Mentre questa mattina scrivevo la prima bozza di questo post avevo recuperato un po' del tempo perduto nei primi due mesi dell'anno facendo dei bei progressi con
XCOM: Chimera Squad. Invece adesso posso annunciare di aver finito lo spin-off di
XCOM e al contempo messo la prima spunta nell'elenco dei titoli del
Piano 2021 e portato il
Backlog sotto i 10 titoli!
Il prossimo passo sarà uno tra Divinity: Original Sin 2 o Watch_Dogs 2, ma non subito: prima voglio riprendere e finire Lust for Darkness, vuoi per cambiare genere e vuoi perché l'horror alla Lovecraft
mi piace parecchio (specie se c’è anche la componente erotica,
ammettilo 😛). Per altro tra pochi giorni dovrebbe uscire il secondo
capitolo della serie del Culto dell'Estasi di Lusst'ghaa: Lust from Beyond, del quale, su Steam, sono gratuitamente disponibili due prequel: Lust form Beyond: Prologue e Lust form Beyond: Scarlett.
Saltando invece a DCS World: purtroppo la mia partita alla campagna DCS M-2000C Red Flag Campaign, ha subito un altro stop alla missione 8 a causa dell'ennesimo bug: in pratica arrivati praticamente al dunque tutto il gruppo di volo si mette ad orbitare attorno ad un waypoint rimanendo li bloccato all'infinito.
A quanto pare non e' un problema della campagna in se, ma la causa e' un bug dell'IA del gioco. Detto questo la cosa inizia ad essere un po' seccante visto che e' il secondo stop per bug di una campagna DLC: sto valutando se attendere la soluzione del problema o se saltare la missione e amen, andare avanti e finire una volta per tutte, sperando di non incappare in un altro bug.
Nel frattempo sono passato ad una campagna user-made per l'F/A-18C: Oil in the Wather, che si sta rivelando interessante quanto impegnativa. Grazie ad essa sto migliorando la mia conoscenza dell'Hornet e in particolare del missile AGM-84E SLAM, che non avevo mai impiegato fino a questo momento. Per prepararmi ho ripreso in mano la guida di Chuck (quella dell'Hornet e' stata aggiornata giusto un paio di giorni fa) e preparato una semplice missione di test con l'editor, col la quale ho passato qualche oretta di "addestramento".
A distanza di tanti anni ho riscoperto il piacere di studiare i manuali di volo dei caccia come facevo da ragazzo con il mio primo 486, cosa che per certi versi era divertente quanto, se non più, del volare con il relativo gioco. A tal proposito, ho anche concluso lo studio teorico del modulo dell'Harrier, che nonostante una prima impressione non proprio positiva si e' invece rivelato molto interessante.
Al momento pero' non posso iniziare la parte di addestramento pratico sul velivolo in quanto mi ero ripromesso di completare prima l'OCU sul F-16C e giocarmi la sua campagna Red Flag: Il Viper infatti, essendo uno dei miei caccia preferiti ha la priorità e vorrei specializzarmi su di esso allo stesso livello dell'Hornet, con il quale ho raggiunto le 100 ore di volo proprio questa settimana.