Siamo a Giugno e l'estate inizia finalmente a farsi sentire! Dopo 15 giorni credo sia l'ora di fare il punto della situazione e decidere il da farsi.
Partendo da DCS World, ho finito la campagna DCS: F-/A-18C Rising Squall, che mi nel suo complesso mi ha convinto a meta', anzi a 3/4: l'esperienza e' stata decisamente divertente ma al contempo l'audace l'esperimento di portare il modello Ace Combat in un simulatore di volo duro e puro ha dato un risultato decisamente debole a causa della poca compatibilità tra i due generi. I dettagli, come sempre, li darò nella recensione che spero di completare a breve.
Dopo Rising Squall sono passato alla decisamente molto più realistica DCS: F/A-18C Raven One, per la quale, dopo più di 120 ore di volo con l'Hornet, mi sono sentito finalmente pronto. Come mi aspettavo, Raven One e' decisamente tosta: missioni da 150 minuti, rifornimenti in volo, atterraggi su portaerei in nottirna e la richiesta di una conoscenza profonda del mezzo e delle sue caratteristiche da parte del pilota. Qui credo che andremo per le lunghe visto che nelle sessioni serali non ho sempre più di due ore a mia disposizione ma non mi importa: del resto Raven One e' per me una sorta di esame di maturità con DCS World e il modulo F/A-18: completarla e' una sorta di certificato della piena padronanza del mezzo.
Nello scorso week-end ho giocato e finito Dying Light: Hellraid, che nella sua incarnazione come DLC di Dying Light mi ha deluso profondamente: la base del gioco e' tutto sommato buona ma la scelta di basare tutto il gameplay sull'endurance (leggi dover resistere a ondate di nemici) alla lunga (ma anche "alla corta", visto che per arrivare alla fine bastano un paio di ore) stanca e annoia. Peccato perché con un più ampio respiro, come quello originariamente previsto, e con un gameplay un po' più vario poteva venirne fuori qualcosa di decisamente interessante.
Giugno e anche l'ultimo mese di "riposo", devo sfruttarlo prima di ripartire con il Piano2021!