venerdì 18 dicembre 2015

Now Playing - 17/12/2015

E' un periodo un po' di stanca questo: Il Natale si avvicina (-7), la corsa per ultimare i preparativi si fa frenetica e il tempo (e la voglia) di giocare diminuiscono... In pratica questa settimana ho acceso il PC solo per cazzeggiare sul web!
Questo però fino a ieri sera, quando per caso mi sono trovato a fissare l'icona di un vecchio gioco che ho già finito tanti (veramente tanti) anni fa' e che in un momento di nostalgia ho ricomprato su Steam solo per collezione, perchè in effetti mai e poi mai avrei prensato di riprenderlo in mano.
Come è e come non è, ieri sera invece ho fatto doppio click sull'icona e ho fatto partire una delle più belle avventure grafiche targate LucasArts e basata sul mitco motore SCUMM: Indiana Jones and the Fate of Atlantis!


Ricordo che nel 1993 l'ho giocato e finito a "3 mani", assieme ciè a 2 miei amici, davanti al PC di uno dei due (all'epoca avevo ancora il mio amato C64). Insieme abbiamo passato parecchi pomeriggi di inverno ad ammattire su gli enigmi del gioco: All'epoca le guide strategiche non erano facili da trovare (e al massimo davano "suggerimenti" sul cosa fare) e l'epoca dei walkthrough doveva ancora arrivare e del resto lo stesso accesso alla rete era un privilegio riservato a pochissimi eletti.

E così ieri mi sono bastati i 10 minuti necessari a completare l'into giocabile del gioco per innamorarmi nuovamente di lui e ho deciso di andarci fino in fondo in almeno 1 dei 3 "percorsi" disponibili (i dettagli in merito ve li darò con la recensione).
Con la prima sessione mi sono fermato una volta entrato nel tempo della cittè di Tikal, quindi grossomodo dopo i primi 45 minuti di gioco. Sono andato abbastanza spedito visto che la soluzione di alcuni degli enigmi di quella parte del gioco mi è tornata a mente dopo pochi tentativi e quindi in definitiva non ho ancora incontrato grossi intoppi. Sto comunque cercando di giocare senza alcun tipo di aiuto (se non la memoria), del resto il bello delle avventure grafiche è proprio il cercare di arrivare in fondo con le proprie forze...



Devo dire che anche dopo ben 23 anni (il gioco è del 1992) il gioco ha conservato in pieno il suo fascino, e la sua grafica MsDos 640x480 appare ai miei occhi splendida come allora. Non so se la versione Steam del gioco usi DOSBox per girare su i sistemi moderni ma posso dirvi che funziona una meraviglia su Windows 7 64bit.Unica nota stonata è il doppiaggio originale del gioco che appare un po' troppo forzato, particolare questo che non ho di sicuro potuto notare all'epoca della prima run, visto che il PC che abbiamo usato non aveva una scheda audio!

Per ora e tutto, me ne torno a giocare, ma prometto di tenervi aggiornati su i progressi.

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