DLC Save Churchill, Rebellion ha deciso di proporre anche per Sniper Elite 4 una serie di DLC che compongono una espansione. Il risultato e' stato Deathstorm: mini campagna in 3 atti che ci vedrà indossare di nuovo i panni del cecchino americano Karl Fairburne, questa volta alle prese con la minaccia portata dal progetto segreto dei nazisti di sviluppare armi nucleari da impiegare contro gli alleati al momento dello sbarco in Normandia.

Come ho già detto, la campagna Deathstorm e' composta da 3 missioni collegate tra loro dalla trama: "Inception" ci vedrà infiltrarci in pieno giorno in una base navale del nord-Italia (forse ispirata all'arsenale di La Spezia?) per rubare degli importanti documenti segreti e scoprire quindi dell'operazione "Todessturm" ("Deathstorm" in tedesco). In "Infiltration" invece, il nostro super-cecchino dovrà recuperare la formula dell'arma, che e' stata sviluppata da uno scienziato Italiano, tenuto prigioniero nella città fortificata di Niroli. Infine, "Obliteration", ci porterà in Germania e più precisamente nel ridente e bucolico villaggio di Steigerloch, dove ha sede la produzione dell'arma Deathstorm che ovviamente dovremo distruggere assieme a tutti gli scienziati che ci lavorano.

Mantenendo lo stesso stile visto nel gioco base, tutte e 3 le missioni di Deathstorm presentano una mappa ampia con obbiettivi multipli, che possono essere approcciati nell'ordine e nel modo che il giocatore preferisce: Non e' assolutamente necessario giocare full-stealth, ma rimanere nell'ombra il più possibile e' caldamente consigliato a causa dell'elevato numero di nemici presenti in zona, con l'aggravante della massiccia presenza degli Jager, le truppe scelte dei Nazisti, capaci di farci a pezzi molto velocemente.

Ciascuna missione, ha una durata variabile che va da un oretta abbondante a quasi due, a seconda dello stile che adotterete, per un totale che va dalle 4 alle 6 ore di gioco in più. Ma oltre alle 3 nuove mappe cosa offrono questi DLC? Nulla! Non troverete infatti alcuna novità di gameplay ne di armi o gadgets utilizzabili. Intendiamoci, le 3 nuove missioni sono ben costruite e offrono una bella sfida, ma a mio parere da sole non bastano a giustificare i 7 euro (prezzo day-one) per ciascuna richiesto dal publisher. Consiglio quindi di attendere qualche offerta speciale prima di acquistare l'intero pacchetto..


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