Pare che abbia finalmente trovato la voglia e l'umore per mandare andare avanti seriamente la mia run a Planescape: Torment: ho superato da oramai diverse ore il punto in cui mi sono sempre bloccato e adesso procedo abbastanza spedito, sebbene passi più tempo a chiacchierare con gli NPC che non ad esplorare / combattere come ci si aspetterebbe in un RPG. Del resto l'area di gioco e' (almeno per ora) limitata alla città di Sigil e ai sotterranei sotto di essa.
Al momento il mio eroe senza nome sta esplorando le Catacombe (forse il primo vero dungeon del gioco) assieme al simpatico Morte e all'enigmatico githzerai Dak'kon e a parte alcuni scontri "obbligati" i combattimenti in questo gioco sono veramente pochi, anche (e soprattutto) per il fatto che molto spesso si riesce a risolvere le situazioni con il semplice dialogo. A quanto pare la mia scelta di scegliere la professione del guerriero si e' rivelata sbagliata, almeno per ora.
Sebbene inizi ad apprezzare maggiormente questo gioco rispetto al passato non credo che me ne innamorerò come mi succede spesso con titoli di tale genere: ok la grande storia ma finora il resto e' troppo diverso da quello che amo in un RPG...
Facendo due conti a occhio e croce potrei essere vicino alla meta' del gioco e con un po' di impegno potrei riuscire a vedere l'endgame entro la fine del mese (o ai primi del successivo).
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